Meningioma nervo ottico e orbita

Gentilissimi,
16 anni fa, dopo 8 anni di indagini, a mia madre (ora 54 anni, al tempo 38 anni) è stato asportato un meningioma retrobulbare del nervo ottico sinistro di 4cm, mediante intervento con accesso trans-cranico e resezione del nervo ottico, con conseguente perdita della vista e progressiva atrofizzazione del bulbo.
A distanza di 4 anni una RM di controllo ha evidenziato "la presenza di
tessuto ipodenso intraconale, che ingloba il tratto residuo del nervo ottico e
il tratto prossimale del m. retto mediale e si estende verso la fessura
orbitaria", interpretato al tempo come "esito di intervento".
Dopo 12 anni un'altra RM (questa volta in 3D) ha evidenziato una recidiva del meningioma "la forma espansiva si estende a clessidra attraverso la fessura orbitaria con componente intraconale mal dissociabile dai mm retti e componente intracranica (sovrachiasmatica e paraclinoidea sn) iperdensa, delle dimensioni di 8x6x12 mm circa.
La mia paura è anche dovuta al fatto che abbia di poco superato la fessura orbitaria. COSA COMPORTA QUESTO?
E' possibile intervenire con gamma knife?
E' possibile che si tratti di esiti cicatriziali riconducibili a quelli già presenti 12 anni fa, ma visti sotto altra prospettiva vista la differenza dell'esame ultimo, o le dimensioni escludono la cicatrice?
Cosciente che non si fanno diagnosi a distanza, chiedo un parere INDICATIVO.
Ringrazio per la disponibilità, e in attesa di risposte, saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
è davvero arduo dare un qualsiasi parere a distanza senza avere le immagini della RM.
La lesione non è confondibile con gli esiti cicatriziali e la descrizione anatomo-topografica ben precisa non lascerebbe dubbi sulla presenza di recidiva.
E' indispensabile che consulti il neurochirurgo direttamente,anche sulla possibilità di utilizzare la gamma Knife, seppur credo sia più indicato un trattamento radicale con enucleazione dell'occhio che dovrebbe essere "spento" dal primo intervento.

Tenga però presente che queste mie considerazioni sono del tutto generiche e che non hanno alcun valore nè diagnostico nè nell'indicare un trattamento rerapeutico.

Con i migliori auguri e i più cordiali saluti