Microadenoma ipofisario - prolattina alta
Buongiorno,
cordialmente, vorrei riportare qui l'esito della RM effettuata a mia moglie, di anni 47, effettuata in quanto I valori di prolattina da esami del sangue risultavano sempre alti. L'esame del campo visivo non ha dato riscontro di alcuna anomalia, e il valore del TSH è nella norma,
ma la risonanza appunto, evidenzia la presenza di un microadenoma ipofisario:
RMN DELL'ENCEFALO (esame eseguito senza e con MDC)
> tecnica: multiplanare, multieco
> motivo di esecuzione: emicrania; pregressa iperprolattinemia.
Complesso ventricolare in sede di regolare morfologia ed ampiezza.
Normali le cisterne della base, le cisterne silviane, gli spazi corticali della volta.
Non malformazioni vascolari, non anomalie sviluppo delle strutture della linea mediana e della fossa
cranica posteriore.
Puntiforme alterazione di segnale in sede parietale a livello della sostanza bianca a sinistra ed altra
controlateralmente in sede frontale.
Essesono da correlare con la sintomatologia cefalalgica.
Libere le cisterne ponto-cerebellari.
Vengono eseguite sequenze a strato sottile in proiezione sagittale e coronale senza e con MdC per lo
studio della regione sellare.
Normale la porzione diencefalica del III ventricolo.
In sede il chiasma ottico ed il peduncolo ipofisario.
Normali le logge cavernose.
Sfumata immagine ipointensa nel contesto della ghiandola ipofisi in sede mediana e paramediana
verso sinistra riferibile a microadenoma.
Il reperto è ben evidente anche nella sequenza T1-pesata.
Il microadenoma nella sequenza eseguita in proiezione coronale dopo infusione di mezzo di contrasto
misura nel suo diametro verticale cm 0,43 mentre nel suo diametro trasversale misura cm 0.97.
Cortesemente, è possibile avere una indicazione del miglior percorso clinic da seguire? (visita endocrinologica, terapia con farmaco, intervento chirurgico)
Grazie mille
Cordiali saluti
cordialmente, vorrei riportare qui l'esito della RM effettuata a mia moglie, di anni 47, effettuata in quanto I valori di prolattina da esami del sangue risultavano sempre alti. L'esame del campo visivo non ha dato riscontro di alcuna anomalia, e il valore del TSH è nella norma,
ma la risonanza appunto, evidenzia la presenza di un microadenoma ipofisario:
RMN DELL'ENCEFALO (esame eseguito senza e con MDC)
> tecnica: multiplanare, multieco
> motivo di esecuzione: emicrania; pregressa iperprolattinemia.
Complesso ventricolare in sede di regolare morfologia ed ampiezza.
Normali le cisterne della base, le cisterne silviane, gli spazi corticali della volta.
Non malformazioni vascolari, non anomalie sviluppo delle strutture della linea mediana e della fossa
cranica posteriore.
Puntiforme alterazione di segnale in sede parietale a livello della sostanza bianca a sinistra ed altra
controlateralmente in sede frontale.
Essesono da correlare con la sintomatologia cefalalgica.
Libere le cisterne ponto-cerebellari.
Vengono eseguite sequenze a strato sottile in proiezione sagittale e coronale senza e con MdC per lo
studio della regione sellare.
Normale la porzione diencefalica del III ventricolo.
In sede il chiasma ottico ed il peduncolo ipofisario.
Normali le logge cavernose.
Sfumata immagine ipointensa nel contesto della ghiandola ipofisi in sede mediana e paramediana
verso sinistra riferibile a microadenoma.
Il reperto è ben evidente anche nella sequenza T1-pesata.
Il microadenoma nella sequenza eseguita in proiezione coronale dopo infusione di mezzo di contrasto
misura nel suo diametro verticale cm 0,43 mentre nel suo diametro trasversale misura cm 0.97.
Cortesemente, è possibile avere una indicazione del miglior percorso clinic da seguire? (visita endocrinologica, terapia con farmaco, intervento chirurgico)
Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Forse, Lei lo ha detto, ma io non sono riuscito a capire a quanto ammonti la prolattinemia (se non Le dispiace, lo ritrascriva segnalando i valori di riferimento che possonio mutare da laboratorio a laboratorio).
Se si ha conferma che si tratti di un prolattinoma (micro, per la precisione) che non svolge una funzione comprimente su altre strutture endocraniche (specie sul chiasma ottico), l'opzione internistica rimane la migliore. Anzi, devo dire che l'uso di farmaci appropriati risolve il problema clinico e di dare anche una diminuzione di volume dell'adenoma (si rimpicciolisce la grandezza delle cellule).
Di norma, la terapia è continuativa, ma decisiva.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Se si ha conferma che si tratti di un prolattinoma (micro, per la precisione) che non svolge una funzione comprimente su altre strutture endocraniche (specie sul chiasma ottico), l'opzione internistica rimane la migliore. Anzi, devo dire che l'uso di farmaci appropriati risolve il problema clinico e di dare anche una diminuzione di volume dell'adenoma (si rimpicciolisce la grandezza delle cellule).
Di norma, la terapia è continuativa, ma decisiva.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio ancora per la consulenza. Non ho qui con me gli esami, ma ricordo che i valori di prolattina da esami precedenti alla risonanza si aggirano attorno agli 80 mcg/l e 110 mcg/l.
Come Le dicevo, non vi sono alterazioni del campo visivo, mia moglie però in passato ha avuto sporadicamente episodi di cefalea oftalmica, ed in genere è particolarmente sensibile ad esempio ai "flash" di luce, come quelli delle macchine fotografiche, o le luci delle auto di notte..può essere un fenomeno correlato all'adenoma?
Procederemo comunque con adeguate visite specialistiche. La ringrazio molto! Cordiali saluti e buona giornata
La ringrazio ancora per la consulenza. Non ho qui con me gli esami, ma ricordo che i valori di prolattina da esami precedenti alla risonanza si aggirano attorno agli 80 mcg/l e 110 mcg/l.
Come Le dicevo, non vi sono alterazioni del campo visivo, mia moglie però in passato ha avuto sporadicamente episodi di cefalea oftalmica, ed in genere è particolarmente sensibile ad esempio ai "flash" di luce, come quelli delle macchine fotografiche, o le luci delle auto di notte..può essere un fenomeno correlato all'adenoma?
Procederemo comunque con adeguate visite specialistiche. La ringrazio molto! Cordiali saluti e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 20/12/2017.
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