Intervento di neurolisi del tibiale posteriore

Buongiorno sono una ragazza di 27 anni, dopo molti mesi grazie ad una ENG mi è stato diagnosticata la sindrome del tunnel tarsale ad entrambi i piedi, era presente infatti una latenza di 5 ms nella trasmissione del segnale. Lunedi ho eseguito l'intervento di neurolisi del tibiale posteriore e volevo farVI alcune domande. Mi hanno prescritto una cura con ALA 600 1 compressa al giorno, Nicetile 2 compresse al giorno e le punture per la trombosi, purtroppo ho dimenticato di chiedere se potevo continuare ad assumere lyrica 25+25 come ho fatto finora. Il mio medico curante dice di no perchè i farmaci prescritti hanno la stessa funzione, ma io non credo sia così e non vorrei che si risvegliasse il dolore al piede sano (che adesso non ho) su cui poggio tutto il peso. Altra cosa importante, sulla lettera di dimissione c'è scritto carico libero sul piede e anche a voce mi hanno detto che il piede lo devo poggiare, senza caricare troppo il peso, però io sono 1 pò incerta perchè ad una mia amica che ha subito la mia stessa operazione pochi giorni prima di me in un altro ospedale le hanno detto di non poggiare il piede per 7 giorni, poi cominciare a poggiarlo e dopo altri 7 giorni cominciare a camminare in piscina! Non so proprio come comportarmi soprattutto perchè in alcuni movimenti e se col piede poggiato a terra va un pò di peso in più, parte una fitta gelata che percorre tutto il nervo! Sinceramente questa cosa mi preoccupa non poco, ho paura che il nervo possa essere stato danneggiato, voi cosa pensate è normale avvertire questa sensazione? E soprattutto si toglierà? Come mi consigliate di comportarmi? Qual'è l'iter che voi consigliate dopo un intervento come il mio? Nell'ospedale in cui mi hanno operato sono stati troppo semplicistici nell'indicarmi il decorso post-operatorio...
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazza,
a distanza non è possibile dare indicazioni terapeutiche nè tantomeno interferire su quelle prescritte da chi L'ha avuto o L'ha sta tuttora seguendo.
Qui posso dire che le indicazioni comportamentali dipendono da molte variabili legate all'intervento.
Infine non credo che il Suo medico abbia potuto commettere l'errore di dirLe che il Lyrica è un farmaco simile o uguale a quelli prescritti.
E' chiaro che se avverte un pò di dolore, può assumere un antidolorifico.
Con cordialità
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dopo
Utente
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Buonasera, grazie della risposta, quindi il lyrica continuo a prenderlo come ho sempre fatto. Le volevo chiedere soltanto se è normale sentire questa fitta al nervo e dopo quanto tempo si ristabilisce. Alla fine è solo quella che mi blocca altrimenti già riuscirei a poggiare il piede a terra.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Buongiorno a Lei.
Sulla assunzione o meno di farmaci a distanza non posso esprimere alcun parere e pertanto deve comunque consultare di persona un medico.
Altrettanto per il disturbo che riferisce, non potendomi rendere oggettivamente conto di quale possa essere la causa.

Cordialità ed auguri
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Utente
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La ringrazio dottore per le risposte e incrocio le dita!