Piccole ma terrificanti con IMMAGINI (ernia l5-s1 l1-l2 )

Buongiorno Gentilissimi Dottori

Da ormai 2 anni soffro di un dolore inguinale e a seguito crurale che è andato via via aumentando (prima sporadico, oggi praticamente sempre presente).
Da Ottobre un dolore in sede sacrococcigea fulminante, comparso all'improvviso, al mattino.


Mi sono state diagnosticate due ernie che potete vedere qui:
http://postimg.org/gallery/b0u4syoq/

Mi hanno detto che SONO PICCOLE. (e la faccia del neurochirurgo sembrava dire letteralmente INSIGNIFICANTI)
I sintomi sono i più classici e quantomai variegati: Dal dolore lombare diffuso, al dolore coccigeo ESTREMO quando seduta, al dolore INSOPPORTABILE in sede coccigea se mi siedo dopo uno sforzo minimo (per esempio stare in piedi per più di 10-15 minuti, o una passeggiata di altrettanti minuti) Fascicolazioni su tutta la gamba in particolare ai piedi, dolore in sede inguinale insopportabile (alcuni giorni è da piangere). Impossibilità ad alzarsi dopo pochi minuti da seduta (pranzo o cena) Praticamente impossibilità a lavorare (ho dovuto RINUNCIARE al lavoro infatti ora sono anche disoccupata), senza parlare della vita sociale che si è ridotta a ZERO e della vita sessuale idem.
Sciatica saltuariamente. Zoppico.

Ho fatto terapia conservativa (fisioterapia, ginnastica posturale, laser, tens, massoterapia), infiltrazioni paravetebrali di ossigeno/ozono, alcune iniezioni di miorilassanti vitamine e lidocaina, terapia farmacologica più o meno continua (paracetamolo 1000), adesso sto tentando con il nuoto ma ormai mi sento letteralmente DISPERATA e fortemente depressa con attacchi di panico e di pianto ormai ogni giorno perchè ho dolori ovunque e sto credendo di IMPAZZIRE.

Vi chiedo il consulto perchè, le ernie a quanto pare sono TROPPO PICCOLE per essere operate, almeno stando a una visita effettuata ieri presso una struttura pubblica. Io mi domando come sia possibile lasciare una persona in uno stato totalmente DEBILITANTE senza alcuna altra alternativa.
Sto seriamente correndo il rischio di impazzire.
Vorrei avere semplicemente una seconda opinione circa l'entità effettiva di questo danno e se effettivamente queste ernie sono così piccole come mi è stato schiaffato in faccia.

Per completezza vi riporto l'esito della risonanza magnetica oltre al link alle immagini delle "ernie"

http://postimg.org/gallery/b0u4syoq/

RMN evidenzia : iniziali note spondilosiche, spaci intersomatici nel complesso conservati.
strutture discali tra l1 -l2 ed l5-s1 risltano ipotense per fenomeni degenerativi di disidratazione.
Conservata normale ampiezza del canale rachideo.
Tra L1-L2: ernia discale di modica entità prevalentemente mediana con discreta impornta sull'astuccio durale.
Tra L5-S1: altra estroflessione erniaria nu po' meno pronunciata prevalentemente mediana con impronta di modico grado sul sacco durale.
Nella norma il cono midollare e le radici della cauda


Grazie e
cordiali saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Lei ha due compressioni ognuna delle quali potrebbe essere causa dei disturbi. Per dirlo bisognerebbe conoscere l'esito della visita neurochirurgica per capire se, per quanto minima, vi sia corrispindenza fra oggettività clinica ed immagini radiologiche.
La grandezza delle immagini patologiche non sempre è direttamente proporzionale ai disturbi rilevati clinicamente.

In sintesi: non si può escludere che vi sia, quanto meno, una concausa nelle protrusioni...

Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Della Corte
la ringrazio innanzi tutto della sua gentile risposta.

Le chiedo però una precisazione, al di là di possibili concause che poi comunque le elencherò.

Le ernie, così come visualizzate a sulla risonanza, e come da sintomi che ho descritto, sono così "piccole" da definirle non operabili o mi suggerisce di provare a sentire qualche altro centro specializzato? Alla visita neurologica mi hanno solo lasciato un foglio per il mio medico curante scrivendo che non è indicata la terapia chirurgica e semmai era consigliata una valutazione antalgica con alcune infiltrazioni in loco)

Apro una parentesi per le "concause", in quanto come ha giustamente evidenziato, non si possono escludere:
Piede piatto bilaterale, valgismo sintomatico, rotula "alta" e a cappello frigio con pronunciata lassità ligamentosa bilaterale delle ginocchia, con numerosi cedimenti anche spontanei a causa di una condizione con cui sono nata ovvero condili femorali praticamente piatti.
Sicuramente la mia situazione a livello degli arti inferiori non è delle più felici (peggiorata da un linfedema primario che mi attanaglia dalla pubertà e che mi è stato diagnosticato solo da qualche tempo).

Senza considerare che negli ultimi due anni ho avuto un lavoro totalmente sedentario e ho dovuto rinunciare allo sport con conseguente aumento di peso (da condizione di obesa 120 kg sono passata a 86 grazie solamente allo sport in quanto ahimè sono in dieta perenne, (praticavo nuoto in modo ferreo per il linfedema, che ho tenuto tenuto sotto controllo solo con il nuoto) per poi riprendere circa una decina di chili negli ultimi due anni).

Il problema è che ho assoluta necessità di tornare quanto prima a fare sport e in questa condizione di dolore esagerata non riesco a farne neanche un po', camminare mi è impossibile (ieri ho fatto una passeggiatina e oggi ho la cruralgia a duemila) e per quanto la mia alimentazione sia strettamente sotto controllo è praticamente impossibile non guadagnare peso grazie al linfedema (purtroppo in campo genetico madre natura mi ha dotato di ben più di qualche pasticcio).

La ringrazio del tempo che vorrà dedicarmi
cordialità
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Mi pare che Le abbiano suggerito delle infiltrazioni.
Può essere che ne ricevi un vantaggio, per cui le eseguirei.
Cerchi di perdere un po' di peso (nuoto...e quello che sta già facendo).
Se ha bisogno, ritorni pure in argomento.
Cordialità