Decompressione con laminectomia ed estensione dell'artrodesi

Salve,
chiedo una informazione.
Nel 2008 ho subito un intervento di stabilizzazione lombare (in realtà ben due a distanza l'uno dall'altro di un mese, poichè il primo non è andato come doveva e una vite leggermente sciovolata a causa dell'osteoporosi ha schiacciato un nervo che mi ha tolto la sensibilità di tre dita del piede destro).
I dolori inizialmente si sono alleviati e ho parzialmente recuperato la postura eretta.
A distanza di quattro anni i miei problemi si sono ripresentati, quindi ho ancora disturbi, quali forti dolori nella zona lombosacrale, al ginocchio destro (dal quale ho asportato più volte il liquido formatosi a causa dell'artosi) e recentemente mi capita anche di perdere la sensibilità alle gambe, per cui mi blocco e rischio di cadere per terra.
I pareri su cosa fare adesso sono vari e, ahimè, diversi, per cui ho una grande confusione nella mia testa.
In modo particolare mi è stato detto che probabilmente dovrò subire una decompressione con laminectomia oppure devo estendere l'artrodesi.
Chiedo chiarimenti a riguardo, cioè cosa è la decompressione con laminectomia e cosa è l'estensione dell'artrodesi.
In cosa consistono questi due interventi e cosa prevedono dopo, tenendo conto che ho 74 anni.
Grazie
Vi prego di essere chiari nella spiegazione!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
In realtà Lei non ha specificato i livelli che sono stati stabilizzati, i motivi per cui si è giunti a tanto (solo dolori ?) né ha illustrato il referto della rmn prima dell'intervento e del referto della rmn che, suppongo, abbia eseguito dal post-operatorio ad adesso.
E' importante, comunque conoscere l'esito di una recente ris. lombare e bene i Suoi attuali disturbi (lombocruralgia dal lato dove è stato "curato" il ginocchio, e senza deficit motori?).

Se ho ben capito, Le hanno prospettato una laminectomia allargata che indebolirebbe, presumibilmente, la colonna da cui la necessità di aumentare i livelli da bloccare con strumentazione.
In linea di massima, la prospettiva di questa chirurgia, per Lei ed adesso, mi vede un po' perplesso.

Faccia avere ulteriori notizie, specie per quanto concerna i quesiti che Le ho appena posto.
A presto e cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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