Post operatorio discectomia l5-s1
Salve,
7 giorni fa sono stato operato per ernia l5-S1 destra con tecnica di discectomia endoscopica.
Dimesso il giorno dopo l'operazione con l'obbligo di busto semirigido, sto accusando da 2 giorni forti dolori sul nervo sciatico che partono dal gluteo e scendono sino al tallone.
Premesso che mi sono operato dopo aver avuto diversi blocchi della schiena sempre a livello lombare con rari episodi di sciatalgia, chiedo se rientrano nella norma questi dolori oppure il decorso non doveva prevedere questa sintomatologia. Sto effettuando riposo e uso il busto per deambulare.Il trattamento domiciliare prevede farmaci antidolorifici solo in caso di bisogno. E' il caso di contattare il chirurgo che mi ha operato o posso aspettare i 30 giorni della visita di controllo?
Grazie
7 giorni fa sono stato operato per ernia l5-S1 destra con tecnica di discectomia endoscopica.
Dimesso il giorno dopo l'operazione con l'obbligo di busto semirigido, sto accusando da 2 giorni forti dolori sul nervo sciatico che partono dal gluteo e scendono sino al tallone.
Premesso che mi sono operato dopo aver avuto diversi blocchi della schiena sempre a livello lombare con rari episodi di sciatalgia, chiedo se rientrano nella norma questi dolori oppure il decorso non doveva prevedere questa sintomatologia. Sto effettuando riposo e uso il busto per deambulare.Il trattamento domiciliare prevede farmaci antidolorifici solo in caso di bisogno. E' il caso di contattare il chirurgo che mi ha operato o posso aspettare i 30 giorni della visita di controllo?
Grazie
[#1]
Egr. signore,
mi sembra di capire che la sintomatologia che descrive ora sia comparsa dopo l'intervento e che era già presente solo in modo sporadico.
Dolori post operatori possono essere ritenuti nella norma nei primi giorni, quindi non dovrebbero esserci motivi di preoccupazione,ma se perdurano è bene che ne parli con chi L'ha operata.
Con cordialità ed auguri
mi sembra di capire che la sintomatologia che descrive ora sia comparsa dopo l'intervento e che era già presente solo in modo sporadico.
Dolori post operatori possono essere ritenuti nella norma nei primi giorni, quindi non dovrebbero esserci motivi di preoccupazione,ma se perdurano è bene che ne parli con chi L'ha operata.
Con cordialità ed auguri
[#3]
Utente
Gentile dottore, mi scuso se la disturbo nuovamnete, ho contattato il professore che mi ha operato, dicendomi che l'ernia anche se piccola era in contatto con la radice s1 e quindi è normale avere sciatalgia che ancora si fa sentire (zoppico), e di prendere il farmaco che mi ha prescritto. Tuttavia ho un forte dubbio: durante l'anestesia locale ho sentito al momento della epidurale una tremenda scossa elettrica sulla gamba con forte dolore che si è ripetuta quando la siringa è stata ritratta. Dopo di chè l'anestesista mi ha messo qualche cosa in vena e mi sono risvegliato dopo mezzora. Al risveglio la gamba aveva sensibilità con nessun dolore. La sciatalgia si è sviluppata dopo 4 giorni e non era il problema che mi affliggeva: mi procurava soprattutto blocchi tipo colpo della strega (4 in un anno) e dolore solo fino alla natica-mezza coscia. Faccio l'informatico e praticavo sport agonisticamente (ciclismo).
Le chiedo se durante l'anestesia può essere stato toccato il nervo sciatico e se il ritardo di 4 giorni del dolore è dovuto all'antinfiammatorio somministrato al termine dell'operazione a livello radicolare.
Cmq daccordo con il mio medico fra una decina di giorni provvederemo ad una rm con mdc.
grazie saluti
Le chiedo se durante l'anestesia può essere stato toccato il nervo sciatico e se il ritardo di 4 giorni del dolore è dovuto all'antinfiammatorio somministrato al termine dell'operazione a livello radicolare.
Cmq daccordo con il mio medico fra una decina di giorni provvederemo ad una rm con mdc.
grazie saluti
[#5]
Utente
Gentilissimo dottore,
ho effettuato la RM dopo circa 26 giorni dall'intervento.
L'esito è demoralizzante: recidiva erniaria posterolaterale destra di discrete dimensioni che occupa tutto il recesso anterolaterale destro del canale vertebrale comrimendo in modo marcato il sacco durale e la radice s1 di destra.
Il fatto è che mi sono operato dopo 2 anni di terapie per una "piccola" ernia che comprimeva la radice s1 di destra.
Ho già effettuato 2 visite: 1 con chi mi ha operato in endoscopia l'altra con un neurochirurgo dell'ospedale a cui sono stato indirizzato.
Il primo ha affermato "purtroppo si è subito riformata l'ernia più grossa di prima", dicendomi di aspettare 2 mesi per vedere se il materiale espulso si riassorbe per poi operare in micro discectomia.
Il secondo ha optato per tempi più rapidi (1 mese) poichè secondo lui potrebbero essere liquidi misto a coguli di sangue così come potrebbero essere frammenti di disco (la risonanza non era così chiara secondo lui) e altrimenti operare in micro discectomia senza gages.Entrambi non hanno rilevati sofferenze neurologiche, sebbene continuano in maniera ridotta dopo terapia cortisonica dolori e formicolii. Non avendo fatto sforzi se non alternare 2 ore di poltrona con il busto a 3 ore di letto e avendo portato il busto negli altri casi le chiedo se un disco una volta stappato con l'operazione può espellere liquidi e se secondo lei i tempi indicati sono realistici. Domanda banale e forse difficile da rispondere senza visione della rm o una visita.
Grazie per la disponibilità le porgo i migliori saluti.
ho effettuato la RM dopo circa 26 giorni dall'intervento.
L'esito è demoralizzante: recidiva erniaria posterolaterale destra di discrete dimensioni che occupa tutto il recesso anterolaterale destro del canale vertebrale comrimendo in modo marcato il sacco durale e la radice s1 di destra.
Il fatto è che mi sono operato dopo 2 anni di terapie per una "piccola" ernia che comprimeva la radice s1 di destra.
Ho già effettuato 2 visite: 1 con chi mi ha operato in endoscopia l'altra con un neurochirurgo dell'ospedale a cui sono stato indirizzato.
Il primo ha affermato "purtroppo si è subito riformata l'ernia più grossa di prima", dicendomi di aspettare 2 mesi per vedere se il materiale espulso si riassorbe per poi operare in micro discectomia.
Il secondo ha optato per tempi più rapidi (1 mese) poichè secondo lui potrebbero essere liquidi misto a coguli di sangue così come potrebbero essere frammenti di disco (la risonanza non era così chiara secondo lui) e altrimenti operare in micro discectomia senza gages.Entrambi non hanno rilevati sofferenze neurologiche, sebbene continuano in maniera ridotta dopo terapia cortisonica dolori e formicolii. Non avendo fatto sforzi se non alternare 2 ore di poltrona con il busto a 3 ore di letto e avendo portato il busto negli altri casi le chiedo se un disco una volta stappato con l'operazione può espellere liquidi e se secondo lei i tempi indicati sono realistici. Domanda banale e forse difficile da rispondere senza visione della rm o una visita.
Grazie per la disponibilità le porgo i migliori saluti.
[#6]
Infatti, non posso esprimere alcun parere oggettivo senza visionare la documentazione.
In generale posso dire che una recidiva (che non vuol dire che l'ernia si è riformata perchè le ernie non si riformano) si può verificare per residui che possono rimanere nonostante l'intervento sia effettuato a regola d'arte (anche se ciò è abbastanza raro o quanto meno dovrebbe esserlo).
In questo caso il reintervento si impone.
Cordialità
In generale posso dire che una recidiva (che non vuol dire che l'ernia si è riformata perchè le ernie non si riformano) si può verificare per residui che possono rimanere nonostante l'intervento sia effettuato a regola d'arte (anche se ciò è abbastanza raro o quanto meno dovrebbe esserlo).
In questo caso il reintervento si impone.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 16.2k visite dal 24/06/2014.
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