Ernie e protrusioni

RingraziandoLa anticipatamente, Le chiedo un parere sull'esito di RM fatta a causa di dolori alla zona lombare e alle gambe, trascurata per un po'... è necessaria la chirurgia, o che tipo di terapie? vorrei anche sapere se fenomeni di incontinenza possono dipendere da questo.
"L'esame è stato eseguito sul piano sagittale impiegando sequenze SE T1 eT2 dipendenti.L'indagine è stata completata con sequenze assiali centrate a livello degli spazi intersomatici L2-L3,L3-L4,L4,L5 e L5-S1 e risulta di qualità sub-ottimale per la presenza di artefatti di natura tecnica.Modesti fenomeni spondilosici e di artrosi interapofisaria. Canale vertebrale di dimensioni ai limiti inferiori della norma a livello L3-L4 ed L4-L5.I dischi intersomatici L3-L4, L4-L5 ed L5-S1 appaiono ipointensi in T2 e di altezza ridotta in relazione a fenomeni di disidratazione. Le limitanti somatiche contrapposte L4-L5 ed L5-S1 presentano iperintensità di segnale in T2 in relazione a fenomeni distrofici su base reattiva.A livello L3-L4 è presente una protrusione discale ad ampio raggio.A livello L4-L5 è presente un'ernia discale in sede mediana, paramediana destra, lievemente stesa verso l'alto; concomita protrusione discale ad ampio raggio.A livello L5-S1, per quanto valutabile in relazione ai limiti suddetti, sembra apprezzarsi un'ernia discale localizzata in sede paramediana e intraforaminale destra,nel contesto di protrusione discale ad ampio raggio.Regolare rappresentazione dello spazio epidurale anteriore e dei forami di coniugazione a livello dei rimanenti spazi esaminati
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signore
mi permetto di risponderle, anche se da branca diversa, vedendo il suo consulto inevaso da giorni, sperando di farle cosa gradita.
La valutazione dell'opportunità di un intervento non può essere fatta on line, lei sicuramente dovrà fare una visita Neurochirurgica per la valutazione clinica..che è ben diversa dalla valutazione radiologica.

Oggi si tende ad indicare l'intervento chirurgico in casi ben selezionati perché esistono strategie terapeutiche ben collaudate e molto efficaci (quando ben fatte) come ad esempio l'Ossigeno-Ozono terapia. Nella stessa Neurochirurgia, vi erano molti colleghi prima restii e scettici sulla metodica, ma dopo svariati anni ce ne sono che tra di loro la praticano con successo (compresa la via lamino-foraminale) avendo un rischio zero ed essendo assolutamente meno invasiva rispetto ad un intervento. Le posto il mio minforma che magari le spiegherà meglio di cosa si tratta ed un sito su cui potrà trovare una esposizione specialistica della metodica.

https://www.medicitalia.it/minforma/medicine-non-convenzionali/464-ossigeno-ozono-terapia-ernie-discali-ed-altro.html

http://www.ozonelife.com/




Spero di esserle stata utile
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnesina Pozzi