Ernia cervicale, devo per forza operarmi?

Ho fatto controllare ad un nerulogo di Palermo la mia risonanza magnetica alla cervicale e mi ha detto che devo operarmi.
Nell'esito della risonanza c'è scritto questo:

Esame eseguito in tecnica TSE e FFE mediante scansioni T1 e t" pesate condotte sui piani assiale e sagittale.
Nelle condizioni di scarico funzionale nelle quali è condotta l'indagine si apprezza l'appianamento della fisiologica lordosi cervicale.
In C4-C5 salienza discale endospecale paramediana sinistra che lambisce la superficie ventrale della corda midollare e la radice spinare omolaterale.
In C5-C6 ernia discale paramediana sinistra che si porta a ridosso ella corda midollare e della radice spinale ventrale omolaterale.
Ai restanti livelli esplorati il comportimento disco-ligamentoso intersomatico non mostra immagini da riferire a conflitti meccanici nei confronti delle strutture meningo-neurali contigue.
La corda midollare mostra nel proprio contesto, una focale area di elevato segnale in T2, localizzata in sede parasagittale sinistra in corrispondenza del livello C4-C5. Detto reperto appare meritevole di approfondire diagnostico clinico-laboratoristico e di bilancio contrastografico, da estendersi anche all'encefalo.


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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,

dalla descrizione riportata del referto sembrerebbe indicato intervenire e anche sollecitamente ma, come suggerisce il neuroradiologo, sono necessari ulteriori approfondimenti.
Senza visionare le immagini della RM, senza visitarLa e senza conoscere i Suoi sintomi, a distanza non è possibile esprimere una diagnosi e di conseguenza una terapia.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,

I miei sintomi sono scosse elettriche quando abbasso la testa che partono dalla schiena fino ai piedi, e anulare e mignolo della mano sinistra addormentati.
Ultimamente tutti questi sintomi sono scomparsi. Da quando mi è successa questa cosa ad ora sono passati circa 6 mesi.
Lac osa che mi preoccupa di piu' e se poi non mi operano bene, infatti vorrei trovare qualcuno piu' affidabile.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Credo proprio che l'intervento sia necessario, ma non posso con obiettività confermarlo in assenza di una valutazione clinica diretta.
























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Utente
Utente
La ringrazio dottore, ora vado a parlare col medico di famiglia e vediamo se lui conosce qualche buon neurologo qui in zona. Cordiali saluti dottore.
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Utente
Utente
Dottore se le mando via e-mail la mia RM mi sà dire se è possibile intervenire con la fisioterapia o se devo per forza operarmi?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
il solo referto non è per nulla sufficiente a porre una indicazione terapeutica sia medica o chirurgica.
La decisione può derivare solo guardando le immagini dlela RM e valutando i sintomi sia soggettivi (ovvero quelli che Lei avverte) che oggettivi (ovvero quelli che si evidenziano a seguito di manovre che il medico attua durante la visita).
Come Le ho detto, da ciò che Lei descrive, intuisco che la soluzione sia quella chirurgica e se è così non vi sono alternative.

L'intervento chirurgico non è un optional che si può decidere di scegliere come i cerchi in lega di un'auto, ma una terapia al pari di una terapia medica.
Ci sono patologie che si curano con la medicina e altre che si curano con la chirurgia.
Se Lei ha un femore rotto questo andrà operato, non si può scegliere di curarlo con la fisioterapia.
Analogamente se Lei ha una gastrite, la terapia è di tipo medico e non si può scegliere di togliere lo stomaco in alternativa alla terapia farmacologica.
Spero di aver soddisfatto le Sue perplessità.

Cordialmente
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Utente
Utente
Ma lei viene anche a Catania a fare le visite?