Sciatalgia acuta
Buonasera
sono molto preoccupata per la mia situazione clinica.Riepilogo un attimo gli eventi recenti.
Io soffro di ernia al disco l4/l5 all'eta di 18 anni ho fatto nucleorisi con beneficio , ho sempre sofferto di mal di schiena ma con qualche accortezza sono sempre riuscita a cavarmela con poco fino ad agosto 2015.
Qui inizia il mio incubo , inizio un dolore atroce nella zona lombare inizialmente pensai fossero calcoli ai reni visto che ne soffro poi mi viene diagnosticata lombalgia , il dolore non lo riconoscevo come mio perché il mio punto debole e' sempre stata la sciatalgia ma mai solo schiena, dopo una breve cura con bentalen sembra passare, ma dopo 15 giorni inizio a bloccarmi anche al collo spalla sx e si irrigidiscono i muscioli , nuovamente un infiammazione acuta torno all'spodale nuovamente mi diagnosticano lombalgia e attacco cervicali, faccio la risonanza magnetica e nuova cura bentalen sembra con successo
nel frattempo l'esito della risonanza
Rettilineizzata la fisiologica lordosi.
Non evidenti anomalie della cerniera cervico-occipitale.
Lieve protrusione mediana del disco C6-C7. Non apprezzabili anomalie a sede dorsale.
Normale il midollo cervico-dorso-lombare.
A livello L4-L5 il disco è modestamente erniato in sede paramediana sinistra.
Non altre alterazioni rilievo a carico delle rimanenti strutture indagate
decido di sopprasedere visto il miglioramento fino al 15 dicembre , giorno in cui ho perso sensibilita' al piede sx senza pero' sentire dolore inizialmente, le cose sono proseguite poi iniziando a sentire dolore al polpaccio fino al 26 dicembre giorno in cui non sono riuscita a sedermi , potevo stare solo o in piedi o sdradiata, i giorni a seguire il male aumenta e riconosco il dolore sciatico che da anni non sentivo cosi forte.
Inizio col cortisone bentale da 1.5 e muscoril fino al 31/12 giorno in cui non riesco piu' a sopportare il male e non riesco piu' ad appoggiare in terra la gamba....finisco al pronto soccorso mi riordinano nuova risonanza e terapia con bentalen da 4 e chetoprofene piu' al bisogno contramal....nei giorni a seguire i dolori tornano sotto controllo e il medico mi fa proseguire con bentalen da 1,5 fino a un paio di giorni fa che provo a sospendere il bentalen ma subito peggioro.
A oggi riescio ad alzarmi e camminare ma massimo 5 minuti di carico poi devo sdraiarmi con dolori fortissimi, ora anche il medico è indeciso sul da fare vorrebbe sospendere il cortisone visto il tempo prolungato di cura senza successo. il 19/01 ho nuova risonanza e da li iniziero un nuovo percorso, ma mi chiedo una sciatalgia cosi acuta concentrate nella zona polpaccio piede e tendine e' possibile? quanto puo' durare cosi potente
ringrazio in anticipo
sono molto preoccupata per la mia situazione clinica.Riepilogo un attimo gli eventi recenti.
Io soffro di ernia al disco l4/l5 all'eta di 18 anni ho fatto nucleorisi con beneficio , ho sempre sofferto di mal di schiena ma con qualche accortezza sono sempre riuscita a cavarmela con poco fino ad agosto 2015.
Qui inizia il mio incubo , inizio un dolore atroce nella zona lombare inizialmente pensai fossero calcoli ai reni visto che ne soffro poi mi viene diagnosticata lombalgia , il dolore non lo riconoscevo come mio perché il mio punto debole e' sempre stata la sciatalgia ma mai solo schiena, dopo una breve cura con bentalen sembra passare, ma dopo 15 giorni inizio a bloccarmi anche al collo spalla sx e si irrigidiscono i muscioli , nuovamente un infiammazione acuta torno all'spodale nuovamente mi diagnosticano lombalgia e attacco cervicali, faccio la risonanza magnetica e nuova cura bentalen sembra con successo
nel frattempo l'esito della risonanza
Rettilineizzata la fisiologica lordosi.
Non evidenti anomalie della cerniera cervico-occipitale.
Lieve protrusione mediana del disco C6-C7. Non apprezzabili anomalie a sede dorsale.
Normale il midollo cervico-dorso-lombare.
A livello L4-L5 il disco è modestamente erniato in sede paramediana sinistra.
Non altre alterazioni rilievo a carico delle rimanenti strutture indagate
decido di sopprasedere visto il miglioramento fino al 15 dicembre , giorno in cui ho perso sensibilita' al piede sx senza pero' sentire dolore inizialmente, le cose sono proseguite poi iniziando a sentire dolore al polpaccio fino al 26 dicembre giorno in cui non sono riuscita a sedermi , potevo stare solo o in piedi o sdradiata, i giorni a seguire il male aumenta e riconosco il dolore sciatico che da anni non sentivo cosi forte.
Inizio col cortisone bentale da 1.5 e muscoril fino al 31/12 giorno in cui non riesco piu' a sopportare il male e non riesco piu' ad appoggiare in terra la gamba....finisco al pronto soccorso mi riordinano nuova risonanza e terapia con bentalen da 4 e chetoprofene piu' al bisogno contramal....nei giorni a seguire i dolori tornano sotto controllo e il medico mi fa proseguire con bentalen da 1,5 fino a un paio di giorni fa che provo a sospendere il bentalen ma subito peggioro.
A oggi riescio ad alzarmi e camminare ma massimo 5 minuti di carico poi devo sdraiarmi con dolori fortissimi, ora anche il medico è indeciso sul da fare vorrebbe sospendere il cortisone visto il tempo prolungato di cura senza successo. il 19/01 ho nuova risonanza e da li iniziero un nuovo percorso, ma mi chiedo una sciatalgia cosi acuta concentrate nella zona polpaccio piede e tendine e' possibile? quanto puo' durare cosi potente
ringrazio in anticipo
[#1]
Salve,
dalla storia clinica penso si tratti di una recidiva di ernia L4-L5, cosa possibile. Altra ipotesi è che l'ernia in riassorbimento abbia lasciato delle aderenze che "incollano" la radice non facendola scorrere lungo il forame intervertebrale.
Normalmente 9 su 10 un ernia si riassorbe, bisogna però sfiammare la radice dall'irritazione, di modo che si plachi il dolore. E' probabile che rimarrà qualche disturbo sensitivo che si risolverà nel giro di qualche settimana.
Ovviamente per un consulto più preciso ed esaustivo consiglio di far visionare la RMN LS e farsi visitare da uno specialista.
Sperando di aver fornito le giuste delucidazioni, e chiarito eventuali dubbi,
Le auguro una pronta guarigione.
dalla storia clinica penso si tratti di una recidiva di ernia L4-L5, cosa possibile. Altra ipotesi è che l'ernia in riassorbimento abbia lasciato delle aderenze che "incollano" la radice non facendola scorrere lungo il forame intervertebrale.
Normalmente 9 su 10 un ernia si riassorbe, bisogna però sfiammare la radice dall'irritazione, di modo che si plachi il dolore. E' probabile che rimarrà qualche disturbo sensitivo che si risolverà nel giro di qualche settimana.
Ovviamente per un consulto più preciso ed esaustivo consiglio di far visionare la RMN LS e farsi visitare da uno specialista.
Sperando di aver fornito le giuste delucidazioni, e chiarito eventuali dubbi,
Le auguro una pronta guarigione.
Dr. Raffaele Scrofani
www.neurochirurgiaitalia.it
raffaele.scrofani@neurochirurgiaitalia.it
WhatsApp: 370 3345607
[#4]
Utente
Buonasera non vorrei approffittarne ma chiedo un ultimo dubbio .... Chiedo se può rientrare nella sciatalgia causata da ernia L4 l5. perdita di sensibilita del piede sx con sensazione di anestetizzato ...dolore a parte cio che mi preoccupa di piu é appunto Il fatto che da un mese nonostante cura di cortisone e antifiammatori il piede non ha recuperato nulla di sendibilita e ho una sensazione di anestedia e peso al piede...ed eventuaente quanto tempo puo curare .....grazie ancora di cuore per I'll vostro interesse
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 16/01/2016.
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