Ependimoma problemi post operatori
Buongiorno,
mio padre di 69 anni è stato operato il 29/03/2016 per un epnedimoma di 4 centimetri all'altezza della cervicale, l'operazione ha avuto esito positivo e la massa è stata eliminata quasi completamente.
Dopo due giorni dall'operazione ha avuto un arresto cardiaco (è stata fatta ulteriore analisi e hanno trovato un ostruzione del 80% di una valvola coronarica), subito dopo è stato necessario intubarlo in quanto ha avuto una crisi respiratoria, al momento ha difficoltà repsiratorie e respira con l'ausilio di una mescherina con ossigeno.
Ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva e spesso dice cose senza senso.
I medici dicono che i sitnomi che ha possono essere dovuti dall'operazione, ceretezze poche e ad oggi non vediamo miglioramenti, al contrario peggioramenti la mobilità del corpo sta regredendo.
ringrazio anticpatamente per le risposte.
saluti
mio padre di 69 anni è stato operato il 29/03/2016 per un epnedimoma di 4 centimetri all'altezza della cervicale, l'operazione ha avuto esito positivo e la massa è stata eliminata quasi completamente.
Dopo due giorni dall'operazione ha avuto un arresto cardiaco (è stata fatta ulteriore analisi e hanno trovato un ostruzione del 80% di una valvola coronarica), subito dopo è stato necessario intubarlo in quanto ha avuto una crisi respiratoria, al momento ha difficoltà repsiratorie e respira con l'ausilio di una mescherina con ossigeno.
Ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva e spesso dice cose senza senso.
I medici dicono che i sitnomi che ha possono essere dovuti dall'operazione, ceretezze poche e ad oggi non vediamo miglioramenti, al contrario peggioramenti la mobilità del corpo sta regredendo.
ringrazio anticpatamente per le risposte.
saluti
[#1]
Egr. signore,
Le notizie che ci fornisce sono un pò scarse e per alcuni versi non chiari e inesatti.
Se è stata riscontrata un'occlusione di una arteria coronaria (non esiste una valvola coronarica) ovviamente preesistente, questa non è stata causata direttamente dall'intervento al midollo cervicale, ma semmai ha aumentato il rischio di infarto.
L'ulteriore analisi che ha "trovato" l'occlusione coronarica è stata diagnosticata mediante una coronarografia?
Infine non è chiaro cosa intende dire con < la mobilità del corpo sta regredendo>
Col termine "regredire" in medicina si intende un miglioramento e non un peggioramento.
Suo padre, prima dell'intervento , che sintomi aveva?
Aveva deficit di movimento degli arti e ora sono peggiorati?
L'indicazione all'intervento per quali motivazioni cliniche è stata data?
Cordialità ed auguri
Le notizie che ci fornisce sono un pò scarse e per alcuni versi non chiari e inesatti.
Se è stata riscontrata un'occlusione di una arteria coronaria (non esiste una valvola coronarica) ovviamente preesistente, questa non è stata causata direttamente dall'intervento al midollo cervicale, ma semmai ha aumentato il rischio di infarto.
L'ulteriore analisi che ha "trovato" l'occlusione coronarica è stata diagnosticata mediante una coronarografia?
Infine non è chiaro cosa intende dire con < la mobilità del corpo sta regredendo>
Col termine "regredire" in medicina si intende un miglioramento e non un peggioramento.
Suo padre, prima dell'intervento , che sintomi aveva?
Aveva deficit di movimento degli arti e ora sono peggiorati?
L'indicazione all'intervento per quali motivazioni cliniche è stata data?
Cordialità ed auguri
[#2]
Utente
Buongiorno,
Innanzitutto la ringrazio per la risposta,
Purtroppo non abbiamo documentazione a riguardo pertanto chiedo scusa per eventuali errori, è ancora ricoverato in ospedale, l'occlusione coronarica è stata diagnosticata mediante una coronarografia.
Mio padre prima dell'intervento presentava dolore la collo (stile cervicale molto acuta), stanchezza e dolore alle gambe, ma aveva una mobilità completa e coordinata
In merito alla mobilità: sta peggiorando poiché è fermo a letto da 15 gg, subito dopo l'operazione presentava difficoltà nel "amministrare" gli arti.
Una delle "ultime" spiegazioni che ci è stata data per il problema respiratorio è che lui non riesce a "gestire" i muscoli atti ad aprire la cassa toracica, risolvibili con la fisioterapia; a tal proposito hanno previsto un trasferimento in una clinica ad hoc.
grazie molte
Cordiali saluti
Innanzitutto la ringrazio per la risposta,
Purtroppo non abbiamo documentazione a riguardo pertanto chiedo scusa per eventuali errori, è ancora ricoverato in ospedale, l'occlusione coronarica è stata diagnosticata mediante una coronarografia.
Mio padre prima dell'intervento presentava dolore la collo (stile cervicale molto acuta), stanchezza e dolore alle gambe, ma aveva una mobilità completa e coordinata
In merito alla mobilità: sta peggiorando poiché è fermo a letto da 15 gg, subito dopo l'operazione presentava difficoltà nel "amministrare" gli arti.
Una delle "ultime" spiegazioni che ci è stata data per il problema respiratorio è che lui non riesce a "gestire" i muscoli atti ad aprire la cassa toracica, risolvibili con la fisioterapia; a tal proposito hanno previsto un trasferimento in una clinica ad hoc.
grazie molte
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 11/04/2016.
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