Sinostosi parziale intersomatica C2-C3 e pressoché completa C4-C5
Buongiorno, sono una donna di 41 anni in sovrappeso dopo la gravidanza avvenuta due anni fa. Dal 2003 ho scoperto di avere un problema congenito al collo (a suo tempo: sinostosi somatica incompleta C2-C3, C4-C5 e dei peduncoli) Premesso che il mio collo "vive" in una situazione di rigidità perenne, circa 3 settimane fa ho accusato dolori molto forti tali da non riuscire quasi a muovere la testa. Ragione per cui ho richiesto una risonanza magnetica di cui riporto il risultato. Il referto dice: "Valutato il segmento nel tratto C3-C7 mediante sequenze sagittali e assiali T1 e T2-pesate. Sinostosi parziale intersomatica C2-C3 e pressoché completa C4-C5. Netta riduzione della fisiologica lordosi cervicale. All'interspazio C3-C4 manifestazioni spondiloartrosico degenerative con esostosi a sviluppo posteriore associate ad uno sfiancamento del disco con conseguente netta compressione mediana a carico del sacco durale e dell'asse mielico. Bilaterale impegno radicolare, più evidente a sinistra. A livello C4-C5 non apprezzabile il disco intersomatico per la fusione vertebrale. Libere le tasche radicolari corrispondenti. Evidenti fenomeni osteocondrosici interessano la spongiosa subcondrale relativa a C5-C6, sede di avanzata discopatia degenerativa. Salienza del disco con osteofitosi associata ad improntare l'astuccio durale con impegno radicolo foraminale bilaterale più evidente quest'ultimo a sinistra. All'interspazio C6-C7 salienza disco circonferenziale del disco a sviluppo mediano. Libere le tasche radicolari a livello foraminale." Quello che vorrei sapere é quanto é preoccupante questa situazione e cosa comporta per la mia salute futura. Devo rivolgermi ad uno specialista o posso continuare con trattamenti fisioterapici ed esercizi di yoga per tenere in movimento la muscolatura del collo? Ringrazio in anticipo per la risposta.
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Gentile signora,
se si rivolge a un neurochirurgo forse è meglio, prima di intraprendere qualsiasi trattamento fisioterapico o altro.
Senza vedere le immagini e senza valutare i Suoi sintomi (cui Lei accenna solo in modo generico), non è possibile esprimere un giudizio diagnostico e terapeutico.
Verosimilmente quanto evidenziato dalla RM ai livelli C3-C4 e C5-C6 è responsabile della sintomatologia, ma solo l'accurato esame clinico diretto potrà indicare la terapia più idonea.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
se si rivolge a un neurochirurgo forse è meglio, prima di intraprendere qualsiasi trattamento fisioterapico o altro.
Senza vedere le immagini e senza valutare i Suoi sintomi (cui Lei accenna solo in modo generico), non è possibile esprimere un giudizio diagnostico e terapeutico.
Verosimilmente quanto evidenziato dalla RM ai livelli C3-C4 e C5-C6 è responsabile della sintomatologia, ma solo l'accurato esame clinico diretto potrà indicare la terapia più idonea.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
La ringrazio dottore per la sollecita risposta. Ha ragione, ho tralasciato la descrizione dei sintomi. Al momento escludendo l'episodio di 3 settimane fa (che mi rendeva impossibile il movimento del collo in qualsiasi direzione, con dolore lancinante, interessamento del mastoide e fitte all' occhio destro), accuso rigidità del collo nei movimenti (destra-sinistra / alto-basso) e saltuariamente (circa 1-2 episodi mensili) dolore che tengo sotto controllo con ketoprofene. Provvederò quanto prima a rivolgermi ad uno specialista.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.2k visite dal 20/04/2016.
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