Un ernia discale endocanalare mediana-paramediana

 Messaggio privato

Buingiorno, 
Vi contatto in merito al mio problema: anni fa feci degli sforzi fisici..il giorno dopo non riuscii più ad alzarmi dal letto...mi diedero delle cure cortisoniche ecc...Due anni fa feci una RM vi riporto il referto:"Riduzione di ampiezza e di segnale per fenomeni di tipo degenerativo a carico dei dischi intersomatici L4 L5 e L5 S1.Lieve spondilolistesi di L4 su L5.A tale livello si aprezza una irregolarità delle superfici articolari inter pofisiare, compatibile con fenomeni di artrosinovite.Modesta protusione circoferenziale della disco intersomatico e L4 L5 che impronta leggermente il sacco durale.A livello intersomatico L5-S1 si apprezza un ernia discale endocanalare mediana-paramediana a dx, a sviluppo discendente, che impronta il sacco durale e la tasca radicolare dx S1. A entrambi i suddetti livelli la spongiosa subcodrale delle limitanti contigue presenta un alterazione di segnale, iperintenso sia in T1 che T2 compatibili con fenomi degenerativi(modic II). Tutto il resto nella norma".
Il mio quesito è:Nella mia situazione posso migliorare?c'è qualcosa che posso fare?quali possono essere ulteriori esami e cure? un futuro posso peggiorare arrivando anche ad una paralisi?
Grazie x la cortese attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
presumo che la causa dei Suoi disturbi siano in funzione della compressione lombo-sacrale.
Direi di sentire un Neurochirurgo per valutare l'opportunità di un trattamento chirurgico, che può essere anche di tipo mininvasivo (come può leggere dagli articoli che ho pubblicato sula mia pagina blog).
Se ha piacere, comunichi cosa Le dirà lo Specialista.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buongiorno,

Considerando che la RM della colonna L/S risale a circa 2 anni fa sarebbe opportuno ripetere tale esame e consultare un neurochirurgo per definire meglio la strategia di trattamento.
In linea di massima l' opzione chirurgica è sempre l'ultima da prendere in considerazione solo ed esclusivamente al fallimento delle terapia mediche e fisiche.

Cordialmente,

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino