Complicazioni dopo artrodesi l5 s1
Buongiorno, mi rivolgo a voi perché sono in una situazione disperata. Operata 4 anni fa di artrodesi L5 S1 con viti, barre e cage, uscita dalla sala operatoria ho avvertito immediatamente dolori differenti da quelli precedenti all'intervento. Il mio neurochirurgo mi ha rassicurata subito che era normale amministrazione avvertire dolore postoperatorio e che per alcuni mesi sarebbe stato così.
A distanza di anni, il dolore persiste e nessuno mi sa dare una spiegazione in quanto l'operazione, a detta di tutti gli specialisti a cui mi sono rivolta, è perfettamente riuscita.
Nel maggio 2013 mi sono sottoposta a decompressione del canale lombare e impianto di neurostimolatore dorsale epidurale per FBSS nel settembre dello stesso anno. Con ovviamente nessun beneficio sulle algie nel periodo successivo.
Nell'aprile del 2016 sono stata ricoverata per riacutizzazione di dorso-lombalgia; dopo la valutazione neurochirurgica mi hanno consigliato di approfondire mediante RM lombosacrale.
Riporto estratto di documento rilasciatomi dall'ospedale: "All'ingresso l'esame neurologico mostrava intense algie diffuse crampiformi alla mobilizzazione passiva agli arti inferiori, maggiori a dx; disestesie a parestesie urenti soprattutto alla faccia posteriore di coscia, gamba e piede, maggiore a dx, Lasègue positivo ai massimi gradi bilateralmente, ipovivi i ROT achillei bilateralmente deambulazione acuta.
15/07/2016 la paziente è stata sottoposta, in anestesia locale con assistenza anestesiologica, ad intervento chirurgico di rimozione elettrostimolatore midollare e IPG in sede sovraglutea sinistra."
Sono per ora in attesa dei risultati del RM.
Fino a questo momento ogni specialista a cui mi sono rivolta ha mostrato perplessità per il mio caso, nessuno è mai riuscito a darmi una risposta o una diagnosi e tanto meno una soluzione a questi miei forti dolori.
La terapia del dolore attuale è questa:
Palexia 150 mg due volte al dì
Lyrica 150 mg due volte al dì
Qualsiasi terapia risulta comunque inefficace per il mio caso.
Spero che qualcuno mi possa aiutare, sto male da troppi anni, questo non è vivere.
A distanza di anni, il dolore persiste e nessuno mi sa dare una spiegazione in quanto l'operazione, a detta di tutti gli specialisti a cui mi sono rivolta, è perfettamente riuscita.
Nel maggio 2013 mi sono sottoposta a decompressione del canale lombare e impianto di neurostimolatore dorsale epidurale per FBSS nel settembre dello stesso anno. Con ovviamente nessun beneficio sulle algie nel periodo successivo.
Nell'aprile del 2016 sono stata ricoverata per riacutizzazione di dorso-lombalgia; dopo la valutazione neurochirurgica mi hanno consigliato di approfondire mediante RM lombosacrale.
Riporto estratto di documento rilasciatomi dall'ospedale: "All'ingresso l'esame neurologico mostrava intense algie diffuse crampiformi alla mobilizzazione passiva agli arti inferiori, maggiori a dx; disestesie a parestesie urenti soprattutto alla faccia posteriore di coscia, gamba e piede, maggiore a dx, Lasègue positivo ai massimi gradi bilateralmente, ipovivi i ROT achillei bilateralmente deambulazione acuta.
15/07/2016 la paziente è stata sottoposta, in anestesia locale con assistenza anestesiologica, ad intervento chirurgico di rimozione elettrostimolatore midollare e IPG in sede sovraglutea sinistra."
Sono per ora in attesa dei risultati del RM.
Fino a questo momento ogni specialista a cui mi sono rivolta ha mostrato perplessità per il mio caso, nessuno è mai riuscito a darmi una risposta o una diagnosi e tanto meno una soluzione a questi miei forti dolori.
La terapia del dolore attuale è questa:
Palexia 150 mg due volte al dì
Lyrica 150 mg due volte al dì
Qualsiasi terapia risulta comunque inefficace per il mio caso.
Spero che qualcuno mi possa aiutare, sto male da troppi anni, questo non è vivere.
[#1]
Gentile signora,
se Lei nonostante l'intervento, nonostante le terapie effettuate, non ha trovato alcun beneficio, una causa c'è certamente.
A distanza non so dirLe di più. Dovrei consultare tutta la documentazione clinica, visitarLa e quindi cercare di capire l'origine dei sintomi e possibilmente porvi rimedio.
Cordialmente
se Lei nonostante l'intervento, nonostante le terapie effettuate, non ha trovato alcun beneficio, una causa c'è certamente.
A distanza non so dirLe di più. Dovrei consultare tutta la documentazione clinica, visitarLa e quindi cercare di capire l'origine dei sintomi e possibilmente porvi rimedio.
Cordialmente
[#2]
Utente
Gentile dott. Migliaccio, intanto la ringrazio immensamente per avermi risposto e lo sottolineo. E' giusto che Lei mi chieda di consultare la documentazione, ma vorrei precisare che per quanto riguarda l'intervento eseguito,di per se, mi ha tolto definitivamente i dolori per cui mi ero sottoposta . Purtroppo, all'uscita della sala operatoria, ho avvertito dei forti dolori ( differenti da quelli precedenti) agli arti inferiori tanto da gridare: "tagliatemi le gambe"!!! dopodiche' , per me , è incominciato l'infeno ! Fatti tutti gli accertamenti, vari ricoveri e cure massacranti, ad oggi, risulta che l'intervento è riuscito. In settimana dovrei consultarmi con gli ennesimi specialisti per l'esito della RM. Sa dottore, avessi avuto da curare una patologia, forse, avrei accettato con consapevolezza , le tonnellate di farmaci che ad oggi, ho rigurgitato, ma mandarne giù perchè dei dolori avuti post intervento, be, non mi va proprio giù !!! Chiedo scusa per lo sfogo, sicuramente terrò in considerazione un nostro incontro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.2k visite dal 26/08/2016.
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