Ernia discale L4-L5 e L5-S1

Gentili medici,

vi scrivo in quanto avrei bisogno di alcuni chiarimenti che purtroppo non riesco ad ottenere. Mi spiego meglio: 4 anni fa mi sono trasferito in Olanda per lavoro. Due mesi fa, insospettito per alcuni fastidi alla schiena, decido di effettuare una risonanza magnetica a Roma (in Olanda questo tipo di esame non è possibile senza la prescrizione medica, ci sono liste di attesa lunghissime e costi elevati). Mi viene diagnosticato quanto segue: "dischi intersomatici L4-L5 e L5-S1 risultano essere ipointensi nelle sequenze T2. A livello dello spazio intersomatico compreso tra L4-L5, anteriormente in sede paramediana destra, si apprezza una formazione isointensa al disco che impronta il sacco durale ed oblitera il recess laterale omologo da riferire ad ernia discale espulsa".

Una volta tornato in Olanda mi rivolgo al mio medico di base con referto e risonanza magnetica alla mano ma secondo il medico quest'ernia non ha nulla a che vedere con il mio mal di schiena.

Mercoledì 26 c.m. mi accorgo di non riuscirmi ad alzare dal letto in quanto la mia schiena è completamente bloccata. Persino andare in bagno diventa un problema insormontabile. Ho chiamato diverse volte la guardia medica ma secondo loro non è nulla di grave in quanto non ho fastidio alle gambe e riesco comunque ad espletare le formalità fisiologiche (il problema non è fare pipì, il problema è arrivare in bagno...). Mi hanno semplicemente prescritto antidolorifici a base di morfina in combinazione con del normale paracetamolo e mi hanno esortato a provare a camminare, cosa per me al momento impossibile purtroppo.

Quello che vorrei chiedervi è: quanto riferito dai medici olandesi corrisponde a verità? Non avendo fastidi alle gambe la mia ernia è di poco conto? Tra l'altro questi antidolorifici hanno un effetto praticamente nullo ed io continuo ad essere bloccato a letto.

Vi ringrazio in anticipo per il prezioso aiuto.

Cordiali saluti,
Andrea
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
pur non potendo visionare le immagini della RM, stando al Suo racconto, penso di poter affermare che quei medici olandesi non hanno alcuna competenza sulle patologie della colonna vertebrale.
Se c'è un'ernia del disco espulsa e Lei ha difficoltà a camminare (verosimilmente per il dolore) quell'ernia va rimossa chirurgicamente.
Secondo quei medici si dovrebbe intervenire quando non muove una o entambi gli arti inferiori e/o quando non riesce ad urinare?

Si rifaccia un viaggetto in Italia con sollecitudine

Buona Domenica
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dopo
Utente
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Gentilissimo Dott. Migliaccio,
innanzitutto La ringrazio sentitamente per il Suo parere. Quello che dice lei è purtroppo corretto, non avendo fastidi alle gambe e riuscendo comunque ad urinare il dolore che ho, a detta dei medici locali, andrà via gradualmente senza bisogno di cure o interventi particolari.
Non appena riuscirò a camminare mi imbarcherò sul primo aereo per Roma. L'Olanda è un paese bellissimo e molto civile ma dal punto di vista sanitario lascia moltissimo a desiderare.

Ad ogni modo La ringrazio nuovamente per il tempo che mi ha dedicato e Le auguro una buona Domenica.

Cordiali saluti,

Andrea