Sublussazione c0 su c1

Buongiorno, circa tre settimane fa a seguito di una caduta dovuta a svenimento da episodio di aritmia e intervento di ICD interno (defibrillatore), ho riportato una sublussazione di c0 su c1 (da referto TAC).
L'indicazione al pronto soccorso e' stata quella di portare il collare cervicale (tipo philadelphia) per 3 settimane e poi effettuare una nuova Tac, che faro' domani. Settimana prossima con la tac vedro' un neurochirurgo al HSR di Milano. Tengo sempre il collare, lo tolgo solo per lavare i capelli una volta alla settimana, non alzo pesi, non faccio sforzi, sto a casa a riposo, seduto o sdraiato. Ieri mi sentivo meglio e sono uscito, accompagnato, a fare una passeggiata e ho notato che la gamba dx era intorpidita e faceva piu' fatica della sx. Anche oggi dal risveglio sento la gamba dx allo stesso modo. Secondo voi questi sintomi rappresentano un pericolo e devo recarmi al pronto soccorso o posso aspettare settimana prossima e parlarne al neurochirurgo? Preciso che formicolii vari ne ho avuti anche negli scorsi giorni, inoltre per un paio di giorni ho sentito forti dolori alle braccia e alle spalle che poi sono andati via, al momento a parte la gamba dx non ho dolori significativi. Grazie a chi vorra' rispondermi. Buona giornata.
M.P.

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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Il trauma craniovertebrale con (sub)lussazione C0-C1 rappresenta un evento ad elevatissimo rischio per lo stiramento che può determinare sulle delicate e vitali strutture nervose (troncoencefalo e passaggio bulbo-midollare) che trovano qui passaggio. Spesso è mortale. Da un lato quindi la ritengo fortunato a poterne parlare, dall'altro sarebbe necessario valutare quanto è il grado di sublussazione, probabilmente minimo.
Il corteo sintomatologico da lei riferito è coerente con il trauma, che evidentemente oltre allo stretto passaggio C0-C1, ha sottoposto a stress tutto il rachide cervicale e l'encefalo.
Le consiglio riposo assoluto e valutare se con il riposo i suoi disturbi si stabilizzano, altrimenti, si, può essere più cauto anticipare la visita, che però farei precedere da un nuovo esame, anzi esami: nuova TC per il controllo dei rapporti tra le strutture osteoarticolari, RM cranio-vertebrale, estesa quindi a tutto il rachide cervicale, eventualmente seguite, anche a discrezione dello specialista che la visiterà, da studio dei potenziali evocati per una valutazione delle vie neurologiche che transitano a quel livello.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro  Rinaldi

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Dr. Roberto Assietti Neurochirurgo 3
La sua sintomatologia non è sicuramente correlata alla sblussajione C0.C1 che spesso è anche priva di significato clinico specie se senza descrizione dell'entità e senza l'ausilio di uno studio dinamico del passaggio occipiti cervical. Certamente anche una NMR può avere un ruolo nell'evidenziare la presenza di minime lesioni dei legamenti. Condivido la prudenza del collega e confermo la necessità di una valutazione specialistica.
Cordiali saluto

Roberto Assietti

Dr. roberto assietti

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori, vi ringrazio per le cortesi risposte al mio quesito. Ho aspettato di avere il referto della RM (eseguita il 26 aprile) prima di rispondervi, referto che riporto di seguito: ..."è sostanzialmente simmetrica la rappresentazione della rima articolare tra masse laterali e condili occipitali, simmetrico anche lo spazio articolare tra dente dell'epistrofeo e masse laterali dell'atlante in assenza di evidenti disallineamenti sul piano coronale. Sul piano sagittale si osserva lieve anterolistesi di C2 su C3 precedentemente non documentabile. ...scoliosi sinistro - convessa con fulcro al passaggio cervicale-dorsale. Per il resto si segnala unicamente una sfumata ipointensità di segnale in T1 in corrispondenza dei somi di C4, C5 e C6, in assenza di evidenti deformazioni, aspetti di non sicuro significato patologico (minimo edema della spongiosa? ).
Sono nei limiti le dimensioni del canale spinale. Minime protrusioni discali posteriori tra C5 e D1, non ernie discali. Non evidenti alterazioni del segnale del midollo spinale. Non lesioni intradurali".
La TC del 7 aprile invece riportava: "rispetto a TC del 17 marzo (giorno del trauma cervicale) si apprezza maggiore diastasi delle masse laterali di dx di C1 rispetto al condilo occipitale. Persiste una rotazione oraria del basi occipite rispetto alle masse laterali. Non immagini per linee di radiotrasparenza riconducibili a fratture, pur con minima irregolarità dell'arco anteriore di C1.".
Ecco, adesso, a un mese e mezzo dall'incidente, porto ancora il collare, che da una settimana tolgo per una o due ore al giorno, provando un certo sollievo, si, ma notando anche maggiori formicolii e dolori, se pur lievi, agli arti e dolori alla base del cranio, alla schiena e alla testa.
A questo punto andrò di nuovo dal neurochirurgo per un consulto, ma credo di aver capito dal referto della RM che non mi indirizzerà all'intervento chirurgico. In questo caso vorrei sapere a chi rivolgermi per proseguire le cure (ortopedico, osteopata, fisiatra?) Attendo fiducioso un vostro parere. Grazie. Marco.