Persistenza ipoestesia t-d in c7 dopo intervento ernia cervicale
Buongiorno, sono stata operata in data 27/04/17 per un ED C6-C7 dx che aveva causato una cervicobrachialgia insorta nel marzo 2016. Ho fatto visita di controllo in data 08/06/17 e ho riferito un netto miglioramento della brachialgia ma una persistenza dell'ipoestesia alle prime due dita della mano dx. Il neurochirurgo che mi ha operata e poi visitata il giorno 8, mi ha detto che "facilmente" l'ipoestesia non si risolverà.... Mi ha dato un'integratore alimentare di ACIDO a-LIPOICO, da assumere per un mese e detto di "aspettare" fino a 6 mesi dall'intervento per capire se effettivamente non recupererò più la sensibilità alle dita... Vorrei capire se posso fare altro per riacquistare questa sensibilità o se proprio devo convivere con questa (piccola) invalidità per sempre..
Grazie
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
I disturbi della sensibilità sono i primi a comparire e gli ultimi a scomparire.
Il tempo della loro regressione non è predeterminabile, ma si può aggirare dai pochi mesi a più anni.
Nel Suo caso, trattandosi di parestesie dovute a pregressa compressione di radici nervose e non di tronchi nervosi, si può prognosticare un periodo di 6 mesi-1 anno.
Cordiali slauti
Il tempo della loro regressione non è predeterminabile, ma si può aggirare dai pochi mesi a più anni.
Nel Suo caso, trattandosi di parestesie dovute a pregressa compressione di radici nervose e non di tronchi nervosi, si può prognosticare un periodo di 6 mesi-1 anno.
Cordiali slauti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 12/06/2017.
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