Discopatia l4-l5-S1

Buongiorno,ho 43 anni e sono affetto da diversi anni da ernia discale(L4-L5-S1)
Negli ultimi 9 anni,si sono verificati diversi episodi acuti di forti dolori lombari,sono stato sottoposto circa 3 volte
a svolgere degli esami strumentali, e relative visite mediche effettuate da diversi specialisti del settore.
L'ultimo episodio (dolore lombare) e' avvenuto a inizio agosto (mese corrente) ho ravvisato gradualmente un dolore
al fondo schiena e di riflesso agli arti inferiori,in particolare alla gamba destra,localizzato sulla parte superiore della coscia e
dietro la coscia sempre parte superiore.
Il dolore in questione,aumentava d'intensita' giorno dopo giorno,ravvisavo difficolta' sia a deambulare,piuttosto che ad abbassarmi con la schiena.
Recandomi dal mio curante,ed esponendo il problema,mi e'stato consigliato di praticare delle fiale intramuscolari (Voltaren e Muscoril)
per circa 1 setttimana,dopo aver fatto questa terapia,il dolore si attenuo',ma a distanza di circa 10 giorni,si e' riacutizzato in maniera irruenta.
Sono stato costretto a riprendere per altri 6 giorni di nuovo la medesima terapia (Voltaren e Muscoril).
Il mio curante,mi ha indicato di effettuare una nuova risonanza magnetica,che ho svolto circa 3 giorni fa,segue l'esito dell'esame.
RM RACHIDE LOMBO-SACRALE.
Tecnica di esame:FSE immagini T1 e T2 due piani.
Lieve scoliosi lombare sinistro convessa.
Fenomeni disidratativi a carico dei dischi intersomatici L4-L5 ed L5-S1;quest'ultimo ridotto di spessore per fenomeni degenerativi.
Ernia discale posteriore mediana-paramediana destra allo spazio intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale.
Ernia discale posteriore paramediana sinistra allo spazio intersomatico L5-S1 che contatta l'emergenza radicolare di S1 omolaterale.
Cono midollare di volume e segnale regolare.
Il canale spinale e' di regolare ampiezza.
Alla luce di quanto emerso, volevo gentilemente sapere se e' il caso di effettuare della fisioterapia,oppure se bisogna intervenire
chirurgicamente.
Allo stato attuale,il dolore si e' attenuato, ma permane una dolenzia lombare e mi infastidisce la coscia destra.
Cordialita'.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
dal suo resoconto anamnestico e dal referto dell'ultima indagine RM emerge una condizione di lombo-sciatalgia destra sostenuta da una duplice discopatia nel segmento lombo-sacrale della colonna che, tuttavia, non parrebbe configurare una situazione di conclamato conflitto disco-radicolare. D'altro canto, da quanto Lei stesso riferisce, il quadro clinico è strettamente confinato nell'ambito del dolore senza accompagnamento di deficit neurologici di tipo motorio o sensitivo. Questo dovrebbe, comunque, essere ulteriormente suffragato da un ulteriore accertamento di tipo funzionale, quale l'elettromiografia. Su queste premesse, a patto ovviamente che all'esame neurologico e della dinamica vertebrale non vi sia evidenza clinica di alterazioni significative, i suoi disturbi non parrebbero essere candidati ad un trattamento chirurgico. Se vuole avere una panoramica più vasta delle modalità di trattamento conservativo, può consultare il mio "Tutto sul mal di schiena" sugli Speciali Salute di Medicitalia.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Colangelo,intanto la ringrazio per avermi risposto in merito al mio problema.
Tenevo solo a precisare un "dettaglio" se cosi posso dire,faccio riferimento al fatto che talvolta,quando mi sdraio sul letto,avverto una leggera sensazione di formicolio alla gamba destra,pero' questo disturbo,e'intermittente,nel senso che a volte lo avverto,e a volte no.
In ultimo,mi chiedevo come mai,il dolore lombare,e' piu' intenso durante la mattinata,appena sveglio.
Le rinnovo il ringraziamento e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Il fenomeno che ha segnalato (parestesia) deve essere attentamente valutato e può richiedere un accertamento del tipo dell'EMG che ho già citato. La posizione assunta nel sonno, se coesiste una alterazione di tipo artrosico della colonna, può appunto favorire il dolore lombare.
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dopo
Utente
Utente
Ok,grazie ancora Dottor Colangelo,terro' ben presente le sue indicazioni,ovviamente ne parlero' con il curante.
Cordialita'.