Anomalia cranica
Salve,
Una sera ho preso un colpo forte sulla testa, colpendo un asse di legno su uno spigolo. Al momento dell'impatto non avvertii alcun dolore. Questo pomeriggio, passando le dita sul cranio, ho notato una flessione verso l'interno proprio sulla zona colpita, quasi al centro del cranio. Ne ho un'altra posteriore, che so di aver sempre avuto. Quando tocco quella anteriore avverto un fastidio, come una pressione che non avverto premendo in altri punti. So dei limiti del descrivere via internet e infatti vorrei sapere se è possibile che quel colpo abbia modificato la forma del cranio, e se dovrei preoccuparmi della deformità, la quale non ricordo di aver mai avuto (ma potrei sbagliarmi). Ps: quanto deve esser forte un colpo per modificare la struttura cranica?
Una sera ho preso un colpo forte sulla testa, colpendo un asse di legno su uno spigolo. Al momento dell'impatto non avvertii alcun dolore. Questo pomeriggio, passando le dita sul cranio, ho notato una flessione verso l'interno proprio sulla zona colpita, quasi al centro del cranio. Ne ho un'altra posteriore, che so di aver sempre avuto. Quando tocco quella anteriore avverto un fastidio, come una pressione che non avverto premendo in altri punti. So dei limiti del descrivere via internet e infatti vorrei sapere se è possibile che quel colpo abbia modificato la forma del cranio, e se dovrei preoccuparmi della deformità, la quale non ricordo di aver mai avuto (ma potrei sbagliarmi). Ps: quanto deve esser forte un colpo per modificare la struttura cranica?
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Egregio giovane,
il cervello è l'organo più importante del corpo e per questo è stato posizionato dalla natura in un contenitore rigido che è egregiamente in grado di resistere agli effetti deformanti di sollecitazioni esterne anche congrue, ma ovviamente fino ad un certo grado. Può avere, se vuole, una panoramica più completa del problema leggendo il mio articolo "Tutto sul trauma cranico" nella sezione Speciali Salute di questo sito.
Cordialmente
il cervello è l'organo più importante del corpo e per questo è stato posizionato dalla natura in un contenitore rigido che è egregiamente in grado di resistere agli effetti deformanti di sollecitazioni esterne anche congrue, ma ovviamente fino ad un certo grado. Può avere, se vuole, una panoramica più completa del problema leggendo il mio articolo "Tutto sul trauma cranico" nella sezione Speciali Salute di questo sito.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 996 visite dal 02/10/2017.
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