Ematoma sub durale cronico

La funzione ammortizzatrice dell'Aracnoide viene persa dopo un ematoma sub durale cronico (ovviamente dopo che tale ematoma sub durale cronico è guarito)? Ci sono studi scientifici in merito?

Vi ringrazio molto per la risposta
Cordialmente
Sandra Bocchi da Modena MO Italia.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
E chi Le ha detto che l'aracnoide ha una funzione ammortizzatrice?
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Giovanni Migliaccio la ringrazio molto per la sua risposta,

Lo spazio subaracnoideo con le sue trabecole fibrose, immerse nel liquido cerebro spinale, dovrebbe esercitare una protezione nei confronti di microtraumi.

Per quanto riguarda il riferimento l'ho colto a pag. 545 cap. 28 Disturbi del Circolo Liquorale di Sergio Paolini e Paolo Missori,"La Neurologia della Sapienza".
In cui cito testualmente:
"Il liquido cerebro spinale o "liquor" permea tutto lo spazio subaracnoideo, colmando il vuoto esistente tra il nevrasse e le meningi. La funzione principale del liquor è quella di dissipare energia e fornire protezione alle strutture intracraniche in occasione di brusche accelerazioni, come ad esempio traumi cranici".

Considerato che ho subito un trauma cranico (ematoma sub durale cronico) desideravo capire se ho perso questa funzione ammortizzatore oppure no e quali deficit potrebbe comportarmi.

Vi e La ringrazio molto per ulteriori informazioni.

Cordialmente
Sandra Bocchi
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Quindi non è l'aracnoide che funge da "ammortizzatore", semmai il liquor cerebrospinale

Infatti, oltre ad altre funzioni che sarebbe troppo lungo esporre qui, esso proteggere l'encefalo e il midollo spinale da urti contro le strutture ossee che si trovano all'interno della scatola cranica e di quelle della colonna vertebrale, non certo da traumi cranici più o meno violenti.
La causa di un ematoma sottodurale cronico, spesso un trauma anche banale, è di origine vascolare e l'aracnoide non è interessata.
Quindi può tranquillizzarsi.
Anche dopo trauma cranici gravi, al ripristino delle funzioni cerebrali (quando avviene), si ripristina anche quella dell'aracnoide.
Una buona serata
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta. Dopo il trauma una caduta da 1,70 mentri / 2,00 metri circa ben tre mesi fà oltre a riportare una frattura vertebrale ho riportato il trauma in oggetto.
Sono 10 giorni che ho la febbre che aumenta verso sera sino a 38. La mattina alle 8.00 è assente (37° solitamente la mia da sempre) la sera alle 9.00 circa 37,5 / 38 circa. Risponde alla Tachipirina. Ho fatto un ciclo di rocefin ma nulla è cambiato nel comportarsi della febbre. Fatto esame del sangue valori tutti nella norma tranne il valore PCR circa 28 mg/l. Quello che vorrei capire è se si tratta di febbre da riassorbimento? o se può essere altro. Se c'è qualche altro valore degli esami del sangue che le interessa rispondo.
A distanza di un mese dall'operazione ho dei dolori (quando non uso la tachipirina) alla testa variabili nella posizione per esempio nel fondo dell'orecchio fitte ogni tanto, ogni tanto fitte alla fronte oppure alle meningi. Alla TAC di controllo dopo 20 giorni la massa è risultata la medesima del post operazione e fu evidenziato un lieve e relativamente (così è scritto) sanguinamento. Mi dica se devo fornirle ulteriori dettagli al fine di comprendere la situazione. Se è normale tale decorso.
La ringrazio molto cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Se l'ematoma è invariato dopo l'intervento, torni subito dal medico che ha fatto l'intervento o comunque da un neurochirurgo.