Metastasi lobo frontale
Salve dottori, sono di nuovo a scrivere in quanto a mio padre dopo tac con contrasto total body (ancora da refertare nel dettaglio), pare abbiano trovato un tumore polmonare, con due metastasi di 2 e 3 cm nel lobo frontale, a destra e sinistra con edema. So che la neurochirurgia oncologica ha fatto passi da gigante, quindi vi chiedo se potrebbero essere operabili e/o trattate con radioterapia. Le sue condizioni generali sono buone.Quando avremo tutti i referti e dopo risonanza magnetica consulteremo un neurochirurgo. Mi chiedevo altresì se è il caso di effettuare un angio rmn, per valutare la pressione intracranica e la situazione dei vasi sanguigni. All'ospedale dove è ricoverato sono stati un pò sbrigativi dicendo semplicemente di contattare un centro oncologico, personalmente consulterei prima un neurochirurgo
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Gentile Signora,
il reperto di multiple e piccole metastasi non dovrebbe interferire significativamente sul valore di tensione intra-cranica, ma ovviamente occorre vedere il reperto per stabilire se non abbiano un aspetto edemigeno marcato. Stando alla descrizione sintetica che Lei ha fatto, non vi è al presente una chiara indicazione a trattamento chirurgico quanto piuttosto a terapia combinata radio-chemioterapica. Ma è un'indicazione sensu lato, perché la corretta valutazione discende solo da un esame clinico del paziente e dell'indagine RM da lui eseguita.
Cordialmente
il reperto di multiple e piccole metastasi non dovrebbe interferire significativamente sul valore di tensione intra-cranica, ma ovviamente occorre vedere il reperto per stabilire se non abbiano un aspetto edemigeno marcato. Stando alla descrizione sintetica che Lei ha fatto, non vi è al presente una chiara indicazione a trattamento chirurgico quanto piuttosto a terapia combinata radio-chemioterapica. Ma è un'indicazione sensu lato, perché la corretta valutazione discende solo da un esame clinico del paziente e dell'indagine RM da lui eseguita.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Grazie dottore, la situazione sembra critica. La settimana prossima verrà contattato un oncologo che valuterà il da farsi. Il 16 farà RM con contrasto all'encefalo, nel frattempo spero facciano un esame citologico per individuare la natura del tumore primario al polmone (più esattamente pleura dx). Nel frattempo prende il gardenale e il desametasone. Le metastasi sono 2 sul lobo frontale. Non ha grossi problemi, tranne una lieve afasia (da cui sono partite le indagini..prima di allora nessun sintomo, se non una tosse da "fumatore"). Spero siamo in tempo perlomeno per bloccare il male. Lui ha 71 anni.
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Utente
Gentile Dottore, l'aggiorno sulla situazione: mio padre è ricoverato presso una struttura oncologica abbastanza all'avanguardia (San Giovanni Rotondo) e per le metastasi cerebrali comincerà la radioterapia il 30 (visita di preparazione). In questi giorni è stato trattato con Mannitolo, cortisone e la compressa Gardenale, ma non ci sono stati miglioramenti nelle problematiche causate dalle metastasi e dall'edema (leggero problema nel parlare e mano sinistra che perde sensibilità). Ergo deduco che bisogna aspettare radio per vedere, se ci saranno, dei miglioramenti. E' normale che non risponda al mannitolo? Lunedì torna a casa e farà fisioterapia. Siamo in attesa dell'esito della biopsia.
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Utente
Gentile dottore, faccio seguito a precedenti consulti in materia. La aggiorno quindi sulla situazione. Dai primi risultati istologici, ancora da completare, abbiamo saputo che si tratta di un adenocarcinoma polmonare con metastasi sparse. Oggi ha eseguito la seconda seduta di radioterapia alla testa, dove ha due metastasi di 2 e 3 cm ciascuna. Dovrà fare 10 sedute, ciascuna di circa 10 minuti (si andrà decrescendo).
Il radioterapista mi ha parlato di radioterapia "tradizionale" precisandomi, dopo mia domanda, che non si trattava della radio stereotassica (speravo in quella). Come mai, secondo Lei, pur praticandola nel centro oncologico dove è in cura (San giovanni Rotondo) hanno optato per la radio "tradizionale"? Non sarebbe più efficace la stereotassica?
Il radioterapista mi ha parlato di radioterapia "tradizionale" precisandomi, dopo mia domanda, che non si trattava della radio stereotassica (speravo in quella). Come mai, secondo Lei, pur praticandola nel centro oncologico dove è in cura (San giovanni Rotondo) hanno optato per la radio "tradizionale"? Non sarebbe più efficace la stereotassica?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 08/03/2018.
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