Sciatalgia acuta
Gentili dottori,
Scrivo perché sono davvero sconfortata.
Il 14 Luglio ho fatto un cesareo d'urgenza e da allora soffro di fortissimi dolori alla gamba sinistra. Non riesco a stare sdraiata, né sedura nè camminare. Sento il muscolo contratto e ho fitte continue e pulsazioni dolorose. Persino quando faccio un respiro profondo sento dolore alla gamba. Il mio medico curante ha detto che si tratta di sciatalgia e mi ha fatto fare bentelan da 4mg e tricortin per tre giorni in puntura. Non è passato e mi fatto fate bentelan 4mg e dicloreum per 5 giorni, sempre in puntura.
Il dolore non è passato nè accenna a diminuire e mi sento davvero a pezzi. La notte, non riuscendo a distendere la gamba per dormire, piango dal dolore. Ho chiamato l'ortopedico, il quale mi ha detto di non fare più nulla e al massimo prendere il paracetamolo (già fatto, ma è come bere acqua fresca) e mi ha dato appuntamento alla prossima settimana. Nemmeno il toradol in fiala mi dá sollievo, al massimo attenua il dolore per 2-3 ore.
Cosa posso fare? Non resisto più.
Scrivo perché sono davvero sconfortata.
Il 14 Luglio ho fatto un cesareo d'urgenza e da allora soffro di fortissimi dolori alla gamba sinistra. Non riesco a stare sdraiata, né sedura nè camminare. Sento il muscolo contratto e ho fitte continue e pulsazioni dolorose. Persino quando faccio un respiro profondo sento dolore alla gamba. Il mio medico curante ha detto che si tratta di sciatalgia e mi ha fatto fare bentelan da 4mg e tricortin per tre giorni in puntura. Non è passato e mi fatto fate bentelan 4mg e dicloreum per 5 giorni, sempre in puntura.
Il dolore non è passato nè accenna a diminuire e mi sento davvero a pezzi. La notte, non riuscendo a distendere la gamba per dormire, piango dal dolore. Ho chiamato l'ortopedico, il quale mi ha detto di non fare più nulla e al massimo prendere il paracetamolo (già fatto, ma è come bere acqua fresca) e mi ha dato appuntamento alla prossima settimana. Nemmeno il toradol in fiala mi dá sollievo, al massimo attenua il dolore per 2-3 ore.
Cosa posso fare? Non resisto più.
[#1]
Gentile signora,
continuare a prescrivere farmaci senza beneficio dovrebbe suggerire approfondimenti diagnostici con sollecitudine.
Senza visitarLa non si ha modo di orientarsi in ipotesi diagnostiche, ma l'esordio della sintomatologia dopo il parto chirurgico impone di non sottovalutare il problema.
Ne parli con il Suo medico che dovrà procedere con gli esami di accertamento che a distanza si posso solo prospettare ma non confermare come una RM lombosacrale e addomino-pelvica.
Cordialimente
continuare a prescrivere farmaci senza beneficio dovrebbe suggerire approfondimenti diagnostici con sollecitudine.
Senza visitarLa non si ha modo di orientarsi in ipotesi diagnostiche, ma l'esordio della sintomatologia dopo il parto chirurgico impone di non sottovalutare il problema.
Ne parli con il Suo medico che dovrà procedere con gli esami di accertamento che a distanza si posso solo prospettare ma non confermare come una RM lombosacrale e addomino-pelvica.
Cordialimente
[#2]
Utente
Gent. Mo Dott. Migliaccio,
Ho fatto la visita dall'ortopedico che mi ha diagnosticato una lombocruralgia. Ha detto anche di fare la risonanza perché sospetta un'ernia del disco e mi ha dato i seguenti farmaci:
-Lipease forte due volte al giorno per 30 giorni
-mobic 15 una cp dopo pranzo
-palexia 50 mg. 1 cp dopo cena per 3 giorni e poi una cp ogni 12 ore per 30 giorni.
Mi chiedo: se Palexia fa effetto prendendone una sola cp, devo ugualmente aumentare la dose?
Inoltre, posso associare la fisioterapia a questi farmaci?
Grazie mille
Ho fatto la visita dall'ortopedico che mi ha diagnosticato una lombocruralgia. Ha detto anche di fare la risonanza perché sospetta un'ernia del disco e mi ha dato i seguenti farmaci:
-Lipease forte due volte al giorno per 30 giorni
-mobic 15 una cp dopo pranzo
-palexia 50 mg. 1 cp dopo cena per 3 giorni e poi una cp ogni 12 ore per 30 giorni.
Mi chiedo: se Palexia fa effetto prendendone una sola cp, devo ugualmente aumentare la dose?
Inoltre, posso associare la fisioterapia a questi farmaci?
Grazie mille
[#3]
Gentile signora,
è necessario fare la diagnosi, poi si valuterà la terapia.
Un farmaco spesso è prescritto per un periodo più o meno lungo al fine di far raggiungere un dose nel sangue che possa essere efficace sul dolore anche dopo la sospensione.
La lombocruralgia non è una diagnosi è un sintoma sostenuto da una causa e le terapie dovrebbero, quando è possibile, intervenire su di essa.
Cordialmente
è necessario fare la diagnosi, poi si valuterà la terapia.
Un farmaco spesso è prescritto per un periodo più o meno lungo al fine di far raggiungere un dose nel sangue che possa essere efficace sul dolore anche dopo la sospensione.
La lombocruralgia non è una diagnosi è un sintoma sostenuto da una causa e le terapie dovrebbero, quando è possibile, intervenire su di essa.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 03/08/2018.
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