Un forte dolore alla schiena poco tempo fa, risoltosi poi

Salve, avrei bisogno cortesemente di un parere per la situazione di mia mamma che mi fa stare molto in ansia. Ha 63 anni e anni fa le hanno diagnosticato una protrusione discale. In seguito ad un forte dolore alla schiena poco tempo fa, risoltosi poi con iniezioni di dislofenac e cortisone ha rifatto accertamenti. Ecco il risultato della risonanza magnetica avuto oggi:

"Alterazioni spondilo-osteocomdrosiche diffuse con disidrosi dei dischi.
A L3-L3 ernia discale postero-paramediana dx.
Modesta salienza disco-anulare a L3-L4 ed L4-L5
A L5 S1 nettamente ridotto in altezza, protrusione disco-osteofitaria globale. Si segnala anche netto assottigliamento del disco disidrosico a D11-D12. Artrosi interapofisaria con ipertrofia del massiccio articolare e dei legamenti gialli a L3 e L5 con ridotta ampiezza del canale spinale."
In attesa di andare da uno specialista, chiedo intanto un parere gentilmente.
Molte grazie
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

il referto che Lei riporta non é molto dettagliato per cui é difficile darle indicazioni. In linea di massima sua madre sembra avere una stenosi lombare (ovvero un restringimento del canale vertebrale lombare) che puó essere causa di dolore lombare e soprattutto di difficoltá nella deambulazione. Inoltre é stata rilevata un'ernia discale che deve essere correlata con la sintomatologia della paziente e con i risultati della visita clinica.
Quindi la cosa da fare é sottoporsi a visita e correlare i risultati dell'esame eseguito con i sintomi e segni clinici al fine di intraprendere il corretto iter terapeutico.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Perini,
la ringrazio molto per la sua risposta. Volevo chiederle cortesemente un'altra cosa. Potrebbe una protesi dentaria completa, all'arcata superiore, causare problemi di questo tipo se magari non è satta correttamente posizionata (lei la mattina al risveglio accusa fastidio alla bocca, come se si dovesse rimettere in moto o avesse digrignato i denti durante la notte, cosa che però non fa)? Aggiungo inoltre che mia mamma ha avuto il primo attacco di dolore acuto nel 2006. E' stato improvviso e ha riguardato la parte bassa della schiena e la gamba sinistra tanto da avere serie difficoltà di deambulazione. Risoltosi poi l'attacco acuto e dopo accertamenti diagnostici che, già da allora, le han riscontrato una protrusione discale, ha fatto un ciclo di fisoterapia che non ha prodotto alcun risultato ed in seguito uno di shiatsu che invece è stato di grande aiuto. Da allora e fino al 25 dicembre 2008, mia mamma non ha più avuto alcun disturbo. Il giorno di Natale,porbabilmente in segutio ad un piegamento per raccogliere qcs. le è venuto un dolore acutissimo alla parte bassa della schiena tanto da farla in seguito perdere i sensi e chiamare il 118. In pochi giorni, con le cure di cui le avevo parlato, il dolore è rientrato ed ora sta bene. Le gambe le piega perfettamente e cammina senza problemi. La prossima settimana avrà una visita ortopedica e le farò sapere. Cosa pensa di tutto ciò? Mille grazie
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

per quanto riguarda la sintomatologia lombalgica e lombosciatalgica dovuta ad un problema di malocclusione sono scettico visto che lo studio RMN ha rilevato chiare alterazioni a livello lombare.
Per cui il mio consiglio è di rivolgersi ad uno specialista di chirurgia vertebrale.
Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
Molte grazie dott. Perrini,
so che non ha abbastanza elementi, ma in una situazione del genere e vedendo la RMN l'unica alternativa possibile secondo lei sarebbe una soluzione chirurgica?
le chiedo questo perchè mia mamma, come d'ltronde un pò tutti credo, lo esclude a priori, essendo disposta a fare di tutto pur di evitare un intervento.
Grazie e mi scusi.
Maria Grazia
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Maria Grazia,

in caso di dolore lombare sicuramente c'è spazio anche per la terapia fisica (fisioterapia, ginnastica posturale). In realtà, se la sintomatologia dolorosa permane allora il mio consiglio è di sottoporsi ad una visita specialisitica al fine di valutare una eventuale indicazione chirurgica.
Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora, lei mi risponde sempre con rapidità, è molto gentile. La terrò aggiornato sulla visita che farà. In ogni caso lei sta benissimo. Il suo problema è solo quello di subire degli attacchi di dolore anche a distanza di anni, ma senza alcun preavviso.In pratica quando le viene questo dolore, avverte un "tac" ed è talmente forte da farla svenire e non farla muovere finchè non fanno effetto le prime iniezioni. Una volta passato l'attacco, (che ci spaventa tutti molto)poi tutto regolare, cammina e si muove benissimo, come se nulla fosse. Potrebbero passare mesi o anni poi (ne ha avuto uno nel 2006 ed uno nel 2008).Grazie e a presto