Presunta massa cicatriziale dopo intervento tlif l
Buongiorno,
A seguito di intervento di discectomia e stabilizzazione lombare L4-L5 a causa di un' ernia (Giugno 2016), nelle immagini RMN è ben visibile una massa che comprime le radici nervose degli arti inferiori a livello delle staffe, voluminosa massa (6 cm circa) che prima dell'intervento non era presente. Tale corpo presumibilmente di natura cicatriziale è, a detta di alcuni specialisti troppo voluminoso per essere di suddetta natura, ma ancora di difficile identificazione e non si impregna dal liquido di contrasto nella risonanza.
Di norma non sviluppo cheloidi importanti a seguito di ferite.
A distanza di 3 anni dall'intervento il tessuto non è variato ne in volume ne in forma.
Chiedo se eventualemente sarebbe possibile affrontare un intervento per "liberare" le radici nervose, cosi da recuperare anche in parte il mio grave deficit di deambulazione e se è davvero cosi difficile identificare il tipo di massa presente da un giorno all'altro che comunque disloca il sacco durale stirando le radici.(biopsia del tessuto?epiduroscopia?)
La situazione attuale mi vede soffrire di un forte mal di schiena e la mia deambulazione è compromessa al 70%.
Cammino con le stampelle e per pochi metri dal giorno dell'intervento e nonostante la rimozione dell'ernia il quadro clinico è nettamente peggiorato.
Sono disposto a viaggiare ed affrontare visite specialistiche per valutare ogni possibile risoluzione anche parziale del mio grave problema.
Ringrazio anticipatamente.
A seguito di intervento di discectomia e stabilizzazione lombare L4-L5 a causa di un' ernia (Giugno 2016), nelle immagini RMN è ben visibile una massa che comprime le radici nervose degli arti inferiori a livello delle staffe, voluminosa massa (6 cm circa) che prima dell'intervento non era presente. Tale corpo presumibilmente di natura cicatriziale è, a detta di alcuni specialisti troppo voluminoso per essere di suddetta natura, ma ancora di difficile identificazione e non si impregna dal liquido di contrasto nella risonanza.
Di norma non sviluppo cheloidi importanti a seguito di ferite.
A distanza di 3 anni dall'intervento il tessuto non è variato ne in volume ne in forma.
Chiedo se eventualemente sarebbe possibile affrontare un intervento per "liberare" le radici nervose, cosi da recuperare anche in parte il mio grave deficit di deambulazione e se è davvero cosi difficile identificare il tipo di massa presente da un giorno all'altro che comunque disloca il sacco durale stirando le radici.(biopsia del tessuto?epiduroscopia?)
La situazione attuale mi vede soffrire di un forte mal di schiena e la mia deambulazione è compromessa al 70%.
Cammino con le stampelle e per pochi metri dal giorno dell'intervento e nonostante la rimozione dell'ernia il quadro clinico è nettamente peggiorato.
Sono disposto a viaggiare ed affrontare visite specialistiche per valutare ogni possibile risoluzione anche parziale del mio grave problema.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Egr. signore,
senza vedere le immagini non è possibile orientarsi in ipotesi diagnostiche.
Certo è che, qualunque sia la natura di tale "massa", essa è responsabile dei suoi sintomi ovvero, a quanto mi pare di capire, dei gravi deficit.
Credo quindi che andrebbe rimossa, ma la certezza scaturirà solo dalla visione delle immagini e dalla accurata visita medica.
E se tale massa è la causa dei sintomi (come è probabile che sia) la rimozione dovrebbe portare al recupero se non completo, in buona parte, dei disturbi attualmente lamentati.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e necessità invio cordiali saluti
senza vedere le immagini non è possibile orientarsi in ipotesi diagnostiche.
Certo è che, qualunque sia la natura di tale "massa", essa è responsabile dei suoi sintomi ovvero, a quanto mi pare di capire, dei gravi deficit.
Credo quindi che andrebbe rimossa, ma la certezza scaturirà solo dalla visione delle immagini e dalla accurata visita medica.
E se tale massa è la causa dei sintomi (come è probabile che sia) la rimozione dovrebbe portare al recupero se non completo, in buona parte, dei disturbi attualmente lamentati.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e necessità invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 814 visite dal 04/06/2019.
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