Paraplegia dopo intervento chirurgico colonna dorsale

Sono stata operata a marzo di quest'anno per un meningioma dorsale benigno recidivato dopo 16 anni.
Dopo l'intervento muovevo le gambe estavo bene poi dopo una settimana dall'intervento è comparso un edema midollare e sono rimasta paraplegica.

La RM fatta ad un mese dall'intervento dice:

Nel tratto compreso tra C6 e D3 sono presenti gli esiti dell'intervento.
Tessuti molli sottocutanei cervico-dorsali nell'area dell'intervento presentano discreto potenziamento nelle immagini dopo mdc e nel loro contesto a livello D2-D3 è presente
una struttura con assenza di segnale in tutte le sequenze e priva di evidenti potenziamenti dopo mdc dimensioni 17x13x11 mm e aspetto non specifico anche compatibile con natura gassosa o solida di altra natura non ulteriormente valutabile si consiglia controllo a distanza.

Nel tratto compreso tra c7 e d3 lo spazio epidurale anteriore appare occupato da un tessuto con evidente potenziamento nelle immagini dopo mdc in particolare d1 ove si estende anche in sede laterale bilateralmente con particolare a destra dimensioni 18x15x22 mm e massimo spessore circa 9 mm compatibile con tessuto meningiomatoso che effettua evidenti effetti compressivi sulla corda midollare a livello d1 in particolare.

Il midollo spinale in corrispondenza del reperto descritto ha ridotto calibro e aspetto dismorfico presenta nel tratto tra c7 e d4 segnale iperintenso in T2 senza potenziamento dopo mdc anche compatibile con sofferenza mielica.

Cadualmente a d6 in sede centro midollare è presente un segnale iperintenso inT2 anche compatibile con maggior evidenza del canale dell'ependima o con modesta idromielia,

Secondo lei potrei riprendere la funzionalità delle gambe?
A breve riceverò ulteriore risposta di una risonanza fatta che vi invierò.

Grazie per la risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
molto difficile a distanza poter rispondere alla sua richiesta di consulto sia perché occorrerebbe avere una diretta conoscenza del quadro clinico, sia perché sarebbe necessario poter visionare le immagini della Risonanza Magnetica. Purtroppo, le possibilità di una ripresa funzionale non sono molte se il deficit è costituito da paraplegia, mentre è ancora sperabile un miglioramento se si tratta di paraparesi anche grave. Al controllo clinico ed allo studio per imaging (cioè la RM) sarebbe opportuno aggiungere un'indagine funzionale a carico del midollo, quale costituito dai potenziali evocati motori.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it