Cervicobrachialgia con costola sovranumerica
Buon giorno,
ho 31 anni e pratico sport, in particolare pallavolo.Soffro da anni di cervicali senza pero' aver avuto particolari problemi. Lavoro sempre davanti al pc,seduta. Dalla nascita sono "dotata" di due costole sovranumeriche: una nel versante dx c7 che risulta peseudo articolata con la prima costa omolaterale. A sx un abbozzo a livello del processo trasverso di c7. ( questa l'amnesi radiografica)che dagli esami fatti e consulti medici al momento non creano alcun disturbo( dicono..)
Circa 1 anno e mzzo fa mi sono bloccata la zona cervicale, non ero in grado di fare alcun movimento. Dopo varie iniezioni di voltaren e fisioterapia il dolore e' passato e ho riiniziato a giocare. Ma da allora ho sempre avuto problemi al braccio sx ( sono destra, non mancina). Dapprima formicolii dalla rachide alla mano sx che mi impedivano un semplice giro in bicicletta. Ho fatto varie sedute da diversi fisioterapisti, massaggiatori ecc ma non hanno dato buoni risultati.La risonanza fatta dell'ottobre del 2007 dice:
- da c4 a c6 i dischi intersomatici sono lievemente ridotti di spessore con iniziali fenomeni degenerativi.
a tale livello ci sono piccole impronte multiple sul profilo anteriore del canale spinale da protusione discale associata a spondilosi margino-omatica, responsabile anche del restringimento dei forami di coniugazione di sx in c4-c5 e c5-c6
canale spinale conservato. midollo cervicale diametri regolari.
Ho fatto diverse visite da allora da specialisti ma senza risultati.. i soliti integratori a base di magnesio, addirittura il collare che non mai usato e basta...
Da agosto 2008 a novembre 2008 sono stata bene, non avevo piu' dolori e formicolii e ho sempre continuato l'attivita' sportiva.
Poi da novembre 2008 sono iniziati nuovamente dolori al tratto cervicale che via via sono aumentati fino a raggiungere spalla, braccio , gomito, mano e poi, cervicale, collo e scapola ( sempre e solo sx) ..fino a non dormire la notte. Gli antifiammatori non mi fanno piu' nulla.Qualsiasi posizione creava dolore.
Ho passato ancora altri massaggiatori e fisio, e alla fine uno specialista mi ha prescritto cicli di ozono. Ora sono alla 5 seduta privata, dormo la notte, ho visto risultati ma il dolore non e' passato. Potrei segnare con un dito il percorso che fa il dolore dal collo, a spalla, braccio e scapola.Al momento non ho formicolio, ne' perdita di sensibilita' al braccio. Lo specialista mi ha detto che potro' tornare a giocare tranquillamente e fare attivita' sportiva, ma che sono ancora contratta nella parte sinistra della schiena.Sono purtroppo arrivata ad un punto in cui non mi fido piu' di alcun giudizio...Ho passato cosi tante visite e nessun giudizio coerente con l'altro.Non so che riabilitazione fare e se serve, che attivita' fare, se ci sono altre strade, perche' 5 sedute di ozono con risultati non apprezzabili a mio giudizio sono state tante.Grazie mille in anticipo dell'aiuto.
ho 31 anni e pratico sport, in particolare pallavolo.Soffro da anni di cervicali senza pero' aver avuto particolari problemi. Lavoro sempre davanti al pc,seduta. Dalla nascita sono "dotata" di due costole sovranumeriche: una nel versante dx c7 che risulta peseudo articolata con la prima costa omolaterale. A sx un abbozzo a livello del processo trasverso di c7. ( questa l'amnesi radiografica)che dagli esami fatti e consulti medici al momento non creano alcun disturbo( dicono..)
Circa 1 anno e mzzo fa mi sono bloccata la zona cervicale, non ero in grado di fare alcun movimento. Dopo varie iniezioni di voltaren e fisioterapia il dolore e' passato e ho riiniziato a giocare. Ma da allora ho sempre avuto problemi al braccio sx ( sono destra, non mancina). Dapprima formicolii dalla rachide alla mano sx che mi impedivano un semplice giro in bicicletta. Ho fatto varie sedute da diversi fisioterapisti, massaggiatori ecc ma non hanno dato buoni risultati.La risonanza fatta dell'ottobre del 2007 dice:
- da c4 a c6 i dischi intersomatici sono lievemente ridotti di spessore con iniziali fenomeni degenerativi.
a tale livello ci sono piccole impronte multiple sul profilo anteriore del canale spinale da protusione discale associata a spondilosi margino-omatica, responsabile anche del restringimento dei forami di coniugazione di sx in c4-c5 e c5-c6
canale spinale conservato. midollo cervicale diametri regolari.
Ho fatto diverse visite da allora da specialisti ma senza risultati.. i soliti integratori a base di magnesio, addirittura il collare che non mai usato e basta...
Da agosto 2008 a novembre 2008 sono stata bene, non avevo piu' dolori e formicolii e ho sempre continuato l'attivita' sportiva.
Poi da novembre 2008 sono iniziati nuovamente dolori al tratto cervicale che via via sono aumentati fino a raggiungere spalla, braccio , gomito, mano e poi, cervicale, collo e scapola ( sempre e solo sx) ..fino a non dormire la notte. Gli antifiammatori non mi fanno piu' nulla.Qualsiasi posizione creava dolore.
Ho passato ancora altri massaggiatori e fisio, e alla fine uno specialista mi ha prescritto cicli di ozono. Ora sono alla 5 seduta privata, dormo la notte, ho visto risultati ma il dolore non e' passato. Potrei segnare con un dito il percorso che fa il dolore dal collo, a spalla, braccio e scapola.Al momento non ho formicolio, ne' perdita di sensibilita' al braccio. Lo specialista mi ha detto che potro' tornare a giocare tranquillamente e fare attivita' sportiva, ma che sono ancora contratta nella parte sinistra della schiena.Sono purtroppo arrivata ad un punto in cui non mi fido piu' di alcun giudizio...Ho passato cosi tante visite e nessun giudizio coerente con l'altro.Non so che riabilitazione fare e se serve, che attivita' fare, se ci sono altre strade, perche' 5 sedute di ozono con risultati non apprezzabili a mio giudizio sono state tante.Grazie mille in anticipo dell'aiuto.
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Gentilissima signorina, il problema che lei pone sembra essere duplice. Da una parte questo processo trasverso di C7 a sinistra sembra poter incidere sulla sintomatologia e dall'altro riferisce di una risonanza cervicale che a quanto si è capito non appare particolarmente significativa ( a proposito com'è lo spazio C6 C7 ?).
E' indispensabile, oltre ad una visita ambulatoriale da uno specialista esperto, anche visionare le radiografie della risonanza e quelle in bianco dove si vede la costa cervicale e/o la mega apofisi.
Sarebbe opportuno inoltre l'esecuzione di un elettromiogramma agli arti superiori ed un eco-color-doppler per vedere il flusso del sangue a secondo del movimento del collo.
Sono poi possibili anche studi angio-rmn(anche in rapporto a particolari posizioni del collo)per documentare un restringimento eventuale del flusso ematico.
Naturalmente sono tutte cose che possono essere indicate dallo specialista neurochirurgo cui lei si rivolgerà.
Mi tenga informato cordialmente.
E' indispensabile, oltre ad una visita ambulatoriale da uno specialista esperto, anche visionare le radiografie della risonanza e quelle in bianco dove si vede la costa cervicale e/o la mega apofisi.
Sarebbe opportuno inoltre l'esecuzione di un elettromiogramma agli arti superiori ed un eco-color-doppler per vedere il flusso del sangue a secondo del movimento del collo.
Sono poi possibili anche studi angio-rmn(anche in rapporto a particolari posizioni del collo)per documentare un restringimento eventuale del flusso ematico.
Naturalmente sono tutte cose che possono essere indicate dallo specialista neurochirurgo cui lei si rivolgerà.
Mi tenga informato cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
dopo
Utente
Grazie Dottore della sua gentile risposta.
Gli esami da Lei citati li ho fatti ma aihme' risalgono al 1998 In seguito ad un blocco della schiena/cervicale ho scoperto la presenza delle costole acessorie e lo specialista a cui mi sono rivolta mi ha fatto fare queste analisi:
-Rm:lo studio dello stretto toracico sup. non evidenzia immagini riferibili a lesioni espansive. Lungo la regione latero-cervicale non si evidenziano immagini suggestive di compressione vasale.
Lo specialista aveva richiesto l'angiografia ma a Peschiera non hanno voluto farmela preferendo la RM...
-eco doppler:a dx, arteria succlavica regolarm. pervia, nonstenosi e non dilatazioni. Regolare anche l'arteria ascellare e omerale. Alla manovra di iper estensione parrebbe evidenziarsi una accelerazione di flusso in corrispondenza del segmento costale.Lieve iposfigmia a valle. Regolare la vena succlavica, ascellare e brachiale.Alla manovra di iper estensione non segni evidenziabili della vena da parte della struttura ossea costale. A sx: regolari le arterie succlavica e ascellare e brachiale.Non dilataz.patologiche. Non segni di ostacoli al flusso arterioso. Regolari la vena succlavica ascellare e brachiale.
EMG del 2004. mm abduttore I dito, estensore radiale del carpo, bicipite brachiale sx: non attivita' a riposo; reclutamento volontario di tipo interferenziale caratterizzato da PUM di ampiezza media e morfologia nella norma. esame privo di significato parologico.
E' chiaro che sono passati 10 anni e le possono cambiare.
Attualmente sono in cura da un ortepidico e sto praticando l'ozono terapia.La discopatia che mia aveano riscontrato dicono sia migliorata notevolmente.Ma resta il problema al collo lato sx,braccio e scapola.MI dicono che molti dei miei problemi possano derivare anche da un'errata postura probabilm. a lavoro e da troppo stress accumulato nella zona cervicale.Dalla sua esperienza ritiene che cio' posso essere veritiero?
Ritiene opportuna una visita Neurochirurgica con nuove analisi o posso vedere quali risultati ottengo dall'ozono terapia?
La ringrazio tanto dei suoi preziosi consigli.
Cordiali saluti
Gli esami da Lei citati li ho fatti ma aihme' risalgono al 1998 In seguito ad un blocco della schiena/cervicale ho scoperto la presenza delle costole acessorie e lo specialista a cui mi sono rivolta mi ha fatto fare queste analisi:
-Rm:lo studio dello stretto toracico sup. non evidenzia immagini riferibili a lesioni espansive. Lungo la regione latero-cervicale non si evidenziano immagini suggestive di compressione vasale.
Lo specialista aveva richiesto l'angiografia ma a Peschiera non hanno voluto farmela preferendo la RM...
-eco doppler:a dx, arteria succlavica regolarm. pervia, nonstenosi e non dilatazioni. Regolare anche l'arteria ascellare e omerale. Alla manovra di iper estensione parrebbe evidenziarsi una accelerazione di flusso in corrispondenza del segmento costale.Lieve iposfigmia a valle. Regolare la vena succlavica, ascellare e brachiale.Alla manovra di iper estensione non segni evidenziabili della vena da parte della struttura ossea costale. A sx: regolari le arterie succlavica e ascellare e brachiale.Non dilataz.patologiche. Non segni di ostacoli al flusso arterioso. Regolari la vena succlavica ascellare e brachiale.
EMG del 2004. mm abduttore I dito, estensore radiale del carpo, bicipite brachiale sx: non attivita' a riposo; reclutamento volontario di tipo interferenziale caratterizzato da PUM di ampiezza media e morfologia nella norma. esame privo di significato parologico.
E' chiaro che sono passati 10 anni e le possono cambiare.
Attualmente sono in cura da un ortepidico e sto praticando l'ozono terapia.La discopatia che mia aveano riscontrato dicono sia migliorata notevolmente.Ma resta il problema al collo lato sx,braccio e scapola.MI dicono che molti dei miei problemi possano derivare anche da un'errata postura probabilm. a lavoro e da troppo stress accumulato nella zona cervicale.Dalla sua esperienza ritiene che cio' posso essere veritiero?
Ritiene opportuna una visita Neurochirurgica con nuove analisi o posso vedere quali risultati ottengo dall'ozono terapia?
La ringrazio tanto dei suoi preziosi consigli.
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Gentile signorina, ritengo che gli esami eseguiti 10 anni fa, siano da considerarsi vetusti.Andrebbero ripetuti.Oltre a questi andrebbe eseguita una visita neurochirurgica in modo da sentire la pulsatilità dell'arteria radiale nel momento in cui si effettuano variazioni dei movimenti del collo.
Il comportamento successivo è in funzione dei reperti ottenuti. Se anatomicamente (materialmente) vi è una compressione ossea/cartilaginea/fibrosa/muscolare interessante una radice nervosa, i vari comportamenti conservativi lasciano il tempo che trovano, in quanto la causa determnante i disturbi rimane inalterata. In questa eventualità bisogna asportare la causa compressiva, pur rimanendo il più contenuti possibile, e solo successivamente, si potrà pensare ad un trattamento rieducativo che non necessariamente dovrà esssere di lungo periodo.
In altre parole se si riesce a togliere la spina offensiva sul tessuto nervoso, in assenza di danni irreversibili,la strada successiva sarà tutta in discesa.
Mi faccia ancora sapere, cordialmente
Il comportamento successivo è in funzione dei reperti ottenuti. Se anatomicamente (materialmente) vi è una compressione ossea/cartilaginea/fibrosa/muscolare interessante una radice nervosa, i vari comportamenti conservativi lasciano il tempo che trovano, in quanto la causa determnante i disturbi rimane inalterata. In questa eventualità bisogna asportare la causa compressiva, pur rimanendo il più contenuti possibile, e solo successivamente, si potrà pensare ad un trattamento rieducativo che non necessariamente dovrà esssere di lungo periodo.
In altre parole se si riesce a togliere la spina offensiva sul tessuto nervoso, in assenza di danni irreversibili,la strada successiva sarà tutta in discesa.
Mi faccia ancora sapere, cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Buona sera gentile Dottore,
nel mese di giugno faro' l'elettromiografia, nel frattempo ho fatto una risonanza. Il mio medico, pero', contro mio parere contrario, ha voluto farmela fare non sullo stretto toracico superiore ( per esaminare le costole accessorie punto da cui parte il dolore), bensi alla spalla sx, che e' uno dei punti in cui il dolore arriva...insomma alla fine l'ho fatta ma secondo la mia opinione anche se non sono medico non e' servita a nulla. Ma come si fa da una spalla, mi chiedo io, vedere se la costola "comprime" qualche tessuto, nervo, tendine muscolo ecc? Vabbe'....La risonanza dice quanto segue:
non apprezzabili alterazioni di tipo focale dell'intesita' di segnale a provenienza dal midollo osseo endo spugnoso dei capi esaminati.Versamento fuido di grado discreto nel comparto articolare anteriore.L'acrimion presenta morfologia di secondo tipo con lieve riduzione dello spazio adiposo subcromiale. Regolare la morfologia e l'intensita' di segnale dei tendini del sovraspinoso, sotto spinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo.Normalmente rappresentate le artilagini articolari, in particolare nei limiti il labbro glenoideo. minimo versamento fluido in ambito di solco bicipitale.
Questo e' quanto...provvedero' da sola in privato ad effettuare una risonanza dello stretto toracico sup.Dopo questo esame e con l'elettromiografia vedro' a quale specialista di neurochirurgia rivolgermi nella mia zona.
Nel frattempo la ringrazio dei suoi cortesi consigli, cordialmente la saluto.
nel mese di giugno faro' l'elettromiografia, nel frattempo ho fatto una risonanza. Il mio medico, pero', contro mio parere contrario, ha voluto farmela fare non sullo stretto toracico superiore ( per esaminare le costole accessorie punto da cui parte il dolore), bensi alla spalla sx, che e' uno dei punti in cui il dolore arriva...insomma alla fine l'ho fatta ma secondo la mia opinione anche se non sono medico non e' servita a nulla. Ma come si fa da una spalla, mi chiedo io, vedere se la costola "comprime" qualche tessuto, nervo, tendine muscolo ecc? Vabbe'....La risonanza dice quanto segue:
non apprezzabili alterazioni di tipo focale dell'intesita' di segnale a provenienza dal midollo osseo endo spugnoso dei capi esaminati.Versamento fuido di grado discreto nel comparto articolare anteriore.L'acrimion presenta morfologia di secondo tipo con lieve riduzione dello spazio adiposo subcromiale. Regolare la morfologia e l'intensita' di segnale dei tendini del sovraspinoso, sotto spinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo.Normalmente rappresentate le artilagini articolari, in particolare nei limiti il labbro glenoideo. minimo versamento fluido in ambito di solco bicipitale.
Questo e' quanto...provvedero' da sola in privato ad effettuare una risonanza dello stretto toracico sup.Dopo questo esame e con l'elettromiografia vedro' a quale specialista di neurochirurgia rivolgermi nella mia zona.
Nel frattempo la ringrazio dei suoi cortesi consigli, cordialmente la saluto.
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dopo
Utente
Buona sera Gentile Dottore,
ho l'esito della RM TORACE:
L'esame e' stato incentrato allo studio del plesso brachiale. Rettilineizzata la fisiologica lordosi cervicale. Si conferma presenza di costa sovranumerica a dx e la mega apofisi trasversa di sn. Risulta significativamente peggiorata l'ernia posteriore paramediana di sc di C5 e C6 con significativa impronta sul sacco durale. Anche in C6-C7 e C4-C5 sono riconoscibili procidenze discali posteriori prevalentemente paramediane di sn. I diametri del canale vertebrale sono nella norma con cono midollare in sede e regolare. regolare morfologia del plesso brachiale bilateralmente.
Mi sembra di capire che la mia iniziale protusione di due anni fa e' peggiorata di molto...Mi devo preoccupare?
Secondo la sua opinione cosa posso fare?
Dopo aver praticato l'ozono terapia a livello ambulatoriale la situazione e' migliorata di molto,ma chi mi dice che tra un paio di mesi non ritornino i forti dolori di qualche mese fa? Si puo' fare qualcosa in via preventiva?
Al momento accuso qualche dolore centralizzato alla base collo, verso sinistra e alla scapola,ma questo mi permette per adesso di fare qualsiasi cosa in maniera moderata ( anche sportiva).
La ringrazio in anticipo della sua cortese risposta, colgo l'occasione per salutarla.
ho l'esito della RM TORACE:
L'esame e' stato incentrato allo studio del plesso brachiale. Rettilineizzata la fisiologica lordosi cervicale. Si conferma presenza di costa sovranumerica a dx e la mega apofisi trasversa di sn. Risulta significativamente peggiorata l'ernia posteriore paramediana di sc di C5 e C6 con significativa impronta sul sacco durale. Anche in C6-C7 e C4-C5 sono riconoscibili procidenze discali posteriori prevalentemente paramediane di sn. I diametri del canale vertebrale sono nella norma con cono midollare in sede e regolare. regolare morfologia del plesso brachiale bilateralmente.
Mi sembra di capire che la mia iniziale protusione di due anni fa e' peggiorata di molto...Mi devo preoccupare?
Secondo la sua opinione cosa posso fare?
Dopo aver praticato l'ozono terapia a livello ambulatoriale la situazione e' migliorata di molto,ma chi mi dice che tra un paio di mesi non ritornino i forti dolori di qualche mese fa? Si puo' fare qualcosa in via preventiva?
Al momento accuso qualche dolore centralizzato alla base collo, verso sinistra e alla scapola,ma questo mi permette per adesso di fare qualsiasi cosa in maniera moderata ( anche sportiva).
La ringrazio in anticipo della sua cortese risposta, colgo l'occasione per salutarla.
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Gent.le Sig.a,sembra anche a me che la situazione cervicale sia un momento più significatica.Forse è la C6-C7 che è più incisiva,ma dovrà essere il Collega Specialista che La visiterà che potrà essere più completo.Probabilmente è ancora possibile un tratamento conservativo,ma meglio lo dirà chi la visiterà.
Mi tenga informato ed auguri cordiali
Mi tenga informato ed auguri cordiali
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.3k visite dal 10/03/2009.
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