Ozonoterapia per ernia discale?
Buongiorno, spero di postare la mia domanda nella sezione corretta.
Mio marito soffre ormai da mesi per una serie di problemi alla schiena.
Non sono in grado di riportare esattamente il referto della risonanza magnetica, ma la situazione si può riassumere in due protrusioni discali e un'ernia di notevoli dimensioni nella zona lombare.
Mio marito non soffre di mal di schiena, ma ha pesanti fastidi alla gamba sinistra: dolore e un perenne senso di stiramento lungo tutta la parte posteriore (soprattutto dal gluteo al ginocchio), oltre a formicolii sempre più insistenti al piede.
Non può assumere antinfiammatori per una serie di allergie. I farmaci miorilassanti e la vitamina B non hanno dato benefici.
Il neurochirurgo ha escluso per il momento di intervenire sull'ernia e gli ha consigliato inizialmente di fare nuoto, che mio marito ha praticato per tre mesi senza alcun risultato.
Al momento sta eseguendo delle sedute di PancaFit con un fisioterapista, ma non apprezza alcun miglioramento.
Gli sono state consigliate delle applicazioni di Ozonoterapia, ma i pareri sembrano discordanti: c'è chi le considera utili, chi no.
Inoltre, il costo che ci è stato prospettato è piuttosto alto: si parla di circa 100 euro a seduta, che per noi sarebbe un grosso sacrificio.
Chiedo cortesemente un parere: vale la pena di affrontare questo trattamento? In alternativa, cos'altro si può fare?
Grazie.
Mio marito soffre ormai da mesi per una serie di problemi alla schiena.
Non sono in grado di riportare esattamente il referto della risonanza magnetica, ma la situazione si può riassumere in due protrusioni discali e un'ernia di notevoli dimensioni nella zona lombare.
Mio marito non soffre di mal di schiena, ma ha pesanti fastidi alla gamba sinistra: dolore e un perenne senso di stiramento lungo tutta la parte posteriore (soprattutto dal gluteo al ginocchio), oltre a formicolii sempre più insistenti al piede.
Non può assumere antinfiammatori per una serie di allergie. I farmaci miorilassanti e la vitamina B non hanno dato benefici.
Il neurochirurgo ha escluso per il momento di intervenire sull'ernia e gli ha consigliato inizialmente di fare nuoto, che mio marito ha praticato per tre mesi senza alcun risultato.
Al momento sta eseguendo delle sedute di PancaFit con un fisioterapista, ma non apprezza alcun miglioramento.
Gli sono state consigliate delle applicazioni di Ozonoterapia, ma i pareri sembrano discordanti: c'è chi le considera utili, chi no.
Inoltre, il costo che ci è stato prospettato è piuttosto alto: si parla di circa 100 euro a seduta, che per noi sarebbe un grosso sacrificio.
Chiedo cortesemente un parere: vale la pena di affrontare questo trattamento? In alternativa, cos'altro si può fare?
Grazie.
[#1]
Gent.le Signora,
innanzitutto dovrebbe procurarsi almeno il referto della rmn di Suo marito: può essere che vi sia la chiave del perchè non vi sia mal di schiena ma solo all'arto inf.
Per l'ozonoterapia non ho particolare fiducia in quanto ho
notato troppi insuccessi.
Si rifaccia viva riportando il completo referto della rmn.
Auguri cordiali.
innanzitutto dovrebbe procurarsi almeno il referto della rmn di Suo marito: può essere che vi sia la chiave del perchè non vi sia mal di schiena ma solo all'arto inf.
Per l'ozonoterapia non ho particolare fiducia in quanto ho
notato troppi insuccessi.
Si rifaccia viva riportando il completo referto della rmn.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Ex utente
Riporto di seguito il referto della Risonanza Magnetica effettuata da mio marito.
Rachide lombare in asse con rettificazione della lordosi fisiologica.
Piuttosto ampi i diametri canalari.
Alterazioni artrosiche interapofisarie diffuse.
Segni di degenerazione discale tra L3 - S1.
Al passaggio L4 - L5: protrusione discale con impronta a largo raggio sul sacco durale, lievemente più evidente in sede mediana paramediana dx.
Al passaggio L5 - S1: focalità erniaria sottolegamentosa impronta il sacco durale in sede paramediana dx e oblitera gran parte dello spazio preforaminale omolaterale.
Nei limiti il cono-cauda.
Duplice voluminosa cisti radicolare in S2 allarga il canale sacrale assottigliandone la parete, maggiormente evidente a destra.
Potete darmi un vostro parere su questo referto?
Ricordo che cicli di ionoforesi e correnti diadinamiche non hanno dato il benchè minimo risultato.
E' stato consigliato il nuoto, ma due mesi di piscina non hanno dato nessun beneficio.
Da due mesi mio marito esegue ginnastica posturale a giorni alterni e sedute di PancaFit una volta la settimana con un fisioterapista ma i risultati sono davvero modesti.
Continua ad avere dolori alla gamba, soprattutto da seduto. Avverte scosse e formicolii al piede. Non può guidare che per pochissimi chilometri.
Pare che l'ultima spiaggia sia l'ozonoterapia, ma abbiamo sentito pareri discordanti.
Cosa ne pensate?
Grazie dell'attenzione.
Rachide lombare in asse con rettificazione della lordosi fisiologica.
Piuttosto ampi i diametri canalari.
Alterazioni artrosiche interapofisarie diffuse.
Segni di degenerazione discale tra L3 - S1.
Al passaggio L4 - L5: protrusione discale con impronta a largo raggio sul sacco durale, lievemente più evidente in sede mediana paramediana dx.
Al passaggio L5 - S1: focalità erniaria sottolegamentosa impronta il sacco durale in sede paramediana dx e oblitera gran parte dello spazio preforaminale omolaterale.
Nei limiti il cono-cauda.
Duplice voluminosa cisti radicolare in S2 allarga il canale sacrale assottigliandone la parete, maggiormente evidente a destra.
Potete darmi un vostro parere su questo referto?
Ricordo che cicli di ionoforesi e correnti diadinamiche non hanno dato il benchè minimo risultato.
E' stato consigliato il nuoto, ma due mesi di piscina non hanno dato nessun beneficio.
Da due mesi mio marito esegue ginnastica posturale a giorni alterni e sedute di PancaFit una volta la settimana con un fisioterapista ma i risultati sono davvero modesti.
Continua ad avere dolori alla gamba, soprattutto da seduto. Avverte scosse e formicolii al piede. Non può guidare che per pochissimi chilometri.
Pare che l'ultima spiaggia sia l'ozonoterapia, ma abbiamo sentito pareri discordanti.
Cosa ne pensate?
Grazie dell'attenzione.
[#3]
Gent.le Sig.a,
non mi pare che la rmn ponga una stridente indicazione ad un trattamento chirurgico (per lo meno al trattamento classico a cielo aperto).
Bisognerebbe visitare Suo marito per verificare se c'è una obiettività a sin. che richiami un livello comunque interesato.
In questo caso, potrebbe essere indicato un trattamento mininvasivo che, per il minitraumatismo che lo caratterizza, potrebbe valere la pena essere utilizzato (rilegga i miei articoli in MinForma sull'argomento).
Per quanto concerne l'ozonoterapia confermo le mie perplessità.
Mi tenga pure informato e cordiali saluti.
non mi pare che la rmn ponga una stridente indicazione ad un trattamento chirurgico (per lo meno al trattamento classico a cielo aperto).
Bisognerebbe visitare Suo marito per verificare se c'è una obiettività a sin. che richiami un livello comunque interesato.
In questo caso, potrebbe essere indicato un trattamento mininvasivo che, per il minitraumatismo che lo caratterizza, potrebbe valere la pena essere utilizzato (rilegga i miei articoli in MinForma sull'argomento).
Per quanto concerne l'ozonoterapia confermo le mie perplessità.
Mi tenga pure informato e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 19/02/2010.
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