Discopatia L4-L5 con piccola ernia discale foraminale post trauma
Buonasera, il 16/01/2020 a seguito violento tamponamento autostradale sono stata condotta tramite ambulanza a pronto soccorso e dimessa il giorno 18 con prognosi di 30 giorni per trauma cranio-facciale minore, frattura dell'ottava costa destra e del processo traverso destro di L1, rilevate rispettivamente tramite RX e TC senza MDC con prescrizione di busto lombogib motivato da finalità antalgica ed antinfiammatori.
Tuttavia poiché seguitavo ad avvertire un persistente dolore alla zona lombare e in particolare al gluteo destro, dolore tra l'altro che ho avvertito fin da subito con l'aggiunta di piccole scosse durante i primi movimenti di flessione ed estensione del gluteo stesso, a distanza di 10/15 gg circa mi sono recata in visita da altri 2 ortopedici che hanno tuttavia ritenuto che il dolore fosse dovuto al trauma subito e alla frattura verificata, e non mi hanno per questo prescritto altre indagini strumentali, se non la sola RX lombosacrale per la verifica dello stato della frattura di L1 da eseguire a distanza di 40 gg circa dall'evento traumatico.
Sulla base dell'esito di tale RX che riportava assenza di alterazioni osteostrutturali al rachide lombare ma disomogenea irregolarità ed osteoslerosi del profilo inferiore del processo spinoso di L3 meritevole di valutazione in ambito specialistico, il quarto ed ultimo ortopedico che mi ha visitato, mi ha prescritto RM, subito eseguita in data 7/03 che riferisce "iperintensita' del segnale in relazione a fenomeni di edema/iperemia della spongiosa in corrispondenza dell'apofisi trasversa destra di L1, non apprezzabili deformazioni somatiche né ulteriori aree di edema della spongiosa del rachide lombare, ernie di Schmorl a carico delle limitanti somatiche, discopatia L4-L5 con piccola ernia discale foraminale destra. "
Vorrei pertanto capire se il dolore può essere indotto dall'ernia discale e se le ernie (sia di schmorl che L4-L5) possono essere riconducibili al sinistro stradale (e in caso affermativo in che modo dimostrarlo), non avendo prima del sinistro stesso mai avvertito i persistenti dolori alla zona lombare e al gluteo destro. Da ultimo, chiedo se a questo punto è preferibile prenotare una visita neurochirurgica piuttosto che un'ulteriore visita ortopedica.
Ringraziandovi anticipatamente resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Tuttavia poiché seguitavo ad avvertire un persistente dolore alla zona lombare e in particolare al gluteo destro, dolore tra l'altro che ho avvertito fin da subito con l'aggiunta di piccole scosse durante i primi movimenti di flessione ed estensione del gluteo stesso, a distanza di 10/15 gg circa mi sono recata in visita da altri 2 ortopedici che hanno tuttavia ritenuto che il dolore fosse dovuto al trauma subito e alla frattura verificata, e non mi hanno per questo prescritto altre indagini strumentali, se non la sola RX lombosacrale per la verifica dello stato della frattura di L1 da eseguire a distanza di 40 gg circa dall'evento traumatico.
Sulla base dell'esito di tale RX che riportava assenza di alterazioni osteostrutturali al rachide lombare ma disomogenea irregolarità ed osteoslerosi del profilo inferiore del processo spinoso di L3 meritevole di valutazione in ambito specialistico, il quarto ed ultimo ortopedico che mi ha visitato, mi ha prescritto RM, subito eseguita in data 7/03 che riferisce "iperintensita' del segnale in relazione a fenomeni di edema/iperemia della spongiosa in corrispondenza dell'apofisi trasversa destra di L1, non apprezzabili deformazioni somatiche né ulteriori aree di edema della spongiosa del rachide lombare, ernie di Schmorl a carico delle limitanti somatiche, discopatia L4-L5 con piccola ernia discale foraminale destra. "
Vorrei pertanto capire se il dolore può essere indotto dall'ernia discale e se le ernie (sia di schmorl che L4-L5) possono essere riconducibili al sinistro stradale (e in caso affermativo in che modo dimostrarlo), non avendo prima del sinistro stesso mai avvertito i persistenti dolori alla zona lombare e al gluteo destro. Da ultimo, chiedo se a questo punto è preferibile prenotare una visita neurochirurgica piuttosto che un'ulteriore visita ortopedica.
Ringraziandovi anticipatamente resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
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E' più che possibile che sia la protrusione L4-L5 intraforaminale dx, che Le dia le algie di cui si lamenta. Dopo due mesi, gli altri danni del trauma dovrebbero essersi quasi del tutto riassorbiti.
Consiglierei, in ambito di visita neurochirurgica, di eseguire un'infiltrazione a livello della radice nervosa intressata, anche a scopo diagnostico/prognostico.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Consiglierei, in ambito di visita neurochirurgica, di eseguire un'infiltrazione a livello della radice nervosa intressata, anche a scopo diagnostico/prognostico.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 11/03/2020.
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