Trattamento disidratazione disco dopo intervento di microdiscectomia

Buongiorno, vi racconto: anno e mezzo fa sono rimasto bloccato con la gamba destra avendo anche la sensazione di " un coltello tra la zona lombare e gluteo".
La RMN diceva ernia espulsa L4-L5 con lieve compromiso radicolare.
Ho fatto la terapia conservativa (farmaci, fisioterapia, rieducazione) ma dopo 4 mesi continuava lo stesso ed, alla fine, finito con intervento Microdiscectomia lombare.
Dopo intervento, sono riuscito a muovere la gamba senza sentire quel dolore ma rimaneva qualche formicolio nella gamba.
Ho migliorato con il tempo sebbene a volte si sentono le fitte, ma il problema è che dopo Intervento, ho eseguito RMN ogni 3 mesi e vedo che quel disco operato, diventa più negro in ogni controllo (disidratazione) e rimane una piccola protrusione.
Gli altri dischi sono "perfetti", bene idratati.
Oltre, sento rigidità nella zona lombare che scompare dopo Stretching ma torna dopo un certo tempo.
Domanda: Esiste qualche trattamento effettivo per la reidratazione del disco danneggiato (infiltrazioni cellule, prp, eccetera)?
possibilmente, col tempo finirò in fusione a quel livello, anche se faccio fisioterapia, Stretching, e mi mantengo magro?
Grazie in anticipo.
Ps: Ho 30 anni, sono a Milano
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Se Lei ha ancora dolori o, comunque, disturbi alla schiena e/o alla gamba (sia pur meno intensi rispetto al pre-operatorio), il Neurochirurgo potrebbe pensare di eseguire, già in sede di visita ambulatoriale, un'infiltrazione per togliete la possibile irritazione ancore persistente.
Se, viceversa, non ha alcun tipo di fastidio, non faccia alcunchè in quanto la degenerazione del disco è ormai un fatto involutivo in atto e, alla fin fine, potrà ben procedere anche con un disco divenuto "nero".
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
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La ringrazio per la risposta.