Ciste Tasca di Rathke

Buonasera a seguito di RM con mdc al cervello tronco encefalico è venuto fuori questo: Cervello e tronco encefalico Regolare l'ampiezza degli spazi liquorali.
Non si riconoscono alterazioni del segnale né aree di impregnazione patologica del mezzo di contrasto a livello parenchimale encefalico.
Si segnala la presenza di lesione espansiva a livello della regione sellare.
Essa deborda dal pavimento sellare inferiormente e si porta superiormente sempre con margine convesso.
Non improntato il chiasma ottico.
La tumefazione che presenta diametri sul piano coronale di circa 26 x 22 mm presenta un segnale disomogeneo da liquido-liquido corpuscolato, iperintenso anche in T1 e disposto a livello.
Il reperto descritto al livello descritto) con i cisti della tasca di Rathke.
Il peduncolo ipofisario appare latero-deviato verso sinistra e lievemente compresso.
Modesta impronta sulle adiacenti arterie carotidi interne, non compresse.
Si rimanda a valutazione clinica a correlazione con esami di laboratorio.
Utile rivalutazione RMN a breve distanza di tempo anche con MdC per vena
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
La tasca di Rathke è una formazione embrionale da cui prende origine la ghiandola ipofisaria e che successivamente si oblitera del tutto o persiste come fessura. Quando ciò accade, può dar luogo ad una secrezione interna che dà luogo alla formazione di una cisti, generalmente di piccole dimensioni e che talora viene scoperta eseguendo una risonanza per altri motivi. Se il volume della cisti però si accresce può comprimere la parte anteriore dell’ipofisi (adenoipofisi), causando una disfunzione endocrina, oppure può entrare in conflitto con il chiasma ottico, determinando disturbi visivi che vanno da una riduzione dell’acuita’ o di un disturbo della visione cromatica sino a deficit di metà campo visivo (emianopsia). Il mio suggerimento è di praticare accertamenti oftalmologici (campo visivo), indagini endocrinologiche relative alla pars anterior dell’ipofisi, ed infine un follow-up mediante RM delle dimensioni della cisti.
È un caso interessante che avrei piacere di seguire, per cui desidererei essere informato dell’esito degli accertamenti.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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