Dubbi Referto RM

Salve,

Dopo avere ricevuto una diagnosi di Nevralgia al Trigemino, ho effettuato su consiglio medico una risonanza magnetica (soprattutto col timore di SM, data la giovane età).

Premesso che prenoterò una visita con un neurochirurgo per una diagnosi "in presenza", vi vorrei chiedere di tradurre in termini comprensibili da un non esperto le ultime righe (segnate da me con i doppi asterischi) del referto della RM e di dirmi se fossero segnali preoccupanti:

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RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO

Motivo dell'indagine: sintomatologia da circa un anno.


Indagine eseguita sia prima sia dopo somministrazione di mdc paramagnetico (gadobutrolo per via endovenosa alla dose di 0, 1 ml/KG) mediante apparecchiatura ad alto campo (1, 5T) con acquisizione multiplanare di sequenze TSE t2, GRET2*, 3D Brain FLAIR, SWI HR/ADC e 3D FEE T1 e completata con sequenza BFFE T2 di dettaglio della fossa cranica posteriore.


Sistema ventricolare normale per morfologia e dimensioni.

Normale ampiezza degli spazi liquori periferici.

Normale spessore del corpo calloso.


Non si apprezzano aree di restrizione della diffusivi molecolare dell'acqua nelle sequenza DWI/ADC.
Non si osservano alterazioni parenchima della suscettibilità magnetica nelle sequenze GRE.
Normale Intensità di segnale del parenchima cerebrale e delle strutture della fossa cranica posteriore.


In particolare, normale aspetto delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare, del pacchetto acustico-facciale dei due lati, del V paio di nervi cranici e dei relativi cavi di Mackel.

Normale l'intensità di segnale proveniente dai labirinti membranosi cocleo-vestibolari.
Presenza di struttura vascolare verosimilmente venosa decorrente trasversalmente al di sotto del segmento tra-cisternale del V nero cranico di destra rilievo tuttavia usuale riscontro.
Non si rilevano enhancement a carattere patologico.


**Quale reperto occasionale, si segnala la presenza di anomalia di sviluppo venoso in corrispondenza della porzione superiore della circonvoluzione frontale media sinistra.
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**Si segnala inoltre la presenza di origine fetale dell'arteria cerebrale posteriore sinistra, variante anatomica, e di dubbia modica estasia dell'arteria comunicante anteriore.
Tale dato è meritevole di approfondimento diagnostico mediante indagine angio-RM del distretto arterioso.
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Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Alfio Spina Neurochirurgo 42 3
Salve,
sono quadri di frequente riscontro che non hanno sempre un correlato patologico. Esegua anche lo studio di angioRM arteriosa intracranica, al fine di fugare ogni dubbio di possibile anomalia vascolare.
Le consiglio, per il problema nevralgico, una valutazione neurochirurgica magari dopo esecuzione di tutti gli esami, al fine di intrapredere un percorso terapeutico più idoneo al suo caso, in base dolore, frequenza e sue caratteristiche.
Non esiti a contattarmi.
Cordialità

Dr. A. Spina
Neurochirurgo
https://milanoneurochirurgo.com