Ernia intraspongiosa in l1 in concomitanza con frattura

Salve dottori, a metà ottobre 2020 sono stata investita riportando una frattura in L1 da tac in pronto soccorso.

Cito il referto: riduzione del soma di L1 (senza menzione del midollo) con avvallamento della limitante disco somatica ed irregolare del muro anteriore in rapporto a frattura dell'angolo antero-superiore.

Ho quindi portato busto fino ad ora (circa 2 mesi) e osservato riposo.


I primi giorni ho avuto difficoltà a capire quando dovevo urinare e mi si addormentavano le gambe fino ai piedi, inoltre solo recentemente per 2 volte non mi sono accorta di aver involontariamente urinato, ossia, andando in bagno ho ritrovato gli slip bagnati.

Ho attribuito tutto ciò al busto che mi preme addosso ed infatti i sintomi sono stati sporadici.

In data 1 dicembre ho però fatto un RM che ha evidenziato: alterazione morfostrutturale emisezione superiore del soma di L1, lievemente cuneizzatto anteriormente, caratterizzata da iperintensitá in T2 stir, complice la concomitante Presenza di evidente ernia intraspongiosa limitante somatica superiore.

Dopo la visita ortopedica, dato il mio dolore ancora forte e la poca forza che ho nel mantenere una giusta postura, mi è stata assegnata terapia antidolorifica e lyrica 75mg per un mese (2 volte al giorno), e mi è stata consigliata una valutazione neurochirurgica per capire se l'ernia rientrerà con il solo riposo, perché ha ritenuto che il mio persistere del dolore sia dovuto a quest'ernia.

Ad oggi ho fastidi sporadici come un "dolore" all'interno dell'ano (parete a sinistra) che mi arriva dietro la coscia sinistra e rigidità degli arti inferiori soprattutto i piedi, sporadicamente questi di addormentano.

È davvero necessaria questa visita?


Grazie in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non credo che l'ernia intraspongiosa debba recarLe fastidio di tipo neurologico (piedi intorpiditi, ridotto controllo sfinteriale, sensazione dolorosa all'interno del retto con irradiazione alla coscia sin...).
Se una visita specialistica Le viene consigliata, proprio perchè determinati disturbi sono presenti, direi che è opportuno farla.
Può essere che il Neurochirurgo rilevi qualche cosa e che possa darLe un buon indirizzamento di comportamento.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Grazie dottore, ho fatto la visita e in effetti i disturbi, che continuano, sono dovuti alla postura scorretta che sto avendo.
Mi è stato indicato il busto fino a febbraio, quando farò una nuova RM, e piccoli esercizi posturali senza carico.
Quello che non mi è stato chiaro in tutte le visite fatte è se vi sarà un "danno", anche se lievissimo, nel mio futuro.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non dovrebbe.
Auguri di Buon Natale.