Algie lombosacrali

Egregio Dottore
da circa quattro anni lamento algie lombosacrali a prevalente insorgenza in posizione supina ed ultimamente anche in posizione ortostatica.
Quasi sempre il dolore si accompagna a parestesie degli arti inferiori (formicolio ai piedi, tensione muscolare ai polpacci di entrambi i lati,ridotta sensibilita' cutanea).
Ho gia'eseguito una consulenza angiologica con esito negativo tranne un lieve grado di insufficienza venosa dell'arto inferiore destro.
Ho eseguito elettromiografia degli arti superiori ed inferiori con esito negativo.
Ho eseguito infine RM lombosacrale con il seguente esito: a livello L5-S1 ernia discale retrosomatica prevalentemente mediana responsabile di discreta impronta sul sacco durale. Sempre a tale livello il disco intersomatico appare ipointenso nelle acquisizioni a TR lungo per fenomeni di disidratazione mentre le limitanti somatiche affrontate presentano segni di degenerazione ossea subcondrale tipo Modic I.
Assenza di aree focali di alterata intensita' di segnale.
Regolare l'ampiezza del canale spinale.
Non mi e' stata proposta alcuna terapia valida se non i comuni sintomatici del dolore.
Le sarei grato se mi inviasse un consiglio sul da farsi.

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
I fenomeni presentati dal disco, indicano processi degenerativi, che possono essere corretti. Le algie presentate, derivano da una sensibilizzazione virale, presente in una qualsiasi zona dell’organismo, verso le articolazioni e le strutture nervose dei nervi, questo si chiama “artrite reattiva”. Pertanto vanno individuati gli agenti patogeni che hanno la caratteristica di provocare le artriti reattive e un tropismo verso le strutture dei nervi. Successivamente, si possono portare via, eseguendo un aterapia che agise sulle reali cause che hanno prodotto la patologia.
Saluti moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it