Vorrei sapere quale antidolorifico posso prendere per andare avanti

Buongiorno sono una donna di 36 anni 2 mesi fà ho scoperto che soffro di lombosciatalgia sx.
Questo problema è iniziato 2 anni fà circa con dei dolori e crampi alla gamba sx,pensando che fossero solo crampi di stanchezza,il dottore mi faceva solo prendere il Polase senza nessun risultato.Ho fatto la risonanza magnetica con il seguente esito:
- Allineamento vertebrale conservato.
- A livello L5-S1: segni di discopatia con discreta disidratazione e con riduzione modesta dello spessore di scale.Inoltre a livello L5-S1 si apprezza protusione discale posteriore circonferenziale,con focalità erniana in sede mediana,che impronta il sacco durale,a contatto con le tasche radicorali,e che si estende lateralmente ed in sede preforaminale.Discreta ipertrofia delle faccette articolari posteriori in L5-S1,con associate note artrosiche e stenosi relativa dei forami di coniugazione bilateralmente.Retificato il profilo discale posteriore a livello L4-L5, senza significato d'ernia.Regolari i rimanenti dischi intersomatici.Minuti appuntimenti osteofitosici dei profili somatici di L5 e di S1.Il canale vertebrale è di normale ampiezza.Non sono evidenti alterazioni di segnale affocolaio delle strutture ossee in esame.Regolare la parte distale del cono midolare,conpreso nel campo di vista dell'esame.regolari le radici della cauda.

Ho fatto delle sedute di Fisiochinesiologia per 1 mese e mezzo con buoni risultati,ho lasciato facendo la ginnastica a casa prescritta dal fisioterapista e continuando a lavorare. Adesso il dolore si stà riproponendo, cosa mi consigliate? vorrei sapere quale antidolorifico posso prendere per andare avanti, e poi volevo sapere se basta solo fare ginnastica o bisogna fare un'intervento chirurgico.Ho prenotato una visita neurochirurgica per luglio nel frattempo volevo un consiglio.
Grazie a tutti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
gent.le signora,se i suoi disturbi non rientreranno definitivamente penso che andrebbe presa in considerazione la soluzione chirurgica.Forse un trattamento mininvasivo (a tal proposto legga i miei articoli in MinForma sull'argomento) potrebbe essere la via meno traumatizzante e più scevra di rischi.
Le terapie sono sempre quelle dei farmaci antinfiammatori,della immobilizzazione, della ginnastica tipo nuoto...
Senta cosa le consiglierà il N.CH. che la visiterà e visionerà le lastre,quindi mi faccia pure sapere.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294