Ripresentazione mav

Salve, mio figlio di 30 anni l'estate scorsa ha avuto una forte emorragia cerebrale causata da una mav. E' stato operato per rimuovere questa malformazione, poi dopo 6 mesi gli è stato riposizionato l'opercolo osseo che gli avevano rimosso nel corso del 1° intervento.
Ora è afasico globale ma inizia non solo a dire qualche parola da solo ma anche a costruire frasi corrette prive di congiunzioni e articoli ma con verbi coniugati perfettamente.
E' vero che i miglioramenti finiscono entro l'anno?
Inoltre ora sarà sottoposto nuovamente a angiografia e risonanza magnetica. Questo per escludere che si possa riformare la MAV?
In che percentuale si riforma?
A noi non hanno detto niente in merito all'esame dicendoci che era di routine. Ma leggendo qua e la' abbiamo sentito che a volte si riforma.
Grazie e scusate la tempesta di domande ma siamo molto preoccupati.
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Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
Un cordiale saluto

La tranquillizzo subito su tutti i fronti.
Si dice che i miglioramenti di un paziente che ha subito un danno cerebrale migliorino entro l'anno. Ma in realtà, soprtatutto con le persone giovani, si osservano miglioramenti anche piu tardivamente. Le potenzialità dell'encefalo sono elevate, e una costante "ginnastica" del linguaggio può portare giovamenti anche piu in la. Ovviamente bisogna essere realistici, e non pensare che un giorno tutto tornerà come se l'emorragia non ci sia mai stata.

Per il suo secondo quesito è normale eseguire una angiografia di controllo, è veramente routine. Siccome suo figlio è stato sottoposto ad intervento, e quindi la MAV asportata chirurgicamente, la possibilità che si "riformi", o, per meglio dire, si riabiti, sono nulli. Le percentuali invece aumentano quando la MAV viene chiusa mediante procedure meno invasive come l'embolizzazione angiografica. Tenga però presente che l'intervento su suo figlio è stato eseguito, immagino, in condizione d'urgenza, con un ematoma in mezzo al campo operatorio, in cui l'obiettivo del chirurgo era preservare al massimo la funzione cerebrale, salvare la vita a suo figlio e rimuovere anche la MAV. Questo per dirle che una piccola porzione di MAV potrebbe essere, senza rendersene conto, rimasta dentro. PEr questo si fa l'angiografia di controllo. Nel caso rimanga una piccola porzione di MAV, per lo piu basta una seduta di embolizzazione angiografica ( si inietta un po di "colla" all'interno della MAV durante un'angiografia), oppure un altro trattamento per la chiusura definitiva.

Capisco perfettamente la su ansia, ma il peggio l'avete gia passato. Non tema della bontà del gruppo di neurochirurgia, neuroradiologia di Cesena, che è famoso per lavorare bene.

Un saluto

Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
grazie mille,
loro ci hanno assicurato che nonostante la complessità della Mav sono riusciti a rimuoverla completamente dopo 8 ore di intervento.
Grazie infinite di tutto. Siamo consapevoli che non tornerà come prima. Prendiamo ogni miglioramento come un regalo e lo festeggiamo sempre con una grande festa!
Mi ha detto che adesso sogna la notte. Con sempre più frequenza. Per mesi e mesi non sognava. E' un buon segnale secondo Lei?
Grazie mille mille mille. La sua risposta è preziosissima.
[#3]
Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
Certo che è un buon segnale se sogna!
E' solo un pensiero personale, ma non vedo perchè non dovrebbe esserlo.
A dire la verità non conosco se ci sia una correlazione scientificamente provata, ma il sogno è una elaborazione del pensiero, che sarà pieno di immagini e, penso, di parole. Qundi anche quella puo essere una ginnastica del pensiero..... ma sono solo pensieri personali. ...comunque male non può fargli.

Ho fatto una discreta esperienza in neurorianimazione, e rimango sempre colpito da chi, come mi sembra che voi siate, riesce a continuare a combattere contro situazioni, che, per gravità e, talvolta, difficoltà pratiche, sono immense. Il nostro compito, di medici, si esaurisce in pochi attimi, e poi si fa di tutto per cercare di non portare a casa troppi pensieri e problematiche, ma voi siente in trincea tutti i giorni.
Grazie a voi invece.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Senza di voi io mio figlio non lo avrei più. E di questo vi ringrazio ogni giorno. Se devo essere sincera la mia forza più grande viene proprio da lui che ogni giorno si alza e candido ma forte allo stesso stesso tempo mi dimostra che la vita è fatta di tante "piccole" conquiste. Aveva in mano tutto il suo futuro e in un attimo, solo un attimo, gli è sfuggito. Ma nonostante questo, con una pazienza enorme, ha ricominciato tutto dall'inizio, senza lamentarsi mai. E vuole che io non lotti con lui in trincea? Ne sono onorata.
Un saluto e un grazie enorme, gigantesco. Grazie.