Problema ernia
Salve mio padre di anni 68 ha un problema alla schiena peggiorato nell'ultimo mese che adesso non gli permette di camminare a causa del dolore.
Scrivo il referto relativo alla visita che ha fatto.
Un ortopedico gli ha suggerito di operarsi volevo un parere in merito.
Grazie
Saluti
classe dose art.
161 dlgs 101/2020: 0
Esame eseguito con acquisizione assiale e sagittale con sequenze SE e GE T1, T2 e STIR:
Assenza di alterazioni morfo -strutturali dei metameri in esame.
Segni di artrosi somatica con deformazione osteofitosica marginale, ed interapofisaria, con irregolarità
sclerotiche delle faccette articolari ed ipertrofia dei massicci articolari.
Si associa sofferenza osteocondrale consensuale delle faccette articolari.
Degenerazione osteocondrosica delle limitanti somatiche di L5 -S1.
Canale spinale lievemente ridotto di ampiezza per ipertrofia artrosica dei massicci articolari associata a
brachilamina.
I dischi intersomatici appaiono di spessore ridotto e struttura disomogenea per degenerazione
disidrotica.
Protrusione discoartrosica posteriore a sede mediana e paramediana a livello del disco intersomatico
L4-L5, con compressione sul sacco durale.
Ernia discale posteriore a sede mediana e paramediana dx a livello del disco intersomatico L5 -S1,
verosimilmente espulsa, che comprime il sacco durale e la tasca radicolare S1 omolaterale.
Assenza di nuclei di alterato segnale endocanalare da riferire a patologia erniaria ai rimanenti spazi.
Cono midollare in sede, nella norma per morfologia e struttura.
Cisti radicolare a S2.
Scrivo il referto relativo alla visita che ha fatto.
Un ortopedico gli ha suggerito di operarsi volevo un parere in merito.
Grazie
Saluti
classe dose art.
161 dlgs 101/2020: 0
Esame eseguito con acquisizione assiale e sagittale con sequenze SE e GE T1, T2 e STIR:
Assenza di alterazioni morfo -strutturali dei metameri in esame.
Segni di artrosi somatica con deformazione osteofitosica marginale, ed interapofisaria, con irregolarità
sclerotiche delle faccette articolari ed ipertrofia dei massicci articolari.
Si associa sofferenza osteocondrale consensuale delle faccette articolari.
Degenerazione osteocondrosica delle limitanti somatiche di L5 -S1.
Canale spinale lievemente ridotto di ampiezza per ipertrofia artrosica dei massicci articolari associata a
brachilamina.
I dischi intersomatici appaiono di spessore ridotto e struttura disomogenea per degenerazione
disidrotica.
Protrusione discoartrosica posteriore a sede mediana e paramediana a livello del disco intersomatico
L4-L5, con compressione sul sacco durale.
Ernia discale posteriore a sede mediana e paramediana dx a livello del disco intersomatico L5 -S1,
verosimilmente espulsa, che comprime il sacco durale e la tasca radicolare S1 omolaterale.
Assenza di nuclei di alterato segnale endocanalare da riferire a patologia erniaria ai rimanenti spazi.
Cono midollare in sede, nella norma per morfologia e struttura.
Cisti radicolare a S2.
[#1]
Egregio Utente,
è intuitivo che in astratto non potrà mai essere espresso un parere su un'indicazione che altri medici abbiano dato. Posso in ogni modo dirle che l'orientamento corrente al fine di ritenere indicato un approccio chirurgico ad un'estrusione discale è sostanzialmente fondato sulla presenza di deficit neurologici obbiettivamente rilevati più che su disturbi funzionali del tipo di dolore o di difficoltà alla deambulazione. A valutare quel che ha riferito nella richiesta di consulto e sul reperto della risonanza parrebbe esserci indicazione al trattamento chirurgico dell'ernia, ovviamente con la riserva che si tratta di un parere online.
Cordialmente
è intuitivo che in astratto non potrà mai essere espresso un parere su un'indicazione che altri medici abbiano dato. Posso in ogni modo dirle che l'orientamento corrente al fine di ritenere indicato un approccio chirurgico ad un'estrusione discale è sostanzialmente fondato sulla presenza di deficit neurologici obbiettivamente rilevati più che su disturbi funzionali del tipo di dolore o di difficoltà alla deambulazione. A valutare quel che ha riferito nella richiesta di consulto e sul reperto della risonanza parrebbe esserci indicazione al trattamento chirurgico dell'ernia, ovviamente con la riserva che si tratta di un parere online.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 792 visite dal 14/07/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.