La tac rivela durante la 1° infiltrazione una " voluminosa ernia paramediana destra"

Salve

Descrivo sinteticamente il mio problema:

- ad inizio febbraio si manifesta la sciatalgia alla gamba DX
- assumo antinfiammatori ecc ma non fanno niente
- siccome il dolore aumenta seguo il consiglio di un amico e mi sottopongo ad una infiltrazione di cortisone sotto guida TAC
- il 28/04 la tac rivela durante la 1° infiltrazione una “ voluminosa ernia paramediana destra” e successivamente interrompo le attività sportive ( ciclismo)
- eseguo il 12/05 una 2° infiltrazione
- la situazione migliora, il dolore si attenua

Preciso che ho sempre avuto solo dolore ( gluteo DX, coscia, gamba, caviglia) mai formicolii, paralisi e cose più gravi. Cammino su punte e polpacci.
20 gg fa il dolore ha ripreso ad aumentare e, sebbene non come in aprile, è comunque abbastanza forte ( da steso sul letto, nell’estendere la gamba, quando mi alzo in piedi dopo un po’ di tempo che sono seduto ho dolore forte al gluteo che poi, dopo i primi passi, scompare)

Che fare?? Provo con l’ozono terapia?? Continuo con antinfiammatorie e cortisone saltuari sperando che l’ernia regredisca spontaneamente?? Intervento??

Il ciclismo con bici da corsa a livello non agonistico e non intensivo come faccio io nuoce??

Ringrazio anticipatamente per la cortesia.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
gentile utente,

la maggior parte delle ernie discali si risolve con terapia cortisonica parenterale (intramuscolo). Qualora la sintomatologia non regredisse o comparissero dei deficit di movimento sarebbe opportuno eseguire un intervento di rimozione dell'ernia.

Il ciclismo, anche a livello amatoriale, trasmette numerosi sollecitazioni meccaniche alla colonna in quanto la bici non possiede un apparato di ammortizzamento.



Cordialmente

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com