Referto TAC encefalo: ossificazioni del pachimeninge

Buongiorno,
a seguito di incidente, in pronto soccorso sono stata sottoposta ad indagini per valutare la possibilità di trauma cranico.

Sul referto della TAC encefalo, che riporto qui di seguito, sono segnalate queste "ossificazioni della pachimeninge" di cosa si potrebbe trattare?

Come dovrei indagare?

IL REFERTO

"Non si documentano lesioni focali acute, in particolare di natura emorragica, a carico del tessuto nervoso encefalico sovra e sottotentoriale, né raccolte ematiche extra-assiali.

Ampliati gli spazi liquorali periencefalici in sede fronto-parietale bilaterale e le dimensioni delle ventricolo e su base trofica.

Strutture della linea mediana in asse.

Buftalmo (miopico?) bilaterale.

Note di flogosi rino-sinusale.

Presenza di due centimetriche ossificazioni, irregolarmente ovoidali,
della pachimeninge in sede temporo-polare sinistra.

Non evidenti rime di frattura a carico del neurocranio."

 

Grazie mille per la cortese attenzione.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
il reperto che è stato occasionalmente rilevato dalla TAC, effettuata a seguito di trauma cranico, non deve destare particolare preoccupazione, in quanto si tratta di minuscole deposizioni di calcio a carico della dura madre, la meninge esterna che inviluppa tutto l'encefalo. A voler essere estremamente scrupolosi, potrebbe essere necessario ripetere una TAC, o meglio una Risonanza magnetica, fra un anno, per verificare che il reperto sia rimasto immodificato, nella remota ipotesi che possa trattarsi di una forma iniziale di meningioma, che è un tumore benigno delle meningi.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it