Imperfezioni piccolissime nel cervello
Salve.
Uomo, 47 anni, diabetico tipo 1 dal 2004, normopeso, sportivo (pesi e cyclette), ottima forma fisica in generale.
Nel 2017 accuso qualche problema neurologico (probabilmente una nevrite mi dicevano) che mi provoca stanchezza e dolore alle gambe.
Il tutto risolto spontaneamente dopo 3 mesi.
Nel frattempo avevo svolto alcuni esami, tra cui una RM al cervello, il cui esito lo riporto di seguito.
Per tutti questi anni ho ignorato tale referto senza fare altre indagini, ma qualche giorno fa, riprendendolo tra le mani (era in mezzo ad altre scartoffie) mi è balenato il pensiero se ho davvero fatto bene ad ignorare il tutto.
Qualche medico mi ha detto che non è raro trovare qualche puntino aspecifico nel cervello, ed io mi sono cullato su quanto dettomi.
Il referto dice:
L'esame è stato eseguito con tecnica SE, TSE e FLAIR, mediante scansioni multiplanari dipendenti dal T1, dal T2 e dalla DP.
In regione frontale cortico-sottocorticale destra si rileva un circoscritto focolaio tenuemente iperintenso nelle immagini FLAIR, delle dimensioni assiali massime di 4mm circa, aspecifico.
Si rilevano inoltre due millimetriche immagini iperintense in FLAIR, a morfologia pseudonodulare, localizzate a livello del corno frontale del ventricolo laterale di destra e sul versante anterosuperiore della cella media di sinistra a sede subependimaria (piccoli subependimomi?, altro?).
Nei limiti il volume del sistema ventricolare così come l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della base e della convessità.
In asse le strutture della linea mediana.
Utile approfondimento diagnostico mediante esame con apparecchiatura operante a 3T ed eventuale MdC.
La domanda che vi pongo è, dopo sei anni potrebbe essere utile fare altri accertamenti per questi due millimetrici puntini di cui neanche gli specialisti hanno saputo dirmi granché?
Premetto che io sto benissimo e non accuso alcun disturbo.
Grazie in anticipo.
Uomo, 47 anni, diabetico tipo 1 dal 2004, normopeso, sportivo (pesi e cyclette), ottima forma fisica in generale.
Nel 2017 accuso qualche problema neurologico (probabilmente una nevrite mi dicevano) che mi provoca stanchezza e dolore alle gambe.
Il tutto risolto spontaneamente dopo 3 mesi.
Nel frattempo avevo svolto alcuni esami, tra cui una RM al cervello, il cui esito lo riporto di seguito.
Per tutti questi anni ho ignorato tale referto senza fare altre indagini, ma qualche giorno fa, riprendendolo tra le mani (era in mezzo ad altre scartoffie) mi è balenato il pensiero se ho davvero fatto bene ad ignorare il tutto.
Qualche medico mi ha detto che non è raro trovare qualche puntino aspecifico nel cervello, ed io mi sono cullato su quanto dettomi.
Il referto dice:
L'esame è stato eseguito con tecnica SE, TSE e FLAIR, mediante scansioni multiplanari dipendenti dal T1, dal T2 e dalla DP.
In regione frontale cortico-sottocorticale destra si rileva un circoscritto focolaio tenuemente iperintenso nelle immagini FLAIR, delle dimensioni assiali massime di 4mm circa, aspecifico.
Si rilevano inoltre due millimetriche immagini iperintense in FLAIR, a morfologia pseudonodulare, localizzate a livello del corno frontale del ventricolo laterale di destra e sul versante anterosuperiore della cella media di sinistra a sede subependimaria (piccoli subependimomi?, altro?).
Nei limiti il volume del sistema ventricolare così come l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della base e della convessità.
In asse le strutture della linea mediana.
Utile approfondimento diagnostico mediante esame con apparecchiatura operante a 3T ed eventuale MdC.
La domanda che vi pongo è, dopo sei anni potrebbe essere utile fare altri accertamenti per questi due millimetrici puntini di cui neanche gli specialisti hanno saputo dirmi granché?
Premetto che io sto benissimo e non accuso alcun disturbo.
Grazie in anticipo.
[#1]
Ritengo che Lei sia una persona ansiosa o, comunque, particolarmente attenta alla Sua salute.
Personalmente, non penso che vi sia alcunchè di patologicamente serio nè di evolutivo.
Tuttavia, se Lei ritiene di sentirsi più tranquillo con un controllo a distanza (specificando di volere un confronto col precedente esame neuroradiologico ed in assenza di disturbi clinici), si sottoponga ad una nuova rmn enfefalica (senza e con mdc).. Se il quadro è invariato, stia tranquillo.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Personalmente, non penso che vi sia alcunchè di patologicamente serio nè di evolutivo.
Tuttavia, se Lei ritiene di sentirsi più tranquillo con un controllo a distanza (specificando di volere un confronto col precedente esame neuroradiologico ed in assenza di disturbi clinici), si sottoponga ad una nuova rmn enfefalica (senza e con mdc).. Se il quadro è invariato, stia tranquillo.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per la sua risposta. Ha colto nel segno sul fatto che io sia una persona particolarmente ansiosa, come avevo scritto, diabete a parte che controllo bene, non ho alcun altro problema, avevo solo il timore (dettato da un mix di ansia ed ignoranza) che questi pseudonodulini potessero modificarsi e trasformarsi nel tempo in qualcosa di brutto. Mi fido di lei, se ritiene che non ci sia bisogno di ulteriori indagini già questo mi tranquillizza, riporrò il referto tra le mie scartoffie, e non ci penso più..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 852 visite dal 06/05/2023.
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