Discopatia e protrusione

Egregio Dott.
sono con la presente a richiedere un consulto medico:
Mi chiamo Fabrizio, ho 36 anni, peso 58 Kg e sono alto 170 Cm, e da circa un paio d'anni soffro di mal di schiena che nell'ultimo periodo è molto peggiorato.
Sotto consiglio medico ho effettuato una risonanza magnetica alla colonna vertebrale, dalla quale è stato riscontrato che:
"La lordosi fisiologica è conservata.
Discopatia D12 L1.
Lo spazio L5 S1 è ristretto.
Il diametro sagittale del canale vertebrale è conservato.
Il cono midollare e le radici della cauda equina sono regolari.
In D12 L1 si rileva protrusione posteriore e lievemente paramediana sn del disco intervertebrale.
In L5 S1 si apprezza protrusione postero mediana del disco."

Le chiedevo se mi può dare un consiglio per risolvere il mio problema.

Non pratico attività sportiva.
Sicuramente il mio lavoro non mi ha aiutato, infatti Fino a pochi mesi fa guidavo e scaricavo un furgone, mentre ora sono praticamente tutto il giorno in macchina.
Ho provato anche a cambiare il materasso, ma senza ottenere nessun risultato (Ho preso un materasso in lattice a rigidità medio-dura su doghe in legno).

Grazie della disponibilità.
Cordiali saluti.

Fabrizio
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Sig. Fabrizio,

con il limite della consulenza via web dall'esame eseguito emergono solo modeste alterazioni, ovvero delle protrusioni discali che non necessitano di un trattamento chirurgico.
A mio parere, per risolvere il suo problema deve eseguire una moderata attività fisica (nuoto) ed eventualmente ginnastica posturale.
Cordiali saluti,


Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Utente
Utente
Grazie infinite per la tempestività nella sua risposta.
Volevo sapere se il fatto che sono sempre in macchina e che un giorno a settimana guido e carico/scarico un furgone con alle volte scatoloni pesanti, può in qualche modo peggiorare la mia situazione, anche se cominciassi ad andare a nuoto.
grazie.
Fabrizio
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gli sforzi ripetuti con il rachide lombare favoriscono la comparsa della lombalgia.

Cordialità,
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