Parkinson e forse altro?

Da circa 8-10 mesi vedevo che mio marito di 60 anni, camminava in maniera abbastanza lenta, e specialmente nel pomeriggio il suo linguaggio divendava quasi incomprensibile, le parole uscivano con molta fatica e sfarfugliate, ci siamo rivolti ad un neurologo che ha prescritto una DATSCAN che ha avuto il seguente esito:
"Marcato difetto di concentrazione del tracciante in corrispondenza di entrambi i putamen. Nei limiti della norma la captazione a carico del nucleo caudato destro e sinistro.
Conclusioni : quadro scintigrafico indicativo di compromissione del sistema presinaptico dopaminergico dei gangli della base."
Il medico ha diagnosticato Parkinson e ha prescritto NEUPRA cerotti 2mg.
Ad oltre un mese dalla somministrizaione del farmaco la situazione è pressochè invariata.
Gli è stata fatta una RMN CRANIO che ha dato seguente referto:
"Sono presenti numerosi focolai iperintensi della sostanza bianca biemisferica, parzialmente confluenti da riferire ad un quadro di encefalopatia ipossico-degenerativa.
Accentuazione degli spazi liquorali periencefalici e ventricolari."
Cosa può significare questa diagnosi?
Una ulteriore domanda: a mio marito circa 35 anni fa fu diagnosticata "la MALATTIA DI EALES" e per questo si era sottoposto ad una lunga serie di terapie Laser per suturare le emorragie retiniche che la malattia provoca, poi la sua vista è andata sempre peggiorando per l'occhio più colpito, tanto che all'ultimo controllo oculistico ci è stato detto che l'occhio sx non vede più.Può essere messo in correlazione il quadro oculistico al quadro neurologico? Grazie.