Cruralgia: come guarire?
Salve, a inizio gennaio ho avuto una cruralgia destra dal dolore insopportabile e il neurologo mi ha prescritto soldesam 4mg per due settimane (3 gg due fiale, 6 gg una fiala e 6 gg mezza fiala).
Al termine della terapia la parestesia non era completamente scomparsa però la situazione era nettamente migliorata e divenuta sopportabile.
Sono stata a riposo fino a domenica, ma da lunedì ho riniziato l’università e passo 6 ore al giorno seduta.
Dopo soli 4 gg la situazione si è nuovamente aggravata e il medico mi ha suggerito di rifare la terapia cortisonica e un rmn per vedere quale sia la causa.
Purtroppo sono molto preoccupata e temo che questo dolore non mi passi mai la terapia consigliata dal dottore è giusta?
Può essere che la cruralgia sia tornata perché non era mai passata del tutto e quindi guarita bene la prima volta?
Al termine della terapia la parestesia non era completamente scomparsa però la situazione era nettamente migliorata e divenuta sopportabile.
Sono stata a riposo fino a domenica, ma da lunedì ho riniziato l’università e passo 6 ore al giorno seduta.
Dopo soli 4 gg la situazione si è nuovamente aggravata e il medico mi ha suggerito di rifare la terapia cortisonica e un rmn per vedere quale sia la causa.
Purtroppo sono molto preoccupata e temo che questo dolore non mi passi mai la terapia consigliata dal dottore è giusta?
Può essere che la cruralgia sia tornata perché non era mai passata del tutto e quindi guarita bene la prima volta?
Gentile Utente,
concordo con quanto consigliato dal medico curante, la prescrizione della RM, immagino del tratto lombosacrale della colonna vertebrale.
Tra alcune settimane va bene anche l’emg dell'arto interessato qualora il problema dovesse persistere.
Terapia, oltre quella cortisonica, m sono indicate alcune molecole che agiscono sul dolore neuropatico, quello cioè che interessa i nervi ma non è possibile suggerire farmaci da questa postazione.
Cordiali saluti
concordo con quanto consigliato dal medico curante, la prescrizione della RM, immagino del tratto lombosacrale della colonna vertebrale.
Tra alcune settimane va bene anche l’emg dell'arto interessato qualora il problema dovesse persistere.
Terapia, oltre quella cortisonica, m sono indicate alcune molecole che agiscono sul dolore neuropatico, quello cioè che interessa i nervi ma non è possibile suggerire farmaci da questa postazione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta e per la celerità. Confermo che la RM prescritta dal dottore è del tratto lombare.
Per quanto riguarda altri farmaci neuropatici, il dottore al primo trattamento di cortisone fatto a gennaio mi aveva prescritto assonal, che però non mi ha dato nuovamente per la seconda terapia cortisonica che sto facendo adesso.
Per quanto concerne l’emg mi chiedevo: sarebbe utile ugualmente anche se il disturbo che ho è solo sensitivo (parestetico) e non muscolare (non ho alcuna difficoltà nella deambulazione)?
Inoltre mi consiglia il riposo assoluto? Perché adesso sono in riposo dinamico per via dell’Università.
La ringrazio ancora moltissimo per la disponibilità.
Per quanto riguarda altri farmaci neuropatici, il dottore al primo trattamento di cortisone fatto a gennaio mi aveva prescritto assonal, che però non mi ha dato nuovamente per la seconda terapia cortisonica che sto facendo adesso.
Per quanto concerne l’emg mi chiedevo: sarebbe utile ugualmente anche se il disturbo che ho è solo sensitivo (parestetico) e non muscolare (non ho alcuna difficoltà nella deambulazione)?
Inoltre mi consiglia il riposo assoluto? Perché adesso sono in riposo dinamico per via dell’Università.
La ringrazio ancora moltissimo per la disponibilità.
Gentile Utente,
l’EMG è ugualmente consigliata, anche se il problema è sensitivo.
L'assonal è un integratore, non mi riferivo a questa categoria di farmaci ma ad altra attiva sul dolore neuropatico.
Riposo va bene ma non assoluto.
Cordialmente
l’EMG è ugualmente consigliata, anche se il problema è sensitivo.
L'assonal è un integratore, non mi riferivo a questa categoria di farmaci ma ad altra attiva sul dolore neuropatico.
Riposo va bene ma non assoluto.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Gentile dottore,
come farmaco attivo contro il dolore neuropatico, prima della visita neurologica specialistica, il mio medico curante mi aveva prescritto il pregabalin (lyrica) per darmi sollievo. Solo che non mi aveva dato alcun beneficio, temo sinceramente per il dosaggio troppo basso (due compresse da 25 mg al giorno) e per soli 4 giorni.
come farmaco attivo contro il dolore neuropatico, prima della visita neurologica specialistica, il mio medico curante mi aveva prescritto il pregabalin (lyrica) per darmi sollievo. Solo che non mi aveva dato alcun beneficio, temo sinceramente per il dosaggio troppo basso (due compresse da 25 mg al giorno) e per soli 4 giorni.
Occorrono almeno 20-30 giorni per vedere i primi benefici del pregabalin, a dosi congrue, 50 mg al giorno rappresentano un dosaggio molto basso (si prescrivono solo i primi giorni per iniziare la terapia) ma poi va gradualmente aumentato con due assunzioni al giorno.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Capito, la ringrazio moltissimo per la risposta.
Distinti saluti
Distinti saluti
Utente
Buon pomeriggio dottore, le riporto il referto della rm lombare:
Regolare l'allineamento dei metameri esaminati.
Normale l'ampiezza del canale lombare.
Disidratato il disco compreso tra D10-D11
Normale per morfologia e segnale il cono midollare.
Ne deduco dunque che la cruralgia non è legata ad una protusione vertebrale/ ernia del disco che dovrebbe comprimere L2/L3/L4.
Adesso sono ancora sotto effetto di cortisone fino a venerdì e il dolore è quasi scomparso del tutto (seppur a dire la verità oggi vada leggermente peggio rispetto a ieri). Sono preoccupata perché temo che terminata la terapia cortisonica, il dolore ritorni soprattutto poichè non si riesce a capire la causa. Quale altre indagini mi consiglia di fare? Il problema potrebbe essere uno schiacciamento a livello del plesso lombare?
Ne approfitto per farle anche un’altra domanda. In questi giorni sto soffrendo di scialorrea (e non mi era mai successo): è giusto correlarla all’effetto del cortisone (che ovviamente mi sta dando anche aumento di appetito come già mi era successo con la prima terapia)?
Regolare l'allineamento dei metameri esaminati.
Normale l'ampiezza del canale lombare.
Disidratato il disco compreso tra D10-D11
Normale per morfologia e segnale il cono midollare.
Ne deduco dunque che la cruralgia non è legata ad una protusione vertebrale/ ernia del disco che dovrebbe comprimere L2/L3/L4.
Adesso sono ancora sotto effetto di cortisone fino a venerdì e il dolore è quasi scomparso del tutto (seppur a dire la verità oggi vada leggermente peggio rispetto a ieri). Sono preoccupata perché temo che terminata la terapia cortisonica, il dolore ritorni soprattutto poichè non si riesce a capire la causa. Quale altre indagini mi consiglia di fare? Il problema potrebbe essere uno schiacciamento a livello del plesso lombare?
Ne approfitto per farle anche un’altra domanda. In questi giorni sto soffrendo di scialorrea (e non mi era mai successo): è giusto correlarla all’effetto del cortisone (che ovviamente mi sta dando anche aumento di appetito come già mi era successo con la prima terapia)?
Come Le dicevo precedentemente può effettuare l’EMG.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.2k visite dal 27/02/2025.
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