NEUROLOGICO

Buongiorno,
Ill.
mi Dottori, circa 3 anni fa a seguito di un episodio verificatosi all'improvviso.
Per circa un minuto sono rimasta in uno stato confusionale senza riuscire a parlare anche se ero consapevole di quanto mi succedeva intorno ma poi mi sono ripresa senza nessun problema.

In seguito a questo fatto il mio medico mi ha consigliato una visita neurologica.

Il neurologo mi ha prescritto una serie di controlli (risonanza magnetica - elettroencefalogramma - visita da angiologo e esami di routine)
In base ai referti mi ha prescritto la cardio aspirina da 100 e visto che la visita angiologica ha rilevato delle placche alla carotide le statine da 20 mg.
che si aggiunge al farmaco della pressione.
tutto questo senza comunque fare nessuna diagnosi precisa.

Successivamente ho avuto qualche altro momento improvviso di confusione mentale e contestualmente ho avvertito un odore forte che non riesco ad associare a niente, ho quindi consultato un altro neurologo che mi ha diagnosticato l'epilessia e mi ha prescritto la terapia con AMALESS DA 50 mg di notte e da 25 mg di mattina.

Mi succede ancora che per qualche attimo mi sento la mente annebbiata ma non si sono più manifestati episodi come quelli precedenti.

A fronte di quanto esposto chiedo a Voi Ill.
mi come è possibile che il primo neurologo visionando i referti non abbia diagnosticato nulla e il secondo neurologo sulla base degli stessi referti abbia evidenziato addirittura un'epilessia.

Inoltre volevo chiedere se è possibile che questa malattia essendomi stata diagnosticata in età avanzata possa regredire.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione che Vorrete prestare alla presente
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Signora,

non conoscendo l'esito degli esami diagnostici, soprattutto EEG e RM encefalo, non posso conoscere i motivi di questa diversa valutazione diagnostica, a meno che la diagnosi di epilessia sia essenzialmente clinica, cioè basata su una descrizione dettagliata degli episodi riferiti e meno sull'esito degli esami effettuati.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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