Temo sclerosi multipla, aiuto nella lettura della rm
Salve, ho 32 anni e sto effettuando delle indagini in quanto da diversi anni mi porto dietro una serie di sintomi che mi hanno portato con il tempo a temere la sclerosi multipla, premetto che sono un soggetto ansioso, ma poco importa.
Vi elenco alcuni sintomi, gambe pesanti, spesso ho la necessità di muoverle (questo è un sintomo che mi porto dietro da quasi 10 anni ormai) stanchezza con sonno non ristoratore, secchezza oculare e delle fauci, difficoltà ad iniziare la minzione, spesso il getto debole, difficoltà di concentrazione e scarsa memoria a breve termine, calo della libido, disfunzione erettile e dalle analisi del sangue ho un abbassamento di LH e FSH, in fine noto che il mio occhio sinistro vede in modo sfocato piu del destro.
Il campanello d'allarme mi si è acceso quando mi è capitato di svegliarmi con le mani indolensite.
Mi sono recato dal neurologo che dalla visita neurologica non ha rilevato nulla di anomalo, ma per farmi stare tranquillo mi ha richiesto RM cerebrale e del midollare cervicale senza MDC.
Premesso che dopo domani dovrò incontrare nuovamente il mio neurologo, volevo chiedervi leggendo l'esito della RM cosa ne pensaste, perchè ho davvero paura di poter avere qualche brutta malattia.
RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO RM RACHIDE CERVICALE:
Tecnica esame encefalo T2 T1, GE T2*, DWI, Flair Sul piano assiale,
sagittale e coronale
In anamnesi: parestesie arti superiori
Nuclei gliotici aspecifici alla sostanza bianca periventricolare ed ai centri
semiovali, anche compatibili con gliosi perivasale di significato non
patologico.
Non si osservano alterazioni del segnale del tessuto cerebrale in diffusione da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Il sistema ventricolare è di regolare morfologia e nei limiti volumetrici.
Pseudocisti mucosa del seno mascellare di destra.
Tecnica esame rachide TSE T1 e T2, STIR sui piani sagittale ed assiale
Ridotta la lordosi.
Becchi osteofitosici margino-somatici anteriori a livello di C6-C7
Iniziali fenomeni disidratativi di alcuni dischi intersomatici.
Assenza di protrusioni/ernie discali a sede endocanalare.
Midollo di regolare volume e segnale.
Canale vertebrale di ampiezza regolare.
Detto questo ho davvero paura che possa esserci SM o qualche altra patologia autoimmune come il lupus in quanto mia madre ha la connettivite che si è differenziata in sindrome di sjrogen.
Spero qualcuno possa aiutarmi.
Vi elenco alcuni sintomi, gambe pesanti, spesso ho la necessità di muoverle (questo è un sintomo che mi porto dietro da quasi 10 anni ormai) stanchezza con sonno non ristoratore, secchezza oculare e delle fauci, difficoltà ad iniziare la minzione, spesso il getto debole, difficoltà di concentrazione e scarsa memoria a breve termine, calo della libido, disfunzione erettile e dalle analisi del sangue ho un abbassamento di LH e FSH, in fine noto che il mio occhio sinistro vede in modo sfocato piu del destro.
Il campanello d'allarme mi si è acceso quando mi è capitato di svegliarmi con le mani indolensite.
Mi sono recato dal neurologo che dalla visita neurologica non ha rilevato nulla di anomalo, ma per farmi stare tranquillo mi ha richiesto RM cerebrale e del midollare cervicale senza MDC.
Premesso che dopo domani dovrò incontrare nuovamente il mio neurologo, volevo chiedervi leggendo l'esito della RM cosa ne pensaste, perchè ho davvero paura di poter avere qualche brutta malattia.
RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO RM RACHIDE CERVICALE:
Tecnica esame encefalo T2 T1, GE T2*, DWI, Flair Sul piano assiale,
sagittale e coronale
In anamnesi: parestesie arti superiori
Nuclei gliotici aspecifici alla sostanza bianca periventricolare ed ai centri
semiovali, anche compatibili con gliosi perivasale di significato non
patologico.
Non si osservano alterazioni del segnale del tessuto cerebrale in diffusione da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Il sistema ventricolare è di regolare morfologia e nei limiti volumetrici.
Pseudocisti mucosa del seno mascellare di destra.
Tecnica esame rachide TSE T1 e T2, STIR sui piani sagittale ed assiale
Ridotta la lordosi.
Becchi osteofitosici margino-somatici anteriori a livello di C6-C7
Iniziali fenomeni disidratativi di alcuni dischi intersomatici.
Assenza di protrusioni/ernie discali a sede endocanalare.
Midollo di regolare volume e segnale.
Canale vertebrale di ampiezza regolare.
Detto questo ho davvero paura che possa esserci SM o qualche altra patologia autoimmune come il lupus in quanto mia madre ha la connettivite che si è differenziata in sindrome di sjrogen.
Spero qualcuno possa aiutarmi.
Gentile Utente,
alla RM non sono state riscontrate alterazioni demielinizzanti né altre sospette malattie autoimmuni, le Sue paure sono del tutto immotivate.
Faccia vedere le immagini dell'esame al neurologo e stia tranquillo.
Cordiali saluti
alla RM non sono state riscontrate alterazioni demielinizzanti né altre sospette malattie autoimmuni, le Sue paure sono del tutto immotivate.
Faccia vedere le immagini dell'esame al neurologo e stia tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Dottore, anzitutto la ringrazio per la risposta, è giusto che sia il neurologo a visualizzare le immagini e tirare le somme, ma da quello che ho capito se questi nuclei gliolici sono asintomatici potrebbero non destare preoccupazioni importanti, ma siccome io ho oggettivamente tutta una serie di sintomi ricollegabili a tale patologia, temo davvero che possano essere ricollegabili proprio a quello. Con i limiti del consulto a distanza, volevo chiederle come mai tali nuclei non sono indicati come demielinizzanti? Inoltre dato che molti dei sintomi me li porto dietro gia da diversi anni, non dovrebbero essere presenti ulteriori lesioni? Il fatto che non sia indicato il numero di nuclei gliolici è perchè non sono pochi? Infine, in questi casi come bisognerebbe procedere? Ho letto che alcuni neurologi consigliano di ripetere la rm con il contrasto oppure a distanza di mesi, ma onestamente non credo di riuscire a vivere più serenamente. Nel mio caso è buona prassi approfondire la mia condizione con i potenziali evocati o altro?
Non deve fare nulla, soltanto ciò che Le dirà il neurologo.
Tanti sintomi già escludono una malattia demielinizzante, peraltro nessuno tipico della malattia.
Deve curare l’ansia, il problema, a distanza, sembra questo.
Anche le domande che pone sono un sintomo ansioso.
Cordialmente
Tanti sintomi già escludono una malattia demielinizzante, peraltro nessuno tipico della malattia.
Deve curare l’ansia, il problema, a distanza, sembra questo.
Anche le domande che pone sono un sintomo ansioso.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Dottore, premesso che la ringrazio vivamente della pronta risposta, ho letto anche altre sue risposte a consulti in merito a situazioni simili di gliosi periventricolare e altre volte ha detto che è necessario indagare. Capisco che in assenza della possibilità di poter visionare le RM le risulta davvero difficile darmi una risposta oggettiva della situazione specifica, ma se può vorrei capire quali sono gli attuali elementi che dovrebbero rassicurarmi in merito all'esito descritto dall'operatore della risonanza e quando è il caso di indagare più affondo.
Cordialmente attendo suo riscontro.
Cordialmente attendo suo riscontro.
Ciò che descrive il neuroradiologo con la sua esperienza, ne vede decine al giorno, sono sufficienti a rassicurarLa.
Se questo non dovesse avvenire rinforzerebbe l’ipotesi ansiosa.
Buona serata
Se questo non dovesse avvenire rinforzerebbe l’ipotesi ansiosa.
Buona serata
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Vabene dottore cercherò di stare più tranquillo, volevo approfittare per chiederle in questi casi come si procede solitamente? Che esami bisognerebbe aggiungere a quelli gia fatti per escludere eventuali patologie causa della mia sintomatologia? È necessario ed utile effettuare potenziali evocati, ripetere la RM con contrasto o eventualmente effettuare una RM del midollo? Inoltre volevo sapere perchè se alcuni sintomi come la pesantezza alle gambe me la porto dietro da diversi anni (piu di 10 anni ormai) non crede sia rilevanti? Mi scusi ma glielo chiedo perchè in un altro consulto lei scrisse che era fondamentale capire il perchè dell'esame.
Le ripeto, per me non deve fare nulla, eventuali esami li richiederà il neurologo se lo riterrà opportuno.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 855 visite dal 11/03/2025.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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