Ansia e somatizzazione
buongiorno e grazie per il tempo.
Sono stata in cura sette anni da uno psichiatra, il quale mi ha prescritto FluxeTina e Xanax.
Durante la terapia, stavo molto bene e avevo ricominciato a vivere.
un anno fa sotto avviso del mio psichiatra abbiamo deciso di sospendere la terapia gradualmente perché sembrava stessi meglio.
Nel frattempo, ero seguita da una psicologa.
da tre mesi a questa parte invece sono fuoriusciti nuovi sintomi.
ho fatto una risonanza magnetica senza contrasto perché avevo continue vertigini e non riuscivo a stare in piedi.
È risultata negativa tranne un ingrossamento mascellare del seno di destra causato da una sinusite avuta in precedenza.
Sotto consiglio del neurologo, sono tornata da uno psichiatra, il quale mi ha prescritto il lirica 25mg la mattina e 25mg la sera.
in preda a nuovi attacchi di ansia e nuovi sintomi, ho fatto altre due visite neurologiche entrambe negative.
un neurologo mi ha prescritto il tavor e l’altro il laroxyl dicendo che il lirica non risolverebbe i miei problemi, anzi li accentrerebbe.
mi trovo quindi con tre specialisti diversi ed entrambi dicono cose diverse riguardo i farmaci.
la mia domanda è la seguente, da un mese a questa parte ho continue scosse che partono dal colle vanno fino alle dita delle mani e anche alle gambe vorrei fare un elettromiografia ma il neurologo non l’ha ritenuta necessaria.
la risonanza la feci tre mesi fa, è possibile che in tre mesi si siano causate lesioni e questa ansia non è veramente ansia?
oppure è possibile che la mia ansia sia così somatizzata da non riuscire neanche a stare in piedi, perché mi tremano tutte le gambe e ho continui tic e spasmi e scosse.
ogni tanto devo scappare in pronto soccorso perché mi sento morire ma continuano a dirmi che è tutta ansia e mi sento in colpa perché sei veramente così mi sento un peso per la sanità pubblica e per chi veramente sta male.
sono un po’ titubante nel ricominciare una terapia perché so a cosa vado incontro avendola fatta per sette anni e non avendo risolto nulla di concreto, dato che ora sono di nuovo punto a capo.
la ringrazio in anticipo per il suo tempo.
Spero di non essere stata pesante e mi scuso in anticipo se ci sono errori nella scrittura.
Le auguro una buona giornata.
Sono stata in cura sette anni da uno psichiatra, il quale mi ha prescritto FluxeTina e Xanax.
Durante la terapia, stavo molto bene e avevo ricominciato a vivere.
un anno fa sotto avviso del mio psichiatra abbiamo deciso di sospendere la terapia gradualmente perché sembrava stessi meglio.
Nel frattempo, ero seguita da una psicologa.
da tre mesi a questa parte invece sono fuoriusciti nuovi sintomi.
ho fatto una risonanza magnetica senza contrasto perché avevo continue vertigini e non riuscivo a stare in piedi.
È risultata negativa tranne un ingrossamento mascellare del seno di destra causato da una sinusite avuta in precedenza.
Sotto consiglio del neurologo, sono tornata da uno psichiatra, il quale mi ha prescritto il lirica 25mg la mattina e 25mg la sera.
in preda a nuovi attacchi di ansia e nuovi sintomi, ho fatto altre due visite neurologiche entrambe negative.
un neurologo mi ha prescritto il tavor e l’altro il laroxyl dicendo che il lirica non risolverebbe i miei problemi, anzi li accentrerebbe.
mi trovo quindi con tre specialisti diversi ed entrambi dicono cose diverse riguardo i farmaci.
la mia domanda è la seguente, da un mese a questa parte ho continue scosse che partono dal colle vanno fino alle dita delle mani e anche alle gambe vorrei fare un elettromiografia ma il neurologo non l’ha ritenuta necessaria.
la risonanza la feci tre mesi fa, è possibile che in tre mesi si siano causate lesioni e questa ansia non è veramente ansia?
oppure è possibile che la mia ansia sia così somatizzata da non riuscire neanche a stare in piedi, perché mi tremano tutte le gambe e ho continui tic e spasmi e scosse.
ogni tanto devo scappare in pronto soccorso perché mi sento morire ma continuano a dirmi che è tutta ansia e mi sento in colpa perché sei veramente così mi sento un peso per la sanità pubblica e per chi veramente sta male.
sono un po’ titubante nel ricominciare una terapia perché so a cosa vado incontro avendola fatta per sette anni e non avendo risolto nulla di concreto, dato che ora sono di nuovo punto a capo.
la ringrazio in anticipo per il suo tempo.
Spero di non essere stata pesante e mi scuso in anticipo se ci sono errori nella scrittura.
Le auguro una buona giornata.
Buongiorno.
La sintomatologia da lei descritta rimanda ad un GAD (Disturbo da Ansia Generalizzata).
Se il neurologo che l'ha visitata ha ritenuto di non dover fare altri accertamenti dovrebbe essere contenta, ma -lo so bene- l'ansia non si comanda.
Il pregabalin (Lyrica) è in teoria indicato per il suo disturbo, ma non è una benzodiazepina, e ha bisogno di tempo e della dose giusta, che è superiore ai 50 mg con la quale lei è partita.
Perchè non tornare dal primo psichiatra, che già la conosce?
La sintomatologia da lei descritta rimanda ad un GAD (Disturbo da Ansia Generalizzata).
Se il neurologo che l'ha visitata ha ritenuto di non dover fare altri accertamenti dovrebbe essere contenta, ma -lo so bene- l'ansia non si comanda.
Il pregabalin (Lyrica) è in teoria indicato per il suo disturbo, ma non è una benzodiazepina, e ha bisogno di tempo e della dose giusta, che è superiore ai 50 mg con la quale lei è partita.
Perchè non tornare dal primo psichiatra, che già la conosce?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Utente
Buonasera, grazie della risposta. In questi ultimi giorni infatti mi era venuta l’idea di ricontattare il mio primo psichiatra solo per chiedergli un parare o un reindirizzamento in quanto non potrebbe più seguirmi perché è un neuropsichiatra infantile che mi ha seguito dai 12 ai 18 anni. Il neurologo non ha ritenuto necessario altri accertamenti ma dopo aver insistito alla fine mi ha fatto un emg il quale è risultato negativo. Mi prometto sempre che sarà l’ultima visita a alla fine ogni settimana trovo sempre nuovi esami e arrivo a fine mese con tutto lo stipendio mangiato da visite private. L’ansia è proprio una brutta bestia ma sto lottando per cercare altre soluzioni perché mi sentirei di nuovo sconfitta a 20 anni ricominciare di nuovo con farmaci.
Le auguro una buona serata grazie
Le auguro una buona serata grazie
MI permetta di dirle che la sconfitta sarebbe star male e non curarsi.
Tenga conto che la disposizione all'ansia può mantenersi per molti anni, e spesso conviene proseguire una terapia di mantenimento a lungo termine. Del resto si fa così anche con l'ipertensione
e con tante altre patologie mediche.
Tenga conto che la disposizione all'ansia può mantenersi per molti anni, e spesso conviene proseguire una terapia di mantenimento a lungo termine. Del resto si fa così anche con l'ipertensione
e con tante altre patologie mediche.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 442 visite dal 20/03/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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