Consulto neurologico
Buonasera avrei bisogno di un parere da parte di uno specialista.
Chiedo per conto di mio padre (77 anni).
Da qualche anno a questa parte abbiamo notato notevoli cambiamenti comportamentali i lui sia a livello di gestione emozionale che quella cognitiva, con una quasi totale alterazione nella gestione emozionale.
È stata effettuata per questo motivo una TAC e pochi giorni fa sono giunti i risultati:
Alcune sfumate aree e areole di ipodensità della sostanza bianca biemisferica sovratendente periventricolare, su base ipoperfusiva cronica.
Sistema ventricolare in asse, di ampiezza nei limiti della norma.
Mega cisterna magna.
Ampi gli spazi liquorali, periencefalici si base atrofica.
I cambiamenti che noto in papà sono la perdita della memoria, alcuni suoi gesti sono ripetitivi, comportamenti grossolani, grande difficoltà di gestire le emozioni e falsi ricordi.
La vita di mio padre non è stata facile e il lavoro svolto per lui per tanto tempo secondo me è un indice da non sottovalutare.
Potete spiegarmi bene cosa mi aspetta e come posso intervenire per rendere la sua vita meno faticosa possibile?
Vi ringrazio in anticipo.
Chiedo per conto di mio padre (77 anni).
Da qualche anno a questa parte abbiamo notato notevoli cambiamenti comportamentali i lui sia a livello di gestione emozionale che quella cognitiva, con una quasi totale alterazione nella gestione emozionale.
È stata effettuata per questo motivo una TAC e pochi giorni fa sono giunti i risultati:
Alcune sfumate aree e areole di ipodensità della sostanza bianca biemisferica sovratendente periventricolare, su base ipoperfusiva cronica.
Sistema ventricolare in asse, di ampiezza nei limiti della norma.
Mega cisterna magna.
Ampi gli spazi liquorali, periencefalici si base atrofica.
I cambiamenti che noto in papà sono la perdita della memoria, alcuni suoi gesti sono ripetitivi, comportamenti grossolani, grande difficoltà di gestire le emozioni e falsi ricordi.
La vita di mio padre non è stata facile e il lavoro svolto per lui per tanto tempo secondo me è un indice da non sottovalutare.
Potete spiegarmi bene cosa mi aspetta e come posso intervenire per rendere la sua vita meno faticosa possibile?
Vi ringrazio in anticipo.
Gentile Signora,
l’esito della TC è compatibile con la sintomatologia descritta.
Utile effettuare anche i test neuropsicologici, ne parli con un neurologo, specialista di riferimento per le problematiche in questione.
Esistono varie terapie, infatti, che possono rallentare e limitare il decorso della malattia favorendo una migliore qualità della vita.
Cordiali saluti
l’esito della TC è compatibile con la sintomatologia descritta.
Utile effettuare anche i test neuropsicologici, ne parli con un neurologo, specialista di riferimento per le problematiche in questione.
Esistono varie terapie, infatti, che possono rallentare e limitare il decorso della malattia favorendo una migliore qualità della vita.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 281 visite dal 18/05/2025.
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