Mal di testa continui

Buongiorno a tutti e grazie per il servizio che offrite.

Ho 42 anni, normopeso.
Lavoro al PC per la maggior parte della giornata (attività molto stressante) e pratico sport da sempre, circa 2-3 sere a settimana (pallavolo).
Bevo poco, ma sto cercando di aumentare l’assunzione di acqua.
Consumo 2-3 caffè al giorno, non fumo, non assumo farmaci abitualmente, non ho patologie pregresse, la pressione è nella norma e seguo un’alimentazione perlopiù bilanciata.


Da circa vent’anni soffro di mal di testa, molto spesso al risveglio e quasi sempre nei weekend.


Un anno fa ho deciso di affrontare il problema e ho consultato un neurologo, che ha diagnosticato tre tipologie di cefalea:
1.
Muscolo-tensiva (la più frequente)
2.
Emicrania con aura (1, massimo 2 episodi all’anno)
3.
Emicrania senza aura (1-2 episodi al mese)

Come terapia mi è stato prescritto Laroxyl (5 gocce), ma senza risultati apprezzabili; l’ho sospeso dopo qualche mese.
Nel tempo ho provato anche:
Bite
Integratori di magnesio
Massaggi terapeutici, chiropratico, fisioterapista
Cuscini di vari tipi

Da qualche mese assumo pregabalin 75 mg la sera.


Il mio ritmo di sonno è piuttosto costante: vado a letto verso mezzanotte e mi sveglio tra le 6:00 e le 6:20.
Vorrei dormire di più, ma non riesco; restare a letto dopo il risveglio porta quasi sempre a un mal di testa.


Nel 2016/2017 ho eseguito risonanze magnetiche:
Cervicale: alcune leggere protrusioni
Encefalo: nella norma

Quando il dolore è molto forte, assumo MaxAlt RPD: allevia parzialmente, ma mi lascia sballato per due giorni, quindi lo uso solo se strettamente necessario.


Negli ultimi tempi ho notato un peggioramento: non riesco più ad appoggiare la nuca sul cuscino perché, dopo poco, compare il mal di testa.
Per questo motivo dormo sempre prono o di lato.
Il dolore è spesso localizzato alla base del collo (a sinistra o a destra) e talvolta nella zona occipitale.
Può essere continuo oppure a fitte intermittenti.
A volte interessa le tempie o un lato della testa, ma più spesso è concentrato alla base del collo.


Fino all’inizio della terapia con Laroxyl (novembre 2024, sospesa febbraio 2025) il mal di testa compariva prevalentemente nei weekend e, più raramente, in settimana.
Ora invece non ricordo l’ultimo giorno in cui sono stato completamente senza dolore per tutta la giornata.


Sono convinto che il problema sia strettamente legato al sonno: credo che durante la notte succeda qualcosa che influisce sull’intensità del dolore durante il giorno, ma non riesco a capire cosa.


A livello emotivo mi sento molto provato: il mal di testa condiziona pesantemente le mie giornate e non riesco a smettere di pensarci.
La situazione mi sta portando verso una forte depressione.
Sto seguendo un percorso con una psicologa per valutare un’eventuale componente psicosomatica, anche se personalmente ne dubito.


Qualsiasi consiglio è ben accetto.
Grazie mille e buone vacanze.
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, poiché ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, e ha già consultato un Neurologo, senza purtroppo trovare la soluzione, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola, con conseguente disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Lei ha ricevuto dallo Specialista la diagnosi di 3 cefalee, tutte e 3 "primarie" di cui cioè non si conosce la causa, per cui anche la terapia risulta difficile: è sato escluso che possa trattarsi invece di una cefalea secondaria ad una malocclusione dentaria?
"Sono convinto che il problema sia strettamente legato al sonno": altra causa di cefalea secondaria può essere il russare nel sonno con episodi di Apnea: è stato esclusa questa possibilità nel suo caso?
Su una situazione strutturale predisposta o già compromesso giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare visitando il mio sito internet (trova l'indirizzo qui sotto alla mia firma) alla pagina Patologie trattate- cefalea , e di leggere gli articoli qui sotto linkati : se riscontrasse qualche somiglianza con il suo caso, eventualmente mi faccia sapere
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-orientamento-ricerca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Buongiorno, grazie per l'aiuto.

Ho gli incisivi inferiori leggermente consumati e, a mio parere, spingono contro quelli superiori. Ho consultato lo gnatologo Dott. Reali ad Arezzo e sono tornato per 4-5 aggiustamenti. Purtroppo, non ho riscontrato alcun beneficio. Avevo riposto molta fiducia in questo trattamento, anche perché il dottore mi aveva assicurato che avrebbe risolto il mio problema. L'apparecchio l'ho indossato quasi sempre, sebbene qualche volta me ne sia dimenticato. Sono passati un paio di mesi, ma mi chiedo se sia ancora troppo presto per vedere dei risultati.
Non so più come muovermi ormai tutti etichettano come: "Mal di testa da stress".
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Buongiorno, al centro cefalee della mia città mi è stato detto di sospendere il pregabalin da 75 a 50 poi a 25 infine interromperlo tra 14 giorni. Passare poi alla duloxetina 30 poi 60 dopo 1 settimana. Spero tanto che mi possa portare giovamento. Ero stato quasi bene per 10 giorni poi oggi è da 4 giorni che il mal di testa è tornato tremendo. Mi hanno detto che se non funziona nemmeno questo passeremo alle punture di acido botulinico ed infine agli anticorpi monoclonali. Non ce la faccio veramente più, sono stremato. Mi sveglio la notte alle 3 con i peggiori pensieri in testa. Mi sento veramente uno schifo.
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Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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