Stato soporoso anziana post-crisi/intossicazione: possibile miglioramento?
Gentile Dott.
Ferraloro,
mi rivolgo a lei perché già in passato mi ha tanto aiutato dandomi consigli per la mia mamma.
Attualmente 96enne, assume Matever 500 e Depakin Chrono 300 per epilessia.
In questi anni ha avuto varie altre problematiche fisiche (pacemaker, frattura del secondo femore ecc.
). Martedì scorso, a seguito di intossicazione alimentare, ha avuto vomito e diarrea e, la notte successiva, mioclonie e piccole ma frequenti crisi epilettiche.
Ha poi dormito per due giorni e sembrava stare meglio, ma sono subentrate altre crisi, poi terminate.
Al Ps hanno fatto analisi del sangue, tac alla testa e al torace, eeg e hanno detto che non si rilevavano modifiche significative rispetto ai controlli precedenti e che era tutto a posto (nei limiti, ovviamente, dell'età e delle condizioni).
Quello che mi preoccupa, ora, è il suo stato soporoso.
Si risveglia a tratti, ma poi ripiomba nel sonno (mentre prima dormiva anche troppo poco rispetto al necessario).
Al ps mi hanno detto che è normale, perché il fisico è stremato dalle crisi e ci mette molto per recuperare, e che se dovessero presentarsi altre crisi bisognerà rivedere la terapia (ma per il momento hanno consigliato di aspettare).
E' passata una settimana: c'è qualche possibilità che possa migliorare, seppur minimamente, o devo aspettarmi il peggio?
Io pensavo ci fosse stato un danno cerebrale, ma la tac lo ha escluso.
C'è qualcosa che posso fare?
E' ovvio che non mi aspetto un miracolo, vorrei solo fosse un po' meno sonnolenta.
Grazie infinite per qualsiasi consiglio vorrà darmi
Ferraloro,
mi rivolgo a lei perché già in passato mi ha tanto aiutato dandomi consigli per la mia mamma.
Attualmente 96enne, assume Matever 500 e Depakin Chrono 300 per epilessia.
In questi anni ha avuto varie altre problematiche fisiche (pacemaker, frattura del secondo femore ecc.
). Martedì scorso, a seguito di intossicazione alimentare, ha avuto vomito e diarrea e, la notte successiva, mioclonie e piccole ma frequenti crisi epilettiche.
Ha poi dormito per due giorni e sembrava stare meglio, ma sono subentrate altre crisi, poi terminate.
Al Ps hanno fatto analisi del sangue, tac alla testa e al torace, eeg e hanno detto che non si rilevavano modifiche significative rispetto ai controlli precedenti e che era tutto a posto (nei limiti, ovviamente, dell'età e delle condizioni).
Quello che mi preoccupa, ora, è il suo stato soporoso.
Si risveglia a tratti, ma poi ripiomba nel sonno (mentre prima dormiva anche troppo poco rispetto al necessario).
Al ps mi hanno detto che è normale, perché il fisico è stremato dalle crisi e ci mette molto per recuperare, e che se dovessero presentarsi altre crisi bisognerà rivedere la terapia (ma per il momento hanno consigliato di aspettare).
E' passata una settimana: c'è qualche possibilità che possa migliorare, seppur minimamente, o devo aspettarmi il peggio?
Io pensavo ci fosse stato un danno cerebrale, ma la tac lo ha escluso.
C'è qualcosa che posso fare?
E' ovvio che non mi aspetto un miracolo, vorrei solo fosse un po' meno sonnolenta.
Grazie infinite per qualsiasi consiglio vorrà darmi
Gentile Signora,
le cause dell'attuale condizione della Mamma possono essere molteplici, la prima è lo stato post-critico dopo una serie di crisi prolungate e ravvicinate, un’eventuale disidratazione causata dal vomito e dalla diarrea (la faccia controllare dal medico curante), uno squilibrio elettrolitico, eventuali recenti ischemie cerebrali non ancora evidenti alla TC, infezioni non diagnosticate, ecc.
Come vede, il decorso dipende dalla causa e pertanto è estremamente variabile.
Teoricamente è possibile che ritorni come prima.
Ne parli col neurologo che la segue per l’epilessia.
Cordiali saluti
le cause dell'attuale condizione della Mamma possono essere molteplici, la prima è lo stato post-critico dopo una serie di crisi prolungate e ravvicinate, un’eventuale disidratazione causata dal vomito e dalla diarrea (la faccia controllare dal medico curante), uno squilibrio elettrolitico, eventuali recenti ischemie cerebrali non ancora evidenti alla TC, infezioni non diagnosticate, ecc.
Come vede, il decorso dipende dalla causa e pertanto è estremamente variabile.
Teoricamente è possibile che ritorni come prima.
Ne parli col neurologo che la segue per l’epilessia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
innanzitutto la ringrazio per la consueta disponibilità.
Riguardo alle possibile cause, in PS hanno trovato una lieve disidratazione, ma hanno escluso uno squilibrio elettrolitico ed eventuali infezioni in corso.
Già da oggi la situazione è cambiata: durante la giornata, infatti, è rimasta sveglia per molto più tempo, ha ripreso a mangiare e bere come prima e ad interagire (per giorni ha risposto a monosillabi, oggi parlava "normalmente"). Mi pare già incoraggiante, lei cosa ne pensa? Sicuramente ne parlerò con il neurologo, ma ci tenevo a sentire lei perché, può sembrare paradossale, vista la distanza e il mezzo usato, ma è l'unica persona veramente disponibile e veloce nelle risposte, oltre che, ovviamente, oltremodo competente (non parliamo del medico curante, che non è mai venuto a vederla..).
Grazie ancora e buon lavoro
innanzitutto la ringrazio per la consueta disponibilità.
Riguardo alle possibile cause, in PS hanno trovato una lieve disidratazione, ma hanno escluso uno squilibrio elettrolitico ed eventuali infezioni in corso.
Già da oggi la situazione è cambiata: durante la giornata, infatti, è rimasta sveglia per molto più tempo, ha ripreso a mangiare e bere come prima e ad interagire (per giorni ha risposto a monosillabi, oggi parlava "normalmente"). Mi pare già incoraggiante, lei cosa ne pensa? Sicuramente ne parlerò con il neurologo, ma ci tenevo a sentire lei perché, può sembrare paradossale, vista la distanza e il mezzo usato, ma è l'unica persona veramente disponibile e veloce nelle risposte, oltre che, ovviamente, oltremodo competente (non parliamo del medico curante, che non è mai venuto a vederla..).
Grazie ancora e buon lavoro
Certamente, il miglioramento di cui parla è già un ottimo segnale di ripresa.
Auguro alla Mamma un pieno e rapido recupero.
Cordialmente
Auguro alla Mamma un pieno e rapido recupero.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua gentilezza e disponibilità!
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 233 visite dal 11/11/2025.
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