Anziana con sospetta crisi comiziale post-degenza: è normale la confusione?

Buongiorno.
Sono il figlio della Signora per cui mi rivolgo a voi specialisti.
83 anni, 45 giorni di degenza ospedaliera (dimessa il 14.11) per piastrinopenia immunomediata con diagnosi di mielodisplasia.
In passato in cura con venlafaxina e/o duloxetina per stati ansioso-depressivi.
L'ematologa ha sospeso antidepressivi perchè rischio di interferenza con conta piastrinica.
Durante ricovero sospetta crisi comiziale/epilettica (eseguito EEG di cui aspetto ancora esito).
Nella lettera di dimissione rivalutazione neurologica a 3 mesi e, nel frattempo, prescrizione di levatiracetam 3 cp die.


Al ritorno a casa è come se avesse rimosso tutto della sua abitazione.
Es.
ma che posto è questo?
(il ristorante dove andavamo spesso).
Oppure difficoltà nel ricordarsi la terapia (es.
questa pastiglia la devo prendere alle 10?
E dopo 5 minuti: Ma che pastiglia è questa?


Chiedo se è normale dopo una degenza molto lunga manifestare disturbi di questo tipo.
In passato il suo medico curante le aveva anche dato del rischiaril forte (ma ho letto che è controindicato per epilessia).


Grazie
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

quella che descrive è una condizione nota e frequente, infatti dopo un lungo ricovero ospedaliero, nelle persone anziane, possono insorgere uno stato di disorientamento spazio-temporale e disturbi cognitivi che solitamente regrediscono gradualmente in tempi variabili da un soggetto all’altro.
Tra gli altri fattori che possono contribuire all'insorgenza di questa sintomatologia possiamo menzionare la sospensione degli antidepressivi ed eventuali effetti collaterali del levetiracetam sulla sfera cognitiva che, sebbene non comuni, teoricamente sono possibili.
Deve monitorare il decorso e se il problema dovesse persistere si rivolga ad un neurologo per una valutazione complessiva del caso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Buonasera, grazie mille, prevediamo visita neurologica di controllo, nel caso, entro 40 gg.
EEG non ha evidenziato segni epilettici.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Bene, l’esito negativo dell’EEG è già una buona notizia.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Buongiorno, grazie.

Spero solo che effetti collaterali del levatiracetam non siano notevoli, 3 compresse al giorno fino a rivalutazione neurologica tra ev. 40 gg. mi sembrano eccessive.
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Buongiorno. Ma il rischiaril forte che mia mamma prendeva periodicamente è controindicato in condizioni del genere? Intendo insieme al levatiracetam.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Qual è il dosaggio di levetiracetam?
Il rischiaril è opportuno non somministrarlo a paz. con epilessia o sospetta epilessia.

Dr. Antonio Ferraloro

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500 mg, ecco però non vorrei che levatiracetam portasse troppi effetti collaterali, visto che è anche in sospensione da antidepressivi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Per questo deve rivolgersi al neurologo che ha prescritto il farmaco.

Dr. Antonio Ferraloro

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ok
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