Depakin chromo e lamictal

Egregio Dottor mio figlio per quattro anni ha assunto depakin in gocce per 3 volte al giorno per crisi d'assenza diagnosticato all'età di 5 anni. A 10 anni abbiamo sospeso la cura, in quanto gli ECG erano regolari, ora dal maggio 2008 (17 anni) gli sono state riscontrate clonie agli arti superiori. Il neurologoo gli ha prscritto del DEPAKIN CHROMO 1000 al giorno; purtroppo questo farmaco l'ha fatto ingrassare di 10 chili, la mia domanda è la seguente, esiste un farmaco con le stesse caratteristiche del DEPAKIN che non faccia aumentare di peso? Mi hanno parlato del LAMICTAL
Vorrei anche sapere cosa potrebbe succedere se una sera il ragazzo dovesse dimentcarsi di prendere la dose di depakin Chromo, la mattina gli potrebbero ritornare le mioclonie?
La ringrazio per la risposta
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

molti farmaci "neurologici" possono provocare un incremento ponderale poichè stimolano il centro ipotalamico della fame. In questi casi il paziente dovrebbe controllare l'alimentazione e/o effettuare una moderata attività sportiva.
In teoria è possibile sostituire il farmaco con un altro antiepilettico. Tuttavia tale sostituzione non è immediata (bisogna associare in modo progressivo il nuovo medicinale e ridurre molto gradualmente il Depakin); inoltre anche il nuovo farmaco potrebbe provocare alcuni effetti indesiderati.
Nel caso di dimenticanza di una compressa generalmente non succede nulla di grave poichè l'emivita del Depakin Chrono è prolungata, tuttavia conviene rispettare con precisione gli orari di assunzione programmati.
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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Utente
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Utente
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Gentile Dottore, sono passati ormai 4 anni da quando mia figlio assume il Depakin Chromo, ora il ragazzo ha 21 anni, non ha più avuto (da subito) problemi di mioclonie e vorrebbe sospendere il farmaco, ovviamente chiederemo anche il parere del neurologo che lo segue, però vorrei avere anche una sua opinione.
Nei giorni scorsi mio figlio si è sottoposto a due EEG, uno normale e qualche giorno dopo con privazione di sonno, questi sono i due referti:

EEG normale:

Ritmo alpha avente una frequenza di picco di 9.8 Hz. e un'ampiezza
media di 35 mcV, distribuzione simmetrica, carattere dominante, ampia
diffusione ai settori anteriori, normale reattivita' all'apertura
degli occhi.
L'iperpnea determina un lieve e diffuso incremento dell'attivita' di
banda theta e verso la fine evoca una breve successione di
grafo-elementi theta di ampiezza lievemente aumentata rispetto
all'attivita' di fondo.
Il tracciato riprende rapidamente le caratteristiche di base alla
fine dell'attivazione.
Inattiva la S.L.I.
CONCLUSIONI:
Minime ed aspecifiche anomalie elettrogenetiche ad espressione
diffusa attivate dall'iperpnea.

EEG con privazione di sonno:
Registrazione elettroencefalografica diurna dopo privazione ipnica.
Attività di fondo a 10-11Hz, regolare. instabile, bilaterale e simmetrica, frammista a ritmi rapidi diffusi.
Rara attività theta a 5-<3 Hz, sulle regioni tronto-temporali di destra.
Buono il gradiente antera-posteriore. Presente la reazione di arresto all'apertura degli occhi.
Il paziente si addormenta raggiungendo le fasi di sonno NREM leggero
HP e SU nella norma.
CONCLUSIONI: Tracciati testimoni di rara attività lenta organizzata in brevi sequenze sulle regioni
tronto-temporali di destra. Ritmo di fondo in veglia ed in sonno nei limiti della norma.

Come sono i referti? Secondo Lei, ci sono i presupposti per poter sospendere il farmaco?

La ringrazio per la risposta
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara Signora,

i tracciati EEG sono certamente buoni, tuttavia si rilevano minime alterazioni elettriche.
Non è possibile pertanto esprimere un parere pienamente attendibile sulla eventuale sospensione della terapia.
Ne parli con il neurologo che segue il ragazzo.
Cordiali saluti ed auguri.

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Utente
Egregio Dtottor Muciaccia,
La ringrazio per la sua risposta, il neurologo che ha in cura mio figlio, prima di sospendere la cura ha richiesto un RM Encefalo, Le trascrivo qui sotto l'esito:

Reperti:
Quesito: mioclonie di n.d.d.
Non si osservano alterazioni di segnale e morfostrutturali del tessuto nervoso in sede sia sovra che sottotentoriale e a livello del tronco encefalico.
Regolare aspetto RM dei nuclei della base.
Sistema ventricolare e cisternale nei limiti di norma.
Il trofismo della corteccia cerebrale è nei limiti per l'età anagrafica.
Non si osservano segni RM di emorragie pregresse o in atto in sede sia intra che extra-assiale.
Le strutture della linea mediana sono in asse in assenza di espansi in sede sia intra che extraassiale.
Dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico non si osservano impregnazioni con caratteristiche patologiche a carico del tessuto nervoso.
Via collaterale si segnala ipertrofia della tonsilla palatina prevalente sul versante paramediano destro.
Conclusioni:
Esame RM encefalo nei limiti di norma .

Cosa ne pensa? Nei limiti della norma vuol dire che è tutto normale?
Ipertrofia della tonsilla palatina prevalente sul versante paramediano, vuol dire che ha la tonsilla infiammata? Questa infiammazione può causare delle mioclonie?
Mio figlio fin dall'eta di 6 mesi ha sofferto di otiti, a 3 anni abbiamo pensato di fargli togliere le adenoidi, queste ricorrenti infenzioni possono avere causato le crisi d'assenza? Le crrsi d'assenza non sono causate da neuroni infiammati?
Mi perdoni Dottor Muciaccia se Le faccio questa serie di domande, ma vorrei capire la causa (se ciò è possibile) di quello che è successo a mio figlio.
La ringrazio ancora per la Sua pazienza e gentilezza.

Cordiali saluti

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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara Signora,
la RM encefalo è normale. L'ipertrofia della tonsilla palatina non ha alcuna correlazione con le mioclonie. E' comunque inutile ricercare ulteriori cause delle crisi, poichè verosimilmente dipendono da una predisposizione individuale del ragazzo. Infatti si tratta di una situazione abbastanza comune (1 persona su 100 può avere, nel corso della vita, questi disturbi).
Sia serena e segua con attenzione i consigli del suo neurologo.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Utente
Grazie Dottor Muciaccia per la sua risposta e la sua gentilezza
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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Muciaccia,
volevo farle un piccolo aggiornamento, a gennaio finalmente la neurologa ha deciso di ridurre il Depakin da 1000 a 800, adesso in questi giorni dopo l'ultimo EEG con privazione di sonno (fatto i primi di marzo) risultato nei limiti della norma, (abbiamo fatto anche il dosaggio del farmaco ed è risultato che ne aveva 59) ha ridotto il farmaco a 600, speriamo che vada tutto bene, oltretutto la neurologa ha detto che stiamo entrando nella fase "critica". Il peso è ancora invariato, speriamo che la riduzione del farmaco faccia si che perda un pò di peso.
Mi scusi Dottore, volevo un suo parere su quello che a gennaio ha detto la neurologa, e cioè, che queste anomalie elettriche potrebbero anche sparire nel tempo con la crescita del ragazzo, in quanto il cervello raggiunge e completa il suo sviluppo. Lei cosa ne pensa?

La ringrazio e La saluto cordialmente

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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Concordo con la collega.
Tantissimi saluti ed auguri.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestività.
Mi scusi, ma Lei concorda nel fatto che stiamo entrando nella fase critica, oppure nel completo sviluppo e quindi nella scomparsa delle mioclonie?
Un cordiale saluto
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara Signora,
concordo con l'impostazione terapeutica della Collega e sul fatto che dopo un certo numero di anni, in assenza di mioclonie e con EEG normale, si potrebbe tentare la sospensione del farmaco. Sia serena e fiduciosa.
Tantissimi saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora per la Sua pazienza e gentilezza.

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