Un certo periodo simulavo il tiro

Salve sono un ragazzo di 26 anni. Vorrei parlarvi del mio problema riguardante i tic. Sono iniziati quando avevo 7 anni circa, prima occhi poi tiravo su con il naso, poi sospiri e colpi di tosse, per certi momenti li ho avuti intrambi. Poi sono passato a quello di toccare qualcosa e sentire la necessità di annusarla. QUesti tic li ricordo semplicemente perchè ricordo che quando mi rendevo conto di stare "esagerano" cercavo di renderli più lievi e quando mi blocco nel farli non pensavo a come fare a meno di ripeterli perchè non farli mi metteva ansia, dovevo farli potevo rinviarli ma dovevo farli. Mia madre ha detto di ricordarsi di questi tic, pensavano pfossero dovuti all'età.Fatto sta che questi tic me li ritrovo ancora ora me ne accorgo meno, ma ad esempio se sto guardando un film con amici al buio e sento la necessità di tossire o di tirar su con il naso so di non poter esagerare e allora stendo le dita delle mani dei piedi mi muovo. In poche parole non riesco a stare troppo fermo ne seduto ne prima di addormentarmi. Spesso mi alzo faccio un giro senza senso della casa e ritorno a letto. Dimentico anche che per un certo periodo simulavo il tiro a canestro anche a casa tipo nella mia stanza, ovunque, non so eprchè ma mi faceva star bne. Ricordo anche che, e mi sucede meno ora, che per un periodo al minimo sbalzo di temperatura dal freddo al caldo(anche 18 gradi) iniziavo a sudare senza controllo e avevo la necessità di accendere ventilatori aprire dinestre cose che agli altri sembrava molto strana. Scusate il poapiro ma crescendo mi sono reso conto di quanto queste cose mi abbiano condizionato, nello studio, non riesco a concentrarmi, devo alzarmi e se proprio devo stare seduto me lo devo imporre, ho ossessioni tipo devo andarmi a vedere allo specchio e controllare il mio aspetto come se mi tranquillizzasse la cosa. Vivo in uno stato sempre così di tensione e di rabbia per queste cose che mi chiedo è normale o no?non credo dipenda dal mio carattere ne dall'ambiente ne dalla mia personalità.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

verosimilmente si tratta del disturbo di Tourette, caratterizzato dalla associazione di tic multipli, motori e vocali.
Tale disturbo, sebbene fastidioso, generalmente permane stabile nel tempo.
Oliver Sacks, il famoso Neurologo e scrittore americano, nel suo libro "Un antropologo su marte" descrive questo disturbo in un noto chirurgo, aggiungendo che i soggetti affetti dalla sindrome di Tourette possono svolgere numerose attività e spesso possiedono capacità inusuali di destrezza manuale.
Per quanto riguarda la terapia, sono disponibili diversi farmaci in grado di ridurre i tic di questa condizione.
E' necessario, tuttavia, valutare se nel singolo caso sia utile instaurare una terapia farmacologica di lunga durata.
Può rivolgersi ad un Ambulatorio di Neurologia della Sua città.

Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Verosimilmente? Lei dice che può essere la sindrome di tourette?Ma le ossesioni tipo devo guardarmi allo specchio cose così?Vabbè queste mi sono venute da 18 anni in poi. Io credo anche di stare entrando in una fase di depressione per la tensione che sento sempre e i mille pensieri che mi affollano la testa come un rumore di fondo. Ma sono cose collegate?Cosa dovrei fare andare da uno psichiatra da un neurologo? Come si fa la diagnosi? Sono un po' spaventato. Io mi sono sempre sentitp un po' diverso per la mia rigidità e sempre un po' nervoso come se ogni cosa che facessi dovessi controllarla per farla giusta, tipo anche quando inizio a parlare ho un po' di balbuzie. Io credevo qualcosa tipo una psicosi. Scusi la confusione ma non mi aspettavo una sindrome credevo fosse una cosa mia mentale tipo ossessioni compulsioni
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

il disturbo di Tourette è soltanto una ipotesi.
Comunque il problema dovrebbe essere affrontato in modo serio con una visita neurologica. I disturbi da tic possono essere curati in modo adeguato con farmaci a basso dosaggio. Non si tratta di un problema grave, bensì solo un po' fastidioso soprattutto in presenza di altre persone. Inoltre i tic possono essere controllati volontariamente per un certo tempo, come tu stesso hai verificato. Stai tranquillo.
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Capisco, dottore il vero problema è il privato...I tic con il passare del tempo sono diminuiti si presentano anche sotto diversa forma quando sono nervoso. Ultimamente sto lavorando alla tesi e ho l'impressione di non essere più concentrato da un po' mi alzo continuamente stessi rituali. Quando mi siedo ho la mente che va a mille ma è come se non pensassi a niente penso in maniera vaga sconclusionata penso cose sensate ma senza attinenza, tipo sono seduto a fare la tesi e la mente inizia a vagare trovando mille agganci con altri mille argomenti e questo mi disturba moltissimo. E' come se, se non pensassi a mille e mi concentrassi solo su una cosa pensare fosse inutile che sia inutile fissarsi su una cosa se ci sono mille cose collegate ad essa non so nemmeno come spiegarglielo. Poi appena la mente è abbastanza confusa e mi inizia a salire l'ansia parto con i miei rituali specchio, mi lavo le mani ecc ecc. Ah inoltre ho i vestiti completamente con il collo allargato perchè quando sono seduto quello è il mio tic tirare il collo dei vestiti con le mani o stringere il collo. Scusi la confusione ma ultimamente sono sotto stress e i pensieri mi vanno a mille e non riesco a fermare questa mente che pensa di continuo a tutto. E' come se fossi diviso in due corpo e mente parte razionale e irrazionale. Dottore c'è qualche modo per contattarla in privato o via e-mail. Ho visto la zona dove esercita la sua professione e se fa anche ricevimenti privati posso raggiungerla tranquillamente nel mese di dicembre. Ora sono via perchè studente fuori sede. La ringrazio molto aver fatto già una ipotesi mi fa rendere conto che il problema è reale e può essere neurologico e non si tratta solo di miei manie.